Per mare e monti in Abruzzo: Il monte Majella
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La Majella, con i suoi 2.793 metri di altitudine, è il secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini continentali, subito dopo il Gran Sasso. Situato nell'Appennino abruzzese, al confine tra le province di Chieti, L'Aquila e Pescara, il massiccio ospita il Parco Nazionale della Maiella, una delle aree protette più importanti della regione. La montagna è una vera e propria colonna portante del paesaggio abruzzese, un rifugio di biodiversità e cultura. Nel passato, vi erano le Comunità Montane Peligna, Maiella e Morrone, che hanno contribuito a preservare la storia e le tradizioni locali.
La Maiella è una dorsale montuosa che si estende per oltre 100 km, con una forma che si sviluppa in lunghezza a ovest, con i suoi 36 km, e si allarga verso est nella zona del Chietino, dove la larghezza raggiunge i 23 km. Questo imponente massiccio è costituito da calcare compatto e roccioso, che conferisce alla montagna un aspetto severo ma affascinante. A ovest, la montagna è delimitata dalla Conca Peligna, mentre a est e sud dalle colline delle province di Pescara e Chieti. A sud-ovest, gli altipiani maggiori d'Abruzzo separano la Maiella dai Monti Marsicani e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, creando una divisione naturale che accentua l’isolamento di questa splendida area montana.
La visibilità della vetta della Maiella è straordinaria: in giornate limpide, la sua cima può essere vista da oltre 70 km di distanza, dal Gargano e dai Monti della Daunia in Puglia, fino al Monte Amiata in Toscana, passando per le Marche. Questo panorama esteso è un riflesso della sua maestosità e della posizione privilegiata che occupa nel paesaggio appenninico. La montagna si erge come un punto di riferimento visibile anche dalle alture dell'entroterra dalmata, segnando il confine tra le regioni e le diverse realtà naturali che si sviluppano attorno ad essa.
Il massiccio della Maiella è ricco di sentieri, gole e valli, che offrono paesaggi mozzafiato e opportunità per escursioni di ogni tipo. Circondato da gruppi montuosi come il Monte Morrone, il Monte Porrara e i Monti Pizzi, la Maiella rappresenta un autentico paradiso per gli amanti della montagna e per chi cerca un contatto diretto con la natura selvaggia. Le valli dell'Orta e dell'Aventino separano la Maiella dai Monti Morrone, mentre gli altipiani maggiori collegano la zona ai Monti Pizzi, creando un’armonia paesaggistica che offre scenari senza pari. Un luogo dove la bellezza della natura incontaminata si fonde con la ricchezza storica e culturale di una terra ancora poco esplorata.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...