Luoghi Sacri in Abruzzo: Il Cammino dell’apostolo Tommaso
Info Abruzzo > L'Abruzzo in pillole > Luoghi sacri
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo


Il Cammino dell’Apostolo Tommaso è una testimonianza del ruolo storico che l’Abruzzo ha ricoperto nel corso dei secoli, fungendo da crocevia tra le regioni del centro e del sud Italia, grazie alla sua vicinanza a Roma, fondamentale nel processo di evangelizzazione. Questa regione, percorsa fin dall’antichità dalle vie romane e dai tratturi, si è evoluta nel tempo come snodo turistico cruciale, sia per i percorsi nord-sud (come la via Traiana-Frentana), che per quelli est-ovest, tra Roma e la Terra Santa. Oggi l’Abruzzo si inserisce in un ampio circuito internazionale dei Cammini d’Europa, un cammino che rievoca le tracce dei pellegrini e dei crociati in un viaggio che collega le radici storiche dell’Europa moderna e della spiritualità cristiana.
Il Cammino di Tommaso, che prende vita dalla presenza delle sacre spoglie dell’Apostolo Tommaso custodite dal 1258 nella Cattedrale di Ortona, è un percorso che si distingue per la profondità spirituale dei luoghi e dei personaggi che lo caratterizzano. Questo cammino offre una nuova e affascinante possibilità di scoprire la regione, che può essere esplorata in auto, ma anche a piedi o in bicicletta, proprio come avviene da secoli nel Cammino di Santiago. La sua essenza risiede nel valore del luogo stesso, che invita alla sosta, alla riflessione e alla conoscenza, per poi riprendere il cammino arricchiti di una nuova consapevolezza spirituale.
Lungo il percorso, il Cammino di Tommaso tocca le principali eccellenze religiose e culturali dell’Abruzzo, immergendosi in un paesaggio naturale di straordinaria bellezza. Esso è intriso del “dubbio” che ha segnato la figura di Tommaso, discepolo che dubitò della resurrezione di Gesù, ma anche del “dubbio” del monaco basiliano che assistette al miracolo eucaristico, quando l’ostia si trasformò in carne e il vino in sangue. Inoltre, il cammino permette di esplorare la spiritualità ascetica e contemplativa di Celestino V, che in Abruzzo trovò l’ambiente ideale per sviluppare la sua vocazione. L’itinerario si arricchisce anche di misteri cristiani come il Volto Santo, che secondo la tradizione non fu dipinto da mano umana, e delle apparizioni della Vergine Maria.
Il Cammino di Tommaso non è solo un viaggio fisico, ma anche un cammino interiore, che permette ai pellegrini di immergersi in una via di devozione profonda. Lungo il percorso si possono visitare numerosi santuari mariani, oltre ai luoghi dedicati a San Gabriele dell’Addolorata e San Camillo de Lellis, che offrono ai viandanti un’opportunità di raccoglimento e preghiera. In questo modo, il Cammino si trasforma in un’esperienza unica e irripetibile, dove la natura, la spiritualità e la fede si intrecciano in un percorso di riflessione, raccoglimento e crescita personale, che lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi lo percorre.


---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...