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I principali Boschi d'Abruzzo - Info Point Regione Abruzzo

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I principali Boschi d'Abruzzo

Le meraviglie > I Boschi in Abruzzo
I Boschi d'Abruzzo

Il Bosco di Don Venanzio, situato nel comune di Pollutri, è una delle aree naturali più affascinanti della costa adriatica abruzzese. Questo bosco, che si estende per circa 78 ettari, rappresenta un esempio unico di foresta planiziale, un tipo di ecosistema raro e prezioso caratterizzato dalla vicinanza al mare. Al suo interno si trovano una straordinaria varietà di piante autoctone, come il leccio e il cerro, oltre a specie più rare come il carpino orientale. L'Abruzzo, con la sua vasta area montuosa e collinare, è una regione ricca di boschi che ospitano una varietà di flora e fauna uniche. Tra i boschi più noti, ci sono quelli che si trovano nel Parco Nazionale della Majella, come il Bosco di Cagnano, caratterizzato dalla presenza di faggi e abeti, e il Bosco di Valle Piola, che si distingue per alberi secolari e una grande importanza ecologica. Nella zona dei Monti della Laga e del Parco Nazionale del Gran Sasso, si trova il Bosco delle Valli, una fitta foresta che offre ampi spazi verdi e numerosi sentieri per gli escursionisti.
Il Bosco di Sant'Angelo, nel comune di Sant'Angelo in Letizia, si trova in una posizione panoramica e presenta una vegetazione lussureggiante, ideale per chi cerca pace e tranquillità in mezzo alla natura. Non lontano, il Bosco di Filetto, anch'esso nella Majella, è una meta perfetta per chi ama le escursioni. Nel cuore dell'Abruzzo, il Bosco di Monte Cormor, vicino al comune di Villetta Barrea, è caratterizzato da un’ampia varietà di piante, mentre il Bosco di Ascoli, nelle vicinanze dei Monti Sibillini, è un luogo perfetto per godere di suggestivi panorami.
A Rocca Calascio, vicino al famoso castello, il Bosco di Rocca Calascio offre un’atmosfera magica, circondato da faggi e pini silvestri, ideale per chi ama camminare immerso nella storia e nella natura. Altro luogo da non perdere è il Bosco di Acquaviva, nel Parco Nazionale della Majella, che ospita una notevole varietà di specie naturali e faunistiche. Infine, il Bosco del Sasso, nelle pendici del Monte Amaro, è un paradiso naturale per chi desidera un contatto diretto con la natura selvaggia dell'Abruzzo. Questi boschi non solo arricchiscono il paesaggio della regione, ma offrono anche molteplici opportunità per attività all'aria aperta come il trekking, il birdwatching e l'esplorazione del mondo naturale.
L'Abruzzo è una regione ricca di boschi, che coprono una vasta parte del suo territorio montuoso e collinare, offrendo una grande varietà di habitat naturali. Ecco alcuni dei principali boschi che si trovano in questa affascinante regione:

  • L’Abetina di Rosello - L'Abetina di Rosello, situata nel cuore dell'Abruzzo, è una riserva naturale di straordinaria bellezza, celebre per i suoi maestosi abeti bianchi e il suo ecosistema unico.
  • Il Bosco di Pietralunga - Il Bosco di Pietralunga, in Abruzzo, è un'oasi verdeggiante che incanta con i suoi sentieri immersi nella natura, offrendo un rifugio perfetto per gli amanti del relax e delle escursioni.
  • Il Bosco di Sant’Antonio - Il Bosco di Sant’Antonio, in Abruzzo, è una maestosa foresta secolare, un luogo incantato dove la natura si esprime con faggi imponenti e scorci di rara bellezza.
  • La Faggeta vetusta di Val Cervara - La Faggeta Vetusta di Val Cervara, in Abruzzo, è un tesoro naturale Patrimonio dell’Umanità, con alberi millenari che raccontano la storia antica delle foreste europee.
  • La Lecceta di Torino di Sangro - La Lecceta di Torino di Sangro, in Abruzzo, è una riserva naturale costiera che incanta con il profumo della macchia mediterranea e la bellezza del mare che la incornicia.
  • Il Bosco di Lamabianca - Il Bosco di Lama Bianca, in Abruzzo, è un angolo di paradiso immerso nel Parco Nazionale della Maiella, dove i faggi secolari regalano uno scenario di pace e armonia con la natura.
  • Il Bosco dei Faggi Torti - Il Bosco dei Faggi Torti, in Abruzzo, è un luogo suggestivo dove gli alberi, con le loro forme contorte e uniche, sembrano raccontare storie antiche di natura e magia.
  • Il Bosco Martese e la Morricana - Il Bosco Martese e la Morricana, in Abruzzo, sono un connubio perfetto di natura selvaggia e paesaggi mozzafiato, con cascate scintillanti e una flora rigogliosa che invitano all'esplorazione.
  • Il Fiabosco - Il Fiabosco, in Abruzzo, è un luogo incantato dove la natura si unisce alla fantasia, creando un'atmosfera magica che affascina grandi e piccoli esploratori.
  • La Faggeta di Fonte Novello - La Faggeta di Fonte Novello, in Abruzzo, è un incantevole angolo naturale, dove i maestosi faggi creano un'atmosfera di quiete e armonia, perfetta per gli amanti della natura.
  • La Faggeta di Aschiero - La Faggeta di Aschiero, in Abruzzo, è un autentico scrigno di natura, dove l'aria fresca e la serenità dei faggi secolari offrono un rifugio perfetto per chi cerca tranquillità e bellezza incontaminata.
  • Il Frassineto di Valle Vaccaro - Il Frassineto di Valle Vaccaro, in Abruzzo, è un'area suggestiva caratterizzata da un'elevata biodiversità, dove gli alberi di frassino si intrecciano creando un paesaggio unico e affascinante.
  • Il Bosco di Don Venanzio - Il Bosco di Don Venanzio, in Abruzzo, è un'area naturale che incanta con i suoi sentieri immersi nel verde e la tranquillità che regna tra gli alberi secolari, offrendo un'esperienza di totale connessione con la natura.
  • Il Bosco delle Meraviglie - Tra natura e fantasia  tutto diventa possibile… Gnomi e folletti, nascosti nel bosco, decidono di incontrare i bambini rivelando segreti e incantesimi.

Altri boschi in Abruzzo:
  • Bosco di Cagnano – Situato nei pressi del Parco Nazionale della Majella, questo bosco è caratterizzato da una fitta vegetazione di faggio e abete.
  • Bosco di Valle Piola – Un altro bosco nella Majella, che si distingue per la presenza di alberi secolari e un'area di grande valore ecologico.
  • Bosco di Sant'Angelo – Situato nella parte alta dell'Abruzzo, nei pressi del comune di Sant'Angelo in Letizia, è noto per la sua vegetazione lussureggiante e la varietà di fauna selvatica.
  • Bosco delle Valli – Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, questo bosco è dominato principalmente da faggi e querce, un luogo ideale per escursioni.
  • Bosco di Filetto – Anche questo situato nella Majella, il bosco è noto per la ricchezza della flora e fauna, ed è spesso frequentato da escursionisti e amanti della natura.
  • Bosco di Monte Cormor – Vicino al comune di Villetta Barrea, questo bosco è ideale per escursioni in cui si possono osservare faggi, abeti e pini silvestri.
  • Bosco di Ascoli – Situato lungo le pendici dei monti Sibillini, offre panorami suggestivi e una ricca biodiversità, tra cui numerosi esemplari di faggio.
  • Bosco di Rocca Calascio – Nelle vicinanze dell'omonimo castello, questo bosco è un esempio dell'habitat tipico del Parco Nazionale del Gran Sasso, con faggi, abeti e piante aromatiche.
  • Bosco di Acquaviva – Parte del Parco Nazionale della Majella, è un bosco secolare che ospita una notevole varietà di specie vegetali e animali.
  • Bosco del Sasso – Situato lungo i fianchi del Monte Amaro, questo bosco è ricco di faggete, ideali per chi cerca un contatto diretto con la natura.

Questi boschi non solo offrono paesaggi mozzafiato, ma anche numerose opportunità per attività all'aperto, come il trekking e il birdwatching.
Fare trekking ai piedi del Gran Sasso d’Italia è un'esperienza unica che permette di immergersi nella bellezza incontaminata di uno dei massicci montuosi più affascinanti dell’Appennino. L'area circostante offre una vasta gamma di itinerari, adatti a tutti i livelli di difficoltà, che si snodano tra vallate, prati fioriti e boschi di faggio, regalando panorami spettacolari sulle vette imponenti e sulle distese verdi sottostanti. Percorrendo i sentieri che partono dalla Piana di Campo Imperatore, uno degli altopiani più vasti d’Italia, si ha l’opportunità di godere di un paesaggio quasi surreale, dominato dalle cime del Corno Grande e del Corno Piccolo. Qui, tra pascoli e panorami mozzafiato, è possibile immergersi in una tranquillità unica, a pochi passi dai rifugi alpini dove trovare riparo e ristoro. I percorsi non sono solo un piacere per gli occhi, ma anche un'opportunità per avvicinarsi alla fauna locale: dai camosci che scalano ripide pareti rocciose alle aquile reali che sorvolano le valli, la biodiversità del Gran Sasso è un richiamo irresistibile per chi ama la natura selvaggia. I sentieri sono ben segnalati e consentono di percorrere sia tratti più brevi, ideali per una passeggiata pomeridiana, che itinerari più impegnativi che si avvicinano alle cime, regalando una sfida entusiasmante agli escursionisti più esperti. Tra gli angoli più suggestivi della zona, il borgo di Santo Stefano di Sessanio, con le sue case in pietra, rappresenta il punto di partenza ideale per escursioni che conducono a Rocca Calascio, una delle fortezze più affascinanti d’Italia, che spunta sopra il paesaggio come un’antica sentinella. Da questo punto, lo sguardo si perde a 360 gradi sulle valli e sulla maestosità del Gran Sasso, creando un ricordo indelebile di un’esperienza di trekking. Nonostante l'altezza, il trekking ai piedi del Gran Sasso è praticabile anche in primavera e autunno, quando il clima è più mite e la natura offre spettacolari colori autunnali o fioriture primaverili. Sia che si scelga di avventurarsi lungo sentieri noti o di esplorare i percorsi meno battuti, ogni passo sui monti del Gran Sasso è una possibilità di scoprire la tranquillità, la storia e la biodiversità di questa regione dell'Appennino, lontana dalla frenesia della vita quotidiana.

Montagna d'estate
Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra laghi, gole, torrenti e fiumi, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni. Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci...
La Valle Peligna è una delle aree più affascinanti dell'Abruzzo, situata nel cuore della regione, tra le catene montuose della Maiella, del Sirente e del Morrone. Questo territorio, caratterizzato da un'ampia conca pianeggiante a circa 400 metri di altitudine, ha una storia ricca e un panorama unico che mescola bellezza naturale e cultura millenaria. Nota per essere stata un antico lago prosciugatosi nel corso dei millenni, la valle presenta oggi un paesaggio vario e fertile, attraversato dal fiume Aterno-Pescara e costellato di oliveti, vigneti e piccoli borghi. È un luogo ideale per chi ama la natura e vuole esplorare la cultura abruzzese, grazie alla varietà di esperienze offerte, che spaziano dall'escursionismo alle visite storiche. Sulmona, la città principale della valle, è famosa per essere la patria del poeta latino Ovidio e per la tradizione dei confetti, ancora oggi realizzati con tecniche artigianali. Il centro storico di Sulmona conserva tesori architettonici come la Cattedrale di San Panfilo, il Complesso dell'Annunziata e il maestoso acquedotto medievale, rendendo la città un punto di riferimento culturale nella regione. La Valle Peligna è anche una porta d’accesso a paesaggi spettacolari, grazie alla vicinanza con parchi naturali come il Parco Nazionale della Maiella. Escursionisti e amanti dell’outdoor possono esplorare i sentieri che conducono al monte Morrone o alle Gole di San Venanzio, mentre gli appassionati di storia possono visitare siti come gli eremi celestiniani e il sito archeologico di Corfinium, antica capitale della Lega Italica. Rinomata anche per i suoi prodotti tipici, come l’olio extravergine d’oliva e i vini Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano, la Valle Peligna offre una combinazione perfetta di natura, storia e gastronomia. Un viaggio in questa valle è un’esperienza completa, che regala ai visitatori un assaggio dell'autenticità e della bellezza dell’Abruzzo.

Le valli in Abruzzo
Le valli dell'Abruzzo rappresentano uno degli aspetti più affascinanti del suo paesaggio naturale, incorniciate tra le maestose cime dell'Appennino e ricche di storia, cultura e biodiversità. Tra le più importanti si trovano la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Valle del Vomano e la Valle Roveto, ciascuna con caratteristiche uniche che raccontano la complessità e la bellezza di questa regione.
La Valle Peligna, situata al centro dell'Abruzzo, è nota per la sua storia antica, essendo stata un importante centro della civiltà italica dei Peligni. Qui si trova Sulmona, patria del poeta Ovidio e celebre per la produzione dei confetti. La valle è circondata da montagne imponenti...
L'Altopiano delle Cinquemiglia è un suggestivo altopiano dell'Abruzzo, situato a circa 1.200 metri di altitudine tra i comuni di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo. Questa vasta area pianeggiante si estende per circa 7 chilometri di lunghezza e 2 chilometri di larghezza, incastonata tra le imponenti montagne dell'Appennino centrale. Caratterizzato da paesaggi incantevoli e da una natura incontaminata, l'altopiano è una destinazione ideale per escursionisti, appassionati di natura e amanti della storia. La zona è nota per i suoi contrasti stagionali: in estate, i prati si tingono di verde e accolgono animali al pascolo, mentre in inverno, l'intero altopiano è spesso ricoperto da una coltre di neve che crea panorami fiabeschi. Grazie alla sua altitudine, l'area è famosa anche per essere tra le più fredde d'Abruzzo, tanto da essere ricordata storicamente come un passaggio impervio per i viandanti e le greggi durante i mesi invernali. Dal punto di vista naturalistico, l'Altopiano delle Cinquemiglia offre una ricca biodiversità. È un luogo ideale per passeggiate e trekking, con sentieri che attraversano dolci pendii e regalano viste spettacolari sulle catene montuose circostanti, tra cui il Gran Sasso e la Maiella. In primavera e in estate, l'area si popola di una colorata varietà di fiori selvatici, mentre i cieli sono spesso attraversati da rapaci, come falchi e aquile. La visita all'altopiano può essere arricchita dalla scoperta dei vicini borghi medievali, come Rivisondoli, Roccaraso e Pescocostanzo, noti per il loro fascino storico, le tradizioni artigianali e la gastronomia tipica. L'Altopiano delle Cinquemiglia non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un simbolo dell'Abruzzo autentico, dove cultura, storia e natura si intrecciano in un’armonia perfetta.

Gli altopiani in Abruzzo
Gli altopiani dell'Abruzzo rappresentano un elemento distintivo del paesaggio naturale di questa regione, caratterizzata da una geografia unica e affascinante. Tra i più noti troviamo l'Altopiano delle Cinquemiglia, il Piano delle Rocche e il celebre Altopiano di Campo Imperatore. Questi altopiani si estendono tra i massicci montuosi dell'Appennino centrale, offrendo panorami mozzafiato e un ambiente naturale straordinariamente ricco, ideale per escursioni, attività all'aria aperta e osservazione della flora e della fauna tipiche della regione. Campo Imperatore, spesso chiamato il "Piccolo Tibet", è probabilmente l'altopiano più famoso d'Abruzzo...




Le gole in Abruzzo
Le gole dell'Abruzzo rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti della regione, dove la forza dell'acqua e del tempo ha scolpito profondi canyon e paesaggi suggestivi. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti di grande rilevanza naturalistica e storica, offrendo opportunità di esplorazione e avventura. Tra le gole più celebri si trovano le Gole del Sagittario, le Gole di Celano, le Gole del Salinello e la Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio. Le Gole del Sagittario, situate nei pressi di Anversa degli Abruzzi, sono un esempio emblematico dell’armonia tra natura e biodiversità. Questo canyon, scavato dal fiume Sagittario, è circondato da...

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