Vai ai contenuti

I Castelli in Abruzzo: Castello di Lama dei Peligni - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

I Castelli in Abruzzo: Castello di Lama dei Peligni

Le meraviglie > Roccaforti e Castelli > I Castelli > Nel Chietino
I Castelli in Abruzzo - Provincia di Chieti:

Il Castello di Lama dei Peligni

Il Castello di Lama dei Peligni: Origini e Funzione Difensiva
Il Castello di Lama dei Peligni, situato nell'omonimo comune in provincia di Chieti, è una delle principali fortificazioni medievali della regione. La sua costruzione risale al XII secolo e si erge sulla sommità di una collina che domina la valle del fiume Aventino. La posizione strategica del castello ne garantiva una funzione difensiva, permettendo di monitorare e proteggere l'accesso alla zona circostante. La struttura originaria era caratterizzata da robuste mura di cinta, torri angolari e una porta d'ingresso protetta, elementi tipici delle fortificazioni medievali destinate a resistere a attacchi esterni.

La Storia e le Famiglie Nobili
Nel corso dei secoli, il Castello di Lama dei Peligni passò sotto il controllo di diverse famiglie nobili locali, che ne modificarono e arricchirono la struttura. Tra queste, i Di Sangro, una delle famiglie più influenti della zona, ebbero un ruolo di spicco nella gestione e nell'ampliamento del castello. Durante il loro dominio, il castello divenne non solo un punto di difesa, ma anche una residenza signorile. Le modifiche architettoniche effettuate riflettevano il prestigio e la potenza della famiglia, che lo utilizzava anche come centro di potere e amministrazione del territorio circostante.

Declino e Recupero
Con il tempo, la necessità di fortificazioni difensive diminuì, e il Castello di Lama dei Peligni subì un lento declino. La struttura venne progressivamente abbandonata e subì danni a causa delle guerre e dell'incuria. Negli ultimi decenni, tuttavia, sono stati avviati lavori di restauro per preservare le rovine del castello, permettendo ai visitatori di apprezzare la sua storia e la bellezza del paesaggio circostante. Oggi, il Castello di Lama dei Peligni è una delle principali attrazioni turistiche del comune, simbolo del passato medievale dell'Abruzzo e punto di riferimento per chi desidera esplorare la storia della regione.

NOTA:
Torre del castello di Lama dei Peligni: il nome proverrebbe da "Lamatura" (terreno dell'acqua stagna), ma anche forse dal terreno molto franoso, che ha causato infatti, coi terremoti del 1706 e del 1933, la semi-distruzione del borgo vecchio. Lo stemma civico riportava anticamente solo un monte con tre cime, rappresentando i Monti Pizzi; successivamente venne aggiunta una lama a mezzo, stando a significare il proprio nome del paese. Tale stemma doveva esistere già nel XIV secolo, quando Lama era dotata di un castello. La fortezza dominava il paese di Lamavecchia, che oggi è posto a estremo ovest, lungo la frana, e in abbandono. Dopo il 1706 il paese si spostò più all'interno, lungo la scarpata della Majella, attorno alla parrocchia dei Santi Nicola e Clemente. Il castello venne trasformato in residenza gentilizia nel Settecento, ma gravemente danneggiato dai tedeschi nel 1943, tanto che oggi rimane una torre. Tale torre però risulta il frutto dell'accorpamento di più parti, poiché solo in alcuni tratti mostra elementi di fortificazione, mentre le varie porte e le bucature lasciano intendere il processo di trasformazione del castello in palazzo.
I Castelli in Abruzzo
I Castelli: Tra Architettura e Storia
L'Abruzzo, un grande museo all’aperto con le sue strutture medioevali. Un’altra delle caratteristiche peculiari dell’Abruzzo è il numero altissimo di antichi castelli che si vedono spuntare ovunque. I castelli abruzzesi sono testimonianze vive di una storia fatta di conquiste, dinastie e strategie politiche. Da Castel del Monte a Celano, queste strutture non solo raccontano la loro funzione militare, ma anche la loro evoluzione come residenze nobiliari. Ogni castello ha una propria identità: il Castello Piccolomini a Capestrano, con il suo stile rinascimentale, narra la raffinatezza dell’epoca; il Castello Aragonese di Ortona, affacciato sull’Adriatico, rappresenta la forza della sua posizione strategica. Molti di questi castelli sono diventati musei, portando la storia alla portata di tutti.
I Castelli in Abruzzo: testimoni della storia. L’Abruzzo è una terra ricca di storia e cultura, e i suoi castelli ne sono la testimonianza più affascinante. Queste imponenti strutture, molte delle quali risalenti al Medioevo, punteggiano il territorio montuoso e collinare della regione, raccontando secoli di battaglie, leggende e vita quotidiana. Tra i castelli più famosi spicca il Castello Piccolomini di Celano, con la sua maestosa posizione panoramica e il museo d'arte sacra ospitato al suo interno. Non meno suggestivo è il Castello Caldoresco a Vasto, che domina la costa adriatica con il suo aspetto austero, simbolo del potere delle famiglie nobiliari che lo abitarono. Ogni castello, da quelli più conosciuti a quelli meno noti come il Castello di Bominaco, offre un viaggio nel tempo e uno scorcio unico sul passato.

Patrimonio culturale e paesaggistico. I castelli in Abruzzo non sono solo monumenti storici, ma veri e propri punti di riferimento nel paesaggio regionale. Molti di essi si trovano in aree naturali di straordinaria bellezza, come il Castello di Rocca Calascio, incastonato tra le vette del Gran Sasso, considerato uno dei più alti e spettacolari d’Europa. Le loro posizioni strategiche, spesso su colline o promontori, li rendono mete ideali per escursioni che uniscono cultura e natura. Inoltre, alcuni castelli ospitano eventi, rievocazioni storiche e mostre, offrendo l'opportunità di vivere da vicino l’atmosfera di un’epoca passata. In Abruzzo, i castelli sono un simbolo di identità e tradizione, che continua a incantare residenti e visitatori.

L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...


L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato...


Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle mbusse" della provincia di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni...
www.infopointabruzzo.it - Created with WebSite X5
Torna ai contenuti