Il Borgo più bello d'Italia in Abruzzo: Abbateggio (Pe)
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Il Borgo più bello d'Italia in Abruzzo: AbbateggioAbbateggio è un pittoresco borgo situato sulle pendici settentrionali della Majella, a 450 metri di altitudine, in Abruzzo. La sua posizione panoramica offre una vista spettacolare che si estende dal massiccio del Gran Sasso fino al mare Adriatico. Circa due terzi del suo territorio fanno parte del Parco Nazionale della Majella, una delle aree protette più importanti d’Italia, famosa per la sua ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato.
Il centro storico di Abbateggio è noto per le sue caratteristiche case in pietra bianca locale, costruite su uno sperone roccioso che sovrasta la valle del fosso Fonte Vecchia. Le tortuose stradine e le ripide scalinate conducono i visitatori a scorci di natura incontaminata, rendendo il borgo particolarmente affascinante per chi ama l’architettura rustica e i paesaggi selvaggi. La parte più recente del paese si sviluppa attorno al Santuario della Madonna dell'Elcina, edificato all'inizio del Novecento.
Abbateggio è anche membro del Club nazionale dei Borghi più belli d’Italia, un riconoscimento che celebra la bellezza e il valore storico dei piccoli centri italiani. Per la sua atmosfera incantata e le case in pietra che ricordano un presepe, il borgo è soprannominato "Paese presepe".
I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA NELLA DELLA REGIONE ABRUZZO | ||
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 | I Borghi più belli d'Italia presenti nella Regione Abruzzo in Provincia di Chieti: | |
 | I Borghi più belli d'Italia presenti nella Regione Abruzzo in Provincia di Pescara: | |
 | I Borghi più belli d'Italia presenti nella Regione Abruzzo in Provincia di Teramo: | |
I Borghi più belli d'Italia nella Regione AbruzzoI mille borghi d’Abruzzo: piccoli paesi fatti di case in pietra e mattoni addossate le une alle altre, con le minuscole viuzze a saliscendi, le porte in solido legno dalle architravi istoriate con stemmi e date spesso assai lontane nel tempo, con i gradini consunti da secoli di ritorni a casa, con le arcate e i passaggi a volta, i soffitti anneriti dal fumo. Borghi come piccole famiglie di case, abitate per secoli da parenti, e amici che restano amici di generazione in generazione; dove ogni famiglia ha un soprannome ironico e spesso mordace, che passa in eredità ai discendenti fino a dimenticare perché il nonno del nonno lo ricevette.
Quasi tutti i centri interni abruzzesi, chiusi ed arroccati sulle cime, sono sorti quanto meno nel Medioevo, ma molti di essi sono assai più antichi, e risalgono al periodo italico-romano. Molti prefissi toponomastici abruzzesi tradiscono queste origini più antiche, come Pesco (altura fortificata), Castro (abitato fortificato), Villa (borgo agricolo), Civita (città), o ne svelano l’ascendenza longobarda, come Fara (feudo) o Scerne (risaia, marcita); in moltissimi casi, poi, il toponimo evidenzia la natura difensiva degli abitati e la loro posizione arroccata, sommitale: Rocca, Castel, Penna, Pizzo, Colle.
L'Enogastronomia
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I Parchi in Abruzzo
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Museo all’aperto
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Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.