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Abruzzo, la cucina tradizionale - Info Point Regione Abruzzo

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Abruzzo, la cucina tradizionale

Info Abruzzo > Enogastronomia
Ogni borgo e paese offre una vasta gamma di possibilità per gustare i piatti della tradizione locale, che varia davvero in maniera sorprendente da luogo a luogo, ed è legata strettamente alla stagionalità. Basta spostarsi di poche decine di chilometri, passando da una valle all’altra, valicando un crinale, superando un passo di alta quota, per scoprire piatti e prodotti diversi. Una delle peculiarità della cucina montanara abruzzese è infatti questa: la diversificazione locale delle ricette. Chi viene spesso in vacanza tra le montagne abruzzesi impara a distinguere le sottili ma sostanziali differenze di gusto e sapore che esistono addirittura tra gli stessi piatti preparati da cucine diverse, e a individuare il suo preferito. A volte queste distinzioni sono oggetto di simpatiche diatribe che animano le serate a tavola nelle lunghe sere d’estate.L'enogastronomia in Abruzzo

Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle; “mazzarelle”; “virtù”. Meno evocativa dell’Abruzzo -percepita come regione di montagne e aree protette- ma non per questo meno importante, la cucina marinara, che lungo i centotrenta chilometri di costa declina la varietà del pescato con semplicità e sapore, sposando il patrimonio di ortaggi e verdure delle colline a ridosso della costa.
Una cucina, quella abruzzese, in costante evoluzione, che percorre con prudenza e misura la strada della modernità -per cotture, elaborazioni, presentazione dei piatti- senza snaturare la sua vera identità, la “verità” dei suoi sapori e della sua tradizione. Una nuova consapevolezza ed un orgoglio profondo della propria identità, accanto alla voglia di confronto e positiva emulazione, spingono “mostri sacri” e nuove leve della ristorazione verso traguardi sempre più importanti. La parola d’ordine? Qualità: nelle materie prime di un territorio generoso e vario; qualità degli ambienti e dell’accoglienza al cliente e al turista.
La produzione dei vini in Abruzzo
La provincia dell'Aquila si distingue per vini che combinano tradizione e innovazione. I rossi sono strutturati e ricchi, i bianchi freschi e aromatici, e i rosati vivaci. La presenza di vitigni autoctoni conferisce unicità alla produzione enologica della zona.
  • Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • Cerasuolo d'Abruzzo DOC
  • Trebbiano d'Abruzzo DOC
  • Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG
  • Terre Aquilane IGP (o Terre de L'Aquila IGP)
  • Pecorino (Vitigno Autoctono)
  • Passerina (Vitigno Autoctono)
  • Cococciola (Vitigno Autoctono)
  • Montonico (Vitigno Autoctono)
  • Moscato Bianco (Vitigno Autoctono)
I vini nel chietino, si distinguono per la loro varietà e qualità, offrendo un panorama completo che spazia dai rossi intensi e strutturati ai bianchi freschi e leggeri, fino ai rosati vivaci e ai passiti complessi. La provincia è uno dei poli vinicoli più importanti d'Abruzzo, grazie alla combinazione di tradizione enologica e innovazione.
  • Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • Cerasuolo d'Abruzzo DOC
  • Trebbiano d'Abruzzo DOC
  • Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG
  • Terre di Chieti IGP
  • Pecorino (Vitigno Autoctono)
  • Passerina (Vitigno Autoctono)
  • Cococciola (Vitigno Autoctono)
  • Montonico(Vitigno Autoctono)
  • Moscato Bianco (Vitigno Autoctono)
                 
La provincia di Pescara si distingue per la sua varietà vinicola, con vini che rispecchiano l'equilibrio tra il clima marittimo e quello montano. I vini rossi sono intensi e strutturati, mentre i bianchi sono freschi e profumati, offrendo una gamma di sapori che soddisfa ogni palato.
  • Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • Cerasuolo d'Abruzzo DOC
  • Trebbiano d'Abruzzo DOC
  • Colline Pescaresi IGP
  • Pecorino (Vitigno Autoctono)
  • Passerina (Vitigno Autoctono)
  • Cococciola (Vitigno Autoctono)
  • Montonico (Vitigno Autoctono)
  • Moscato Bianco (Vitigno Autoctono)
               
La provincia di Teramo si distingue per la qualità dei suoi vini, con una particolare attenzione al Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG, che rappresenta l’eccellenza enologica del territorio. I vini prodotti nella zona combinano tradizione e innovazione, offrendo una gamma di sapori e profumi che esprimono al meglio la ricchezza di questo territorio.
  • Il Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • Il Cerasuolo d'Abruzzo DOC
  • Il Trebbiano d'Abruzzo DOC
  • Il Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG
  • I Colli Aprutini IGP
  • Il Pecorino (Vitigno Autoctono)
  • La Passerina (Vitigno Autoctono)
  • Il Cococciola (Vitigno Autoctono)
  • Il Moscato Bianco (Vitigno Autoctono)
  • Il Dorato del sole di Controguerra
  • Il Sammarco rosso di Cologna Paese, Fraz. di Roseto degli Abruzzi (Vitigno Autoctono)
  • Il Sammarco bianco di Cologna Paese, Fraz. di Roseto degli Abruzzi (Vitigno Autoctono)
  • Il Montonico di Bisenti (Vitigno Autoctono)
Alcune ricette della cucina tipica abruzzese

Primi piatti:
Secondi piatti e contorni:
Dolci:

Primi piatti:
Secondi piatti:
Contorni e zuppe:

Dolci
  • La Cicerchiata: Dolcetti di pasta fritta uniti con miele, tipici delle feste.
  • Le Ferratelle: Cialde dolci preparate con uno stampo caratteristico, croccanti o morbide.
  • I Tarallucci al vino: Biscotti fragranti aromatizzati con vino locale.

Primi piatti:
Secondi piatti:
Contorni e zuppe:
Dolci:
  • Il Parrozzo: Il dolce simbolo di Pescara, a base di mandorle e ricoperto di cioccolato fondente.
  • I Fiadoni: Sono fagottini salati ripieni di formaggio, tradizionali durante la Pasqua.
  • La Cicerchiata: Piccoli dolcetti fritti legati con miele, tipici delle feste natalizie.

Antipasti
  • Le Cozze al “Gratin”: I mitili, vengono usati come antipasto per creare, nella sua valva, un ripieno davvero delizioso per il palato.
  • Antipasto alla giuliese: Un antipasto di pesce classico della cucina tradizionale della provincia di Teramo nel litorale adriatico.
  • Le Acciughe su crostoni: Un antipasto a base di acciughe semplice e gustoso della tradizione teramana.

Primi piatti:
  • Le Scrippelle "'mbusse": Questo piatto è l’equivalente abruzzese delle crepes, si tratta, infatti, di sottilissime frittatine che vengono “mbusse” (bagnate) nel brodo.
  • Le "virtu": Trattasi di un tipico piatto del Primo Maggio a Teramo. Non è un minestrone e nè una zuppa, ma solo un piatto unico della tradizione.
  • La Stracciatella in brodo: Un piatto della cucina tradizionale teramana per celebrare i riti pasquali. Si preferisce anche durante i periodi freddi dell’anno!
  • Il Risotto sogliola e scampi: Trattasi di un risotto di mare con scampi e gamberi. E' un primo piatto a base di pesce gustoso e raffinato.
  • Le Linguine di pappagallo al sugo di razza: Questo piatto, dal gusto autentico e marino, è perfetto per chi ama la tradizione e i sapori decisi del pesce.
  • I Maccheroni alla chitarra: Pasta fatta in casa, preparata con il tipico attrezzo chiamato "chitarra".
  • I Maccheroni alla chitarra con pallottine: Pasta fatta in casa  e condita con piccole palline di carne grandi come ceci e condita con ragù.
  • Il Timballo alla teramana: E' il piatto tradizionale di giorni di festa e banchetti di nozze e anniversari. Vengono sovrapposti degli strati di scrippelle.
  • Il Risotto con i funghi porcini: Un primo piatto cremoso e ricco, che unisce il sapore dei funghi porcini freschi tipici delle montagne teramane.
Secondi piatti:
  • Il Brodetto tradizionale alla giuliese: Il Brodetto tradizionale alla giuliese è un piatto che racchiude la ricchezza e la varietà dei pesci e dei frutti di mare dell'Adriatico.
  • Il Tacchino alla canzanese: Il tacchino alla canzanese è uno dei piatti più rappresentativi della cucina tradizionale teramana, noto soprattutto a Canzano e in tutta la provincia.
  • La "Gallotta": la “gallotta” è un piatto molto elaborato e davvero gustoso della tradizione teramana.
  • Le Mazzarelle al sugo: Sono una specialità della cucina teramana fa parte del menu dei piatti tradizionali dedicati a festeggiare la ricorrenza della Pasqua.
  • La galantina: La galantina è un pollo dissossato e ripieno di molti ingredienti, E' un piatto dalle origini remote ed simile alla "Gallotta", piatto tradizionale della provincia teramana.
  • La´Ndocca ´ndocca: La 'ndocca 'ndocca è un brodo di carne di maiale tipico della provincia di Teramo, realizzato con carne mista.
  • Gli Arrosticini: Spiedini di carne di pecora, cotti alla brace, simbolo della cucina tradizionale abruzzese.
  • L'Agnello alla cacciatora: Un piatto tipico della tradizione pastorale, con agnello cucinato in umido con pomodoro, vino rosso e aromi.

Contorni e zuppe:
  • La Zuppa di lenticchie e cereali: Una zuppa rustica e nutriente che unisce legumi e cereali, spesso preparata con brodo di carne o verdure.
  • Le Fave e cicoria: Un piatto che mescola fave e cicoria, spesso servito come contorno ma anche come piatto unico.
  • Le Olive farcite: Olive, fritte e impanate con pan grattato e con all'interno ingredienti tipici della zona. Apprezzati come aperitivo dato il inconfondibile retrogusto amarognolo.
Dolci:
  • Le Sfogliatelle: Presentare le sfogliatelle teramane diventa un’occasione per incontrare amici e parenti, tanto da averle fatte divenire il dolce natalizio per eccellenza.
  • I Bocconotti: Sono dolci abruzzesi del periodo natalizio e sono di piccole dimensioni, così da poterli gustare in un solo boccone per assaporarne la bontà.
  • I Papatelli: Un'altro dolce teramano fatti con ingredienti tipici della zona. Da mangiare con tutta la famiglia.
  • La Pizza di Pasqua: E’ pizza lievitata farcita con canditi. Si potrebbe definire il panettone di Pasqua. Gli ingredienti sono semplici e facilmente reperibili.
  • I Caggionetti: Un altro dolce che rappresenta in pieno la tradizione contadina e povera degli ingredienti dei dolci teramani.

La cucina della provincia di Teramo è una fusione perfetta tra il gusto della tradizione contadina e quello della cucina marinara, offrendo piatti che celebrano il legame con il territorio e la qualità dei suoi ingredienti.


Abruzzo: la palestra ideale per le tue passioni
Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra gole, torrenti, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni.
Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci montuosi abruzzesi sanno proporre sfide e ambienti di tutto rispetto, sia in estiva che in invernale.
Alpinismo classico, free climbing, scialpinismo trovano in Abruzzo...


Abruzzo, un Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione.
I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti archeologici e degli eremi, la nascita di piccoli e grandi musei e dei nuovi centri visitatori dei Parchi, fanno sì che l’elenco delle cose da vedere si allunghi ogni anno.
Anche questo fa parte del grande fascino della “regione verde” d’Italia.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.
Quel che sorprende il visitatore alla sua prima esperienza di vacanza in Abruzzo è il fatto che nel breve volgere di poche decine di chilometri si passi dalle spiagge assolate alle alte vette e che spesso ambienti naturali selvaggi ed intatti, di assoluta bellezza, si trovino solo a poche decine di minuti di cammino dal comodo...


I parchi in Abruzzo
Fra le regioni italiane, l’Abruzzo è quella con la maggior presenza di Parchi naturali: un primato che fa dell’Abruzzo la maggiore area naturalistica d’Europa, vera “antologia del paesaggio euromediterraneo”, e che proietta la regione in un ruolo di leader assoluto nel campo del “turismo verde”, con oltre un terzo del proprio territorio vincolato alla protezione dell’ambiente.
L’Abruzzo ha i massicci montuosi più grandi ed elevati dell’intero Appennino, con cime che sfiorano i tremila metri e con due terzi della superficie regionale posti al di sopra dei 750 metri di quota.
L’Abruzzo ha i massicci montuosi più grandi ed elevati dell’intero Appennino, con cime che sfiorano i tremila metri e con due terzi della superficie regionale posti al di sopra dei 750 metri di quota.
 Questa poderosa bancata montuosa si spinge fino a poche decine di chilometri dalla costa, sulla quale le cime più alte...
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