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Il mare d’Abruzzo, uno scenario indimenticabile - Info Point Regione Abruzzo

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Il mare d’Abruzzo, uno scenario indimenticabile

Mare e Monti > Mare in Abruzzo
Trascorrere una vacanza al mare in Abruzzo significa immergersi in un paesaggio variegato che alterna lunghe spiagge sabbiose a tratti di costa più selvaggia, dove la natura conserva un ruolo da protagonista. Le località balneari offrono un’ampia gamma di esperienze: stabilimenti attrezzati per chi cerca comfort e servizi, lidi liberi per chi preferisce la semplicità, e angoli incontaminati ideali per escursioni e sport acquatici. Le acque limpide dell’Adriatico, premiate ogni anno con riconoscimenti internazionali, rendono il soggiorno ancora più piacevole. Le città costiere abruzzesi, da Martinsicuro a San Salvo, passando per località rinomate come Giulianova, Pescara, Ortona e Vasto, combinano la bellezza naturale con un’offerta culturale e gastronomica ricca e autentica. Nei centri storici affacciati sul mare si respira un’atmosfera accogliente, arricchita da eventi estivi, mercatini serali e tradizioni popolari che raccontano l’anima marinara della regione. Le vacanze in Abruzzo non sono solo mare e sole, ma anche scoperta di un territorio dove storia e modernità convivono in armonia. Ideale per famiglie, coppie o gruppi di amici, la costa abruzzese è una meta versatile e accessibile, capace di coniugare tranquillità e divertimento. Qui, ogni vacanza si trasforma in un’esperienza di benessere, tra paesaggi rilassanti, sapori genuini e l’ospitalità di una terra che sa accogliere con semplicità e calore. In Abruzzo, il mare è molto più di una destinazione: è uno stile di vita che invita a rallentare, ad ascoltare e a godere appieno della bellezza del Mediterraneo.Il mare d’Abruzzo sa rendersi indimenticabile

L’Abruzzo ha 133 chilometri di costa, lungo la quale si alternano arenili di sabbia dorata e fresche pinete, scogliere, promontori e calette di ciotoli, spiagge animate e festose e lidi solitari dove crogiolarsi in pace. Il mare d’Abruzzo è tutto questo, con in più numerose località premiate con le prestigiose “Bandiere Blu”, la simpatia e la proverbiale ospitalità degli abruzzesi ed alle spalle la regione più verde d’Europa.
Dalle spiagge è possibile spostarsi verso lo splendido entroterra fatto di natura, di borghi e centri storici, castelli, eremi e abbazie, laghi e zone archeologiche. Ottime occasioni per arricchire in maniera unica e originale la propria vacanza al mare.

Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell'Abruzzo collinare, crea un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare due caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d'accesso all'intero territorio e due realtà rivierasche certamente complementari, in grado di convivere in poche decine di chilometri. Questo quadro naturale, così piacevolmente variegato, è arricchito da una ricca e genuina gastronomia, da moderni ed attrezzati porti turistici, da molteplici strutture ricettive e ricreative, da beni artistici e culturali dei paesi e dei borghi dell'interno, da numerose manifestazioni culturali e artistiche e da feste tradizionali di forte suggestione. Lungo le valli, corrono le principali vie di comunicazione che collegano l’interno alla costa: nate come sentieri, divenute poi strade in epoca romana e medievale.
La riviera nord dell’Abruzzo:
tra natura, storia e accoglienza
Dalla foce del fiume Tronto, al confine con le Marche, fino a quella del fiume Foro, tra Francavilla al Mare e Ortona, si estende un lungo tratto di costa abruzzese caratterizzato da spiagge basse e sabbiose. Qui il litorale si presenta come un ampio nastro dorato di sabbia finissima, con arenili che in alcuni punti raggiungono i trecento metri di larghezza. In diversi tratti sopravvive la macchia mediterranea, con le dune a segnare il confine tra la spiaggia e le pinete costiere, che diffondono nell’aria l’inconfondibile profumo della resina.
Uno dei luoghi più suggestivi è la spiaggia di Pineto, affiancata da uno splendido bosco di pini marittimi che conferisce al paesaggio un fascino unico. Poco distante, tra la vegetazione di pini domestici e d’Aleppo, si erge la Torre di Cerrano, antica vedetta costiera contro le incursioni dei pirati moreschi e oggi custode di un importante tratto di costa tutelata. Anche nel cuore urbano di Pescara, la Pineta d’Avalos offre un’oasi verde di grande valore, affiancata a nord dalla Riserva Statale di Santa Filomena, che separa Montesilvano dal suo fronte marino e protegge un ecosistema prezioso.
Questa riviera è tra le più dinamiche dell’Adriatico, vivace e ben organizzata, con una vasta offerta di servizi turistici, strutture ricettive e attività per ogni età. È la meta ideale per le famiglie in cerca di spiagge spaziose e attrezzate, per i giovani attratti da sport acquatici e locali notturni, per chi viaggia da solo o in compagnia e desidera socializzare, ma anche per chi cerca relax e tranquillità, con tutti i comfort a portata di mano. La riviera nord dell’Abruzzo unisce paesaggio, storia e ospitalità in un equilibrio perfetto.
La riviera sud dell’Abruzzo:
natura selvaggia e fascino mediterraneo
A partire da Ortona, la costa meridionale dell’Abruzzo cambia volto: da sabbiosa si fa rocciosa, con spettacolari scogliere che si affacciano sull’Adriatico. Promontori come Punta Ferruccio, Punta Acquabella, Punta del Cavalluccio e Punta Aderci (nota anche come Punta d’Erce) si distinguono per la loro bellezza incontaminata. Il litorale si alterna tra tratti frastagliati, calette appartate e spiagge di ciottoli, ideali per chi ama fare snorkeling e osservare i fondali marini, ricchi di vita e resi ancora più affascinanti dalla limpidezza delle acque.
Tra le falesie si apre il romantico Golfo di Venere, seguito più a sud dal vasto e vivace golfo di Vasto, dove le spiagge tornano a essere sabbiose e ampie fino al confine con il Molise. Il paesaggio è dominato dalle colline dell’entroterra, dolcemente ondulate e ricoperte da uliveti, vigneti e campi coltivati, che sembrano spingersi fino al mare. A sorvegliare la costa ci sono gli antichi trabocchi, le iconiche macchine da pesca su palafitta, oggi simbolo della tradizione marittima abruzzese e spesso trasformate in ristoranti panoramici.
I piccoli centri costieri di questo tratto di riviera conservano l’anima autentica dei porti di un tempo. Al tramonto, le barche da pesca attraccano nei porticcioli, scaricando le cassette colme di pesce fresco che finiscono nei mercati locali o nelle cucine dei ristorantini a conduzione familiare. È una costa raccolta e poetica, dove la natura selvaggia si intreccia con la vita semplice dei borghi marinari. Non a caso, Gabriele D’Annunzio amava profondamente questi luoghi: fu proprio qui che trovò ispirazione per il suo Trionfo della Morte, immerso nell’atmosfera unica di una costa ancora autentica.
L’ABRUZZO DEI DUE MARI: Abruzzo, una costa dal doppio volto
In proporzione alla superficie relativamente piccola della regione, la costa sembra davvero essere infinita: ben centotrentatré chilometri di spiagge bagnate da un mare pulito e baciate dal sole per mesi interi, con località premiate dalle prestigiose Bandiere Blu, simbolo e certificazione di acque pulite e di valori ambientali ben custoditi.
Suddiviso nelle tre province di Teramo, di Pescara e di Chieti, il litorale abruzzese è meta di turismo balneare sin dagli ultimi decenni dell’Ottocento.

Nautica e porti in Abruzzo
Gli appassionati di nautica troveranno spazi adeguati per le loro imbarcazioni lungo tutto il litorale abruzzese: oltre ai numerosi punti di ormeggio e scivoli, diversi sono i porti e gli approdi turistici.
Dal grande porto peschereccio di Giulianova, con ottime e moderne strutture anche per l’attracco e l’ormeggio di imbarcazioni da diporto a Roseto degli Abruzzo, con il suo caratteristico porticciolo turistico; al centro della costa si trova il “Marina” di Pescara tra i più grandi dell’Adriatico.
Più a sud ci sono gli importanti porti commerciali e turistici di Ortona e Vasto, dai quali fra l’altro ci si può imbarcare per raggiungere le splendide Isole Tremiti, riserva naturalistica marina; tra i due, Fossacesia, con il suo porticciolo turistico di recente creazione.
Ovunque c’è la possibilità di noleggiare imbarcazioni da diporto con e senza skipper per compiere escursioni giornaliere o trascorrere una bella settimana a bordo navigando lungo la costa abruzzese.

La notte e dintorni in Abruzzo
Naturalmente per il popolo della notte non mancano le occasioni e i locali dove le ore senza sole possono trasformarsi più che mai in tempo del divertimento: dalle classiche “rotonde sul mare”, alle discoteche di tendenza, dai discobar agli stabilimenti balneari, ovunque si possono trovare musica e ritmo adatti alle proprie orecchie e alle proprie gambe; per i più giovani abbondano sale giochi, pub e locali a tema dove ascoltare ogni genere di musica.

Abruzzo, facile e accessibile
Da nord come da sud, l’accesso a tutte le località del litorale è reso particolarmente comodo dal fatto che sia la ferrovia (direttrice Bologna-Pescara-Bari), che l'autostrada A14 Adriatica e l’omonima statale 16, corrono lungo la costa. Le autostrade A24 Roma-L'Aquila-Teramo e A25 Roma-Pescara permettono di raggiungere la costa abruzzese dalla capitale in circa due ore. La panoramica strada che da Caianello (casello lungo l'autostrada A1 Napoli-Roma), passando per Venafro, porta rapidamente a Castel di Sangro, consente di raggiungere le spiagge della riviera sud abruzzese in meno di due ore, oppure di scendere a Sulmona e da lì entrare in A25 fino a Pescara.
L'aeroporto d'Abruzzo, localizzato tra Chieti e Pescara, riceve giornalmente numerosi voli che lo collegano alle principali città italiane e a molti importanti scali esteri. In estate il porto di Pescara è collegato da un traghetto di linea con la Croazia.
Roccaraso: 77 Km di piste, 80 per il fondo. È certamente per altezza (1672 m) numero di piste, qualità e quantità degli impianti Roccaraso è tra le prime stazioni sciistiche dell’intero Appennino. Situata in provincia de L’Aquila sulle montagne della Majella è il cuore dello SKI Pass Alto Sangro che comprende oltre Roccaraso anche Rivisondoli, Pescocostanzo, Pescasseroli, Barrea e Castel di Sangro. L’intero comprensorio sviluppa ben 160 chilometri di piste da discesa spesso teatro di gare di Coppa del Mondo, di cui quasi metà con innevamento programmato. Lo sci nordico può contare su diversi anelli di fondo distribuiti in varie località per un totale di quasi 80 chilometri di lunghezza. Gli appassionati di snow board hanno più piste a disposizione, così come gli amanti dello slittino, del bob e dello snow tubing, ma anche i più piccoli trovano campi scuola e tapis roulant per divertirsi in sicurezza ed imparare a sciare. Tra le novità c’è il campionato invernale di Rugby sulla neve, giocato con squadre composte da 5 giocatori e con le medesime regole del beach rugby, un’ altra delle tante occasioni di svago e divertimento sulla neve di Roccaraso.
Sciare sugli Appennini: le migliori località sciistiche Ho visto piste da sci sugli Appennini che voi umani del nord non potreste immaginarvi… se il replicante Roy Batty di Blade Runner avesse avuto interesse per lo sport invernale questa sarebbe stata certamente la sua opinione riguardo le stazioni sciistiche a sud delle Alpi. E non si sarebbe sbagliato perché tra Toscana, Abruzzo e Sicilia sono più di cento le stazioni sciistiche aperte ogni inverno, ed almeno la metà di esse non ha nulla da invidiare per quanto concerne innevamento ed impianti ad una qualunque media località alpina. Snow park, freeride, anelli di fondo, sci alpinismo, scuole di sci di ottimo livello come quella di Corno alle Scale a due passi da Bologna che ha formato Alberto Tomba. Tutte queste realtà sportive e turistiche contribuiscono in maniera decisiva allo sviluppo ed alla pratica dello sci alpino italiano. Abbiamo selezionato per esigenze di spazio solo una parte di queste località, ci scusiamo con tutte le altre promettendo loro che torneremo a visitarle.
Timballo alla teramana, maccheroni alla chitarra, pallotte cac'e'ove, brodetti di pesce e frittura di paranza. Uno dei modi migliori per scoprire l'Abruzzo è quello di perdersi lungo gli appetitosi itinerari del gusto di cui è ricco, dagli Appennini all'Adriatico, tra rassegne enogastronomiche e piatti della tradizione di terra e di mare. Dai Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) ai Presidì Slow Food, passando per i riconoscimenti DOP e IGP, l'Abruzzo può vantare un immenso patrimonio di biodiversità alimentare grazie al quale dar vita ad una cucina mediterranea per ingredienti e profumi, capace di risultare allo stesso tempo umile e nobile, sontuosa nella sua semplicità, spaziando dalle prelibatezze di origine agropastorali e contadine tipiche dell'interno montano alle specialità marinare della costa. Dall'Atlante dei prodotti agroalimentari d'Abruzzo, alcune delle più gustose e storiche pietanze rappresentative dell'arte culinaria regionale, dagli arrosticini al tacchino alla canzanese, dai maccheroni alla chitarra al brodetto di pesce, passando per i dolci delle feste e della cultura popolare. Da L’Aquila a Guardiagrele, passando per la Valle Peligna, alla scoperta di una delle specialità regionali da gustare nei giorni di festa. Che sia friabile o morbido, farcito con nocciole, mandorle o altro, bianco o ricoperto di cioccolato, impastato con zucchero o miele, nelle sue mille declinazioni il torrone è indissolubilmente legato alla tradizione dolciaria natalizia dell’intera Penisola. Anche l’Abruzzo non fa eccezione, potendone vantare diverse tipologie, inserite dal Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) ed apprezzate anche al di fuori dei propri confini.
Monte Cimone: 50 km di piste di cui 20 per le racchette da neve. Con i suoi 2165 è la vetta più elevata dell’Appennino settentrionale. Si trova in provincia di Modena ed è il maggiore comprensorio sciistico della regione. È composto dai comuni di Sestola, Fanano, Riolunato e Montecreto collegati tra di loro sci ai piedi da numerosi impianti di risalita. Il dislivello limitato comporta che la lunghezza media delle piste sia di circa 2,5 chilometri, comunque discreta per le piste appenniniche che certamente non sono quelle alpine. La caratteristica forma della montagna abbastanza tozza e piramidale fa sì che le piste siano molto più larghe della media e ed è quindi possibile sciare in sicurezza con qualunque livello di preparazione. La pista Baggiolara con 650 m è quella con il dislivello maggiore e si raggiunge con la seggiovia quadriposto del Cimone. Due Baby park al Lago della Ninfa ed al Cimoncino assicurano sport e divertimento ai bambini di ogni età. Al passo del Lupo l‘area delle Polle è riservata agli snowboarder ed al freestyle, per chi volesse invece cimentarsi con il Bag Jump al Cimoncino è predisposta un’area apposita con l’atterraggio previsto su un grande materasso.
L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle" di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni più complesse.
Con le racchette da neve
Questo semplice strumento che permette di camminare sul manto nevoso senza affondarvi, mentre sui massicci dell'Abruzzo era già presente nel '90; dette anche “ciàspole”, consentono brevi e facili escursioni boschi. Al contrario dello sci di fondo escursionistico e dello sci-alpinismo, l’escursionismo con le racchette da neve non richiede una particolare conoscenza della tecnica.
Sci di fondo
L’Abruzzo è terra di montagne e di Parchi. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citarne alcuni. Un fantastico mondo che costituisce il più formidabile complesso montano dell’ Appennino.
Sci alpino
Le maggiori stazioni sciistiche dell’intero Appennino, centinaia di chilometri di piste, ottimi standard di innevamento, impianti modernissimi e funzionali, una rete di strutture e servizi integrativi efficiente e completa. L’integrazione fra gli ottimi standard delle stazioni sciistiche abruzzesi e la qualità dei valori ambientali ed umani è il vero punto di forza del turismo invernale in Abruzzo.
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