I Boschi nella Regione Abruzzo: La Faggeta di Aschiero
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I Boschi d'Abruzzo


La struttura del bosco è particolarmente interessante per la sua eterogeneità. In molte zone, la faggeta di Aschiero presenta una configurazione biplana, con un’alternanza di alti alberi secolari e aree in rinnovazione. Gli spazi creati dai massi rocciosi e dalle schiantate di vecchi faggi consentono la proliferazione di nuove piante, dando vita a un mosaico ecologico ricco di varietà. I vuoti tra gli alberi più maturi favoriscono lo sviluppo di chiome espanse e articolate, che contribuiscono ad aumentare la diversità strutturale del bosco. La necromassa, ovvero il legno morto in tutte le sue forme, è un altro elemento distintivo di questa faggeta, con alberi morti in piedi, alberi abbattuti e frammenti sparsi, che alimentano un ciclo ecologico fondamentale per il mantenimento della biodiversità.
L’importanza ecologica della Faggeta di Aschiero è legata anche alla presenza di alberi “habitat”, ovvero esemplari con cavità o segni di marcescenza che offrono rifugio a molte specie animali. Questi alberi, insieme alla particolare configurazione rocciosa del terreno, creano una ricca varietà di nicchie ecologiche, in cui si rifugiano specie come il piccolo scricciolo (Troglodytes troglodytes) e la cincia mora (Parus major). La presenza di cavità e fessure nelle rocce favorisce inoltre la nidificazione di diverse specie, che scelgono questi habitat naturali per crescere i loro piccoli in un ambiente protetto.
Dal punto di vista faunistico, la faggeta di Aschiero è di grande rilevanza anche per la presenza di specie più esigenti, alcune delle quali sono di interesse comunitario. Uccelli come il picchio rosso minore, la balia dal collare, il rampichino alpestre e il picchio dorsobianco trovano in questo bosco un habitat ideale per nidificare e nutrirsi. La densità di queste specie all'interno della faggeta di Aschiero è superiore alla media del Parco, segno della qualità ecologica del bosco. Queste specie, che preferiscono ambienti naturali e poco disturbati, traggono beneficio dalla presenza di alberi vecchi e in decomposizione, che forniscono cibo e rifugio.
La biodiversità della Faggeta di Aschiero è il risultato di un equilibrio delicato tra la flora e la fauna, che si sviluppa e prospera grazie alla varietà di habitat creati dalle particolari condizioni ecologiche del bosco. La presenza di piante secolari, il legno morto, le rocce affioranti e la rinnovazione naturale contribuiscono a creare un ecosistema complesso, dove ogni elemento ha un ruolo fondamentale. Questo angolo di natura incontaminata rappresenta un esempio straordinario di come un ambiente protetto, lasciato evolvere senza interventi umani invasivi, possa essere un rifugio sicuro per molte specie di flora e fauna, alcune delle quali sono ormai rare e vulnerabili.


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