Castelli, Fortificazioni e Dimore in Abruzzo: La Torre di Cerrano: una sentinella del passato in Abruzzo
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L’Abruzzo, conosciuto in tutto il mondo per la sua natura incontaminata, si presenta come un vasto museo all’aperto, dove l'arte e la storia sono esposte senza confini né orari. Le sue bellezze naturali fanno da sfondo a numerosi monumenti, tra cui castelli e fortificazioni che raccontano storie di secoli passati. Tra questi, la Torre di Cerrano, una sentinella del passato, emerge come una testimonianza della storia militare della regione.
Isolata su un suggestivo tratto di spiaggia tra Silvi e Pineto, la Torre di Cerrano fu eretta nel 1568 come parte di un vasto sistema di difesa costiera voluto dai Viceré spagnoli di Napoli, Alvarez de Toledo e Parafan de Ribera, per contrastare le incursioni turche. Questa massiccia torre faceva parte di una rete di torri d’avvistamento lungo l'intero perimetro costiero del Regno di Napoli, progettata per garantire una segnalazione tempestiva dei pericoli. Ogni torre era visibile da quella precedente e da quella successiva, creando così una connessione vitale per la sicurezza della zona.
La Torre di Cerrano si distingue per la sua struttura tipica delle torri del Viceregno, con un nucleo originario ancora visibile nonostante gli interventi di sopraelevazione e ampliamento. La sua forma a tronco di piramide, con base quadrata e sporgente su robusti beccatelli, è simile a quella di altre torri, come la Torre della Vibrata e quella a guardia del Porto di Vasto, a Punta Penna. Il presidio, che ha mantenuto la sua funzione difensiva fino alla fine del XVII secolo, passò successivamente in possesso dei Marchesi di Cermignano.
Nel XX secolo, la torre subì notevoli modifiche. Un secondo livello, con una torretta quadrata coronata da merli, fu aggiunto sulla struttura originaria. Durante i lavori, furono realizzati anche interventi interni, come l’installazione di una scala e la creazione di piccoli vani nelle murature, con l’apertura di finestre a oblò. Negli anni '80, la torre fu restaurata e ampliata con l’aggiunta di un corpo di fabbrica a elle verso sud-est. Oggi, la Torre di Cerrano ospita un Laboratorio di Biologia Marina, continuando a testimoniare la storia e la bellezza di questa parte dell’Abruzzo.


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