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Tradizioni popolari in Provincia di Pescara: Presepe artistico a Pescara (Pe) - Info Point Regione Abruzzo

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Tradizioni popolari in Provincia di Pescara: Presepe artistico a Pescara (Pe)

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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Pescara - Abruzzo

A Pescara, durante il periodo natalizio, la tradizione dei presepi artistici assume un ruolo di grande importanza culturale, tanto da attrarre ogni anno visitatori da ogni angolo d'Italia. Le mostre dedicate a queste creazioni artigianali si svolgono in vari luoghi significativi della città, e rappresentano un’occasione per celebrare il Natale attraverso un’arte che unisce la fede, la tradizione e la creatività. I presepi esposti sono realizzati con materiali diversi e inusuali, tra cui sughero, argilla, terracotta, pietra bianca della Maiella, polistilene e persino bossoli di proiettile, che conferiscono a ogni opera un carattere unico e originale. Le creazioni non si limitano alla sola rappresentazione della Natività, ma spesso ricreano interi villaggi, paesaggi montani e scene di vita quotidiana, mettendo in risalto l’ingegno e la maestria degli artigiani. Uno degli appuntamenti più rilevanti di questa tradizione è la Mostra nazionale del presepe artistico, allestita nei locali parrocchiali della chiesa di Sant’Antonio di Padova. La mostra, curata dalla sede di Penne dell’Associazione italiana amici del presepe artistico, è un viaggio tra le opere di 22 artisti italiani che si distinguono per l’eccellenza delle loro creazioni. Queste sculture non si limitano alla rappresentazione statica della scena della Natività, ma raccontano storie più ampie, grazie all’inserimento di dettagli scenografici che catturano l'osservatore. Ogni pezzo sembra raccontare una storia attraverso le luci, le ombre, le prospettive e la disposizione dei personaggi, che interagiscono tra loro in un gioco di vita quotidiana e spiritualità. Un altro luogo di grande importanza per la tradizione dei presepi a Pescara è il Circolo Aternino, dove è allestita una mostra che ospita oltre cento presepi, molti dei quali provenienti dalla tradizione abruzzese e napoletana. Questi presepi, realizzati con materiali come il sughero, la terracotta e la pietra bianca della Maiella, rappresentano non solo la Natività, ma anche la cultura e la storia del territorio. L’esposizione è anche un’occasione di solidarietà: le offerte raccolte durante la visita vengono infatti destinate a un fondo per l’acquisto di attrezzature per il reparto epatico dell’Ospedale di Penne, un gesto che unisce l’arte alla generosità. La bellezza delle opere esposte diventa quindi un mezzo per sostenere cause nobili, rendendo la mostra ancora più significativa per la comunità. Inoltre, la tradizione dei presepi artistici a Pescara si arricchisce con eventi speciali che coinvolgono tutta la cittadinanza. Tra questi, la rappresentazione del corteo dei Magi, che ogni anno viene messa in scena il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Questo evento, che rievoca l’antica tradizione dei Magi che portano i doni al Bambino Gesù, è un momento di grande partecipazione popolare. I bambini e le famiglie si ritrovano per assistere a una performance che, tra luci e musiche, racconta un capitolo della storia cristiana con un tocco di teatralità che arricchisce ulteriormente il significato della festa. La presenza della Befana, che distribuisce calze ai più piccoli, aggiunge un elemento di allegria e spensieratezza, rendendo la giornata un’occasione di gioia per tutta la comunità. Infine, un’altra esposizione di particolare interesse è quella organizzata dall’associazione Mousiké, che presenta una collezione di 600 presepi provenienti da 88 paesi del mondo. Tra le opere più originali ci sono quelle realizzate con materiali inusuali, come i gusci di pistacchio o i bossoli di proiettile provenienti da conflitti lontani. Queste opere, così come il presepe napoletano in stile tradizionale, con i personaggi vestiti nei costumi tipici di ogni paese d’Abruzzo, raccontano come l’arte del presepe si sia diffusa e adattata alle diverse culture. La mostra di Mousiké, quindi, non è solo un’esposizione di bellezza, ma anche un punto di incontro tra tradizione, innovazione e interculturalità, che offre a chi la visita un'esperienza unica e arricchente, facendo della città di Pescara un centro di richiamo per gli appassionati di arte e folklore natalizio.Presepe artistico a Pescara (Pe)

A Pescara, durante il periodo natalizio, l'arte dei presepi artistici rappresenta una delle tradizioni più sentite e affascinanti, che richiama visitatori da tutta Italia. La Mostra nazionale del presepe artistico, ospitata nei locali parrocchiali della chiesa di Sant’Antonio di Padova, è diventata un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nell'atmosfera natalizia attraverso una rappresentazione unica e suggestiva della Natività. I materiali utilizzati per creare questi presepi sono i più disparati e inusuali, tra cui sughero, argilla, terracotta, pietra bianca della Maiella, polistilene e persino bossoli di proiettile, dando vita a opere che affascinano per la loro originalità e precisione artigianale.
La mostra, curata dalla sede di Penne dell’Associazione italiana amici del presepe artistico, che possono essere visitate fino all’11 gennaio. Le sculture non si limitano alla sola rappresentazione della Natività, ma ricreano interi paesaggi, villaggi e scene di vita quotidiana, catturando l’osservatore grazie a un gioco sapiente di prospettive, luci e dettagli. Domenico Petrucci, curatore dell’esposizione, sottolinea che queste creazioni sono vere e proprie opere d’arte, in grado di avvicinare il pubblico al messaggio cristiano della Natività. Tra i pezzi più significativi spicca un presepe realizzato da artigiani pennesi, che riproduce scorci caratteristici del borgo di Santo Stefano di Sessanio, un piccolo gioiello di ingegno artistico.
Un’altra importante esposizione è quella organizzata nel Circolo Aternino, situato in piazza Garibaldi, dove è allestita una mostra di oltre cento presepi, che resteranno visibili fino al 6 gennaio. Questi presepi, realizzati principalmente con materiali tipici come sughero, terracotta e pietra bianca della Maiella, includono anche opere provenienti dalla tradizione napoletana. La mostra è promossa dall’associazione Atae, che sostiene l’iniziativa con uno scopo benefico: le offerte raccolte saranno destinate al reparto epatico dell’Ospedale di Penne, per l’acquisto di televisori per le stanze di degenza. Pasquale Scognamiglio, presidente dell’associazione, racconta con orgoglio la varietà e la qualità delle opere esposte, che sono espressione di una tradizione profondamente radicata nel territorio abruzzese.
Accanto a queste iniziative, il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, si terrà una rappresentazione del corteo dei Magi, curata dalla regia di Ugo Dragotti, che ripropone un’antica tradizione del Natale abruzzese. Sempre il 6 gennaio, in piazza Garibaldi, la Befana distribuirà 500 calze ai bambini presenti, un momento di gioia e festa che arricchisce ulteriormente la manifestazione e aggiunge un tocco di allegria per le famiglie e i più piccoli. La combinazione di arte, tradizione e solidarietà rende questo evento ancora più speciale, unendo la bellezza del presepe alla generosità verso chi ha bisogno.
Infine, un’altra esposizione interessante è quella dell’associazione Mousiké, che ha allestito una mostra di 600 presepi provenienti da 88 paesi del mondo, presso la sua sede di via Piomba 23. Tra le opere esposte ci sono pezzi davvero unici, come presepi realizzati con gusci di pistacchio o con bossoli di proiettile sparati da una mitragliatrice in Liberia, un esempio di creatività che attraversa confini geografici e culturali. Ma il vero pezzo forte della mostra è un presepe napoletano, con personaggi raffigurati nei costumi tipici di ogni paese d'Abruzzo, che racconta l’identità culturale della regione attraverso una forma d’arte universale. La mostra si distingue per la sua varietà e la capacità di unire tradizione e innovazione, rendendola un’esperienza unica per chiunque visiti Pescara durante le festività natalizie.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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