Abruzzo, la palestra ideale per le tue passioni
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Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra gole, fiumi, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni. Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci montuosi abruzzesi sanno proporre sfide e ambienti di tutto rispetto, sia in estiva che in invernale. Alpinismo classico, free climbing, scialpinismo trovano in Abruzzo teatri di espressione di ogni grado di difficoltà.
A tutti coloro che amano un contatto intenso con la natura, l’Abruzzo offre esperienze emozionanti in ogni stagione. Il suo ambiente variegato, selvaggio e accessibile, è il luogo ideale per chi desidera mettersi alla prova tra paesaggi straordinari. L’alpinismo è una delle attività più rappresentative della regione, praticata fin da tempi lontani: la prima scalata documentata del Gran Sasso risale addirittura al 1573. Le sue cime imponenti permettono di affrontare percorsi di ogni livello: dalle scalate e dal free climbing su grandi pareti rocciose, fino al trekking su sentieri che attraversano gole, fiumi e torrenti, castelli, eremi e i borghi antichi più belli d'Italia, da percorrere anche a cavallo, con gli sci o in mountain bike.
Per gli appassionati del volo libero, l’Abruzzo rappresenta uno dei migliori scenari in Italia. Le numerose terrazze naturali e la particolare conformazione del territorio, con le montagne che si alzano rapidamente a breve distanza dal mare, generano condizioni termiche ideali per il deltaplano e il parapendio. Le possibilità di lancio sono molteplici, e il paesaggio sottostante regala emozioni uniche, grazie a una natura ancora autentica e spesso incontaminata.
Chi preferisce l’acqua al cielo troverà nei fiumi abruzzesi un’occasione per praticare sport avventurosi come la canoa e il kayak. Uno dei percorsi più apprezzati si sviluppa lungo il tratto superiore del fiume Vomano, in provincia di Teramo. Anche se non si tratta del Colorado River, questo fiume è particolarmente amato dai canoisti esperti, grazie al suo tracciato impegnativo. Altri corsi d’acqua navigabili per questo tipo di attività sono il Sangro, l’Aventino, l’Orta, l’Alento, il Tirino e l’Aterno, con passaggi suggestivi come le gole di Celano e le selvagge gole di San Venanzio.
Per chi desidera vivere queste esperienze in sicurezza, l’Abruzzo mette a disposizione figure professionali qualificate: le guide alpine e gli accompagnatori di media montagna, riuniti in un apposito Collegio; per le discipline aeree, si può far riferimento agli Aeroclub di Pescara e Aero Club de L’Aquila o all’Associazione Blue Wind di Sulmona, tutte riconosciute dall’Aeroclub d’Italia. Per la canoa e il kayak, il riferimento è invece la Federazione Nazionale, che coordina attività e corsi su tutto il territorio regionale.


Soprattutto durante l’inverno, la montagna abruzzese regala emozioni indimenticabili agli appassionati di sport e natura. Le vette, le creste e le cascate ghiacciate diventano teatro di affascinanti itinerari con piccozza e ramponi, mentre i canaloni delle cime più alte, con dislivelli superiori ai mille metri, offrono discese fuori pista paragonabili a quelle della Scandinavia o delle Alpi. Le guide alpine del territorio, altamente qualificate, sono sempre disponibili ad accompagnare, consigliare e formare chi desidera affrontare questi percorsi in sicurezza.
Tra tutte le montagne abruzzesi, il Gran Sasso è senza dubbio il simbolo dell’avventura. Qui sciatori, escursionisti e alpinisti trovano un ambiente di alta quota che regge il confronto con le Alpi in ogni stagione. In inverno, la vasta distesa innevata di Campo Imperatore è ideale per lo sci di fondo, con percorsi tracciati nei pressi di Fonte Vetica o itinerari liberi nel cuore del pianoro. In estate, invece, le pareti scoscese del Corno Grande e del Corno Piccolo si trasformano in una palestra naturale per l’arrampicata, con vie di varia difficoltà che attirano scalatori esperti da ogni parte d’Italia.
Dalla vetta, il panorama è straordinario: lo sguardo abbraccia l’intero Abruzzo, dall’Adriatico fino ai monti al confine con il Lazio. Nei mesi freddi, quelle stesse pareti offrono emozionanti sfide agli sci-alpinisti più esperti, capaci di affrontare le discese dopo lunghe salite su neve compatta. Il contrasto tra l’innevamento invernale e i pascoli estivi sottolinea il legame profondo tra queste montagne e il ritmo delle stagioni, scandito dal ritorno delle greggi nei mesi più caldi.
Se Campo Imperatore evoca le distese dell’Asia centrale e il Corno Grande richiama le Dolomiti, la Majella presenta un paesaggio più tipicamente mediterraneo, ma non meno affascinante. Le sue pendici, in estate come in inverno, offrono escursioni impegnative che mettono alla prova anche gli escursionisti più esperti. Le faggete della “montagna madre”, fresche e silenziose, cingono il massiccio aprendo, più in alto, scenari sorprendenti: crinali profumati di pino mugo, valloni impervi e pietraie sterminate come quelle delle valli Cannella, Mandrelle e Taranta. Oltre queste, tra la Tavola Rotonda e il Monte Amaro, l’altopiano di Femmina Morta si presenta come un balcone sospeso sul cielo d’Abruzzo, con il mare che, all’orizzonte, sembra quasi a portata di mano.


Tra tutte le modalità di esplorazione legate alla vacanza attiva, in Abruzzo il mountain biking è senza dubbio una delle più praticate e apprezzate. Questo successo si deve alla straordinaria bellezza, spesso selvaggia, del territorio: borghi antichi e isolati, paesaggi fuori dal tempo, una natura varia e ricca di contrasti, modellata da una morfologia complessa e articolata. A ciò si aggiunge una fitta rete di percorsi storici e sentieri secondari — strade montane e interpoderali, sterrati, mulattiere, carrarecce agricole e forestali, viottoli e collegamenti minori — che si estende come una sottile ragnatela attraverso le colline e le montagne abruzzesi.
La mountain bike diventa così il mezzo ideale per entrare in sintonia con questo patrimonio naturale e culturale, permettendo di scoprirlo in modo diretto e rispettoso. Il ciclista, immerso nel paesaggio, ha l’opportunità di vivere il territorio senza alterarlo, muovendosi nel silenzio, osservando con calma, respirando a fondo l’atmosfera dei luoghi attraversati. È un’esperienza di viaggio lenta ma intensa, che unisce sport, esplorazione e consapevolezza ambientale.
Gli itinerari possibili sono pressoché infiniti: dalla costa adriatica alle montagne aspre dell’entroterra, dalle dolci colline alle formazioni rocciose dei calanchi, dai laghi tranquilli alle sponde ombrose dei fiumi e torrenti, dalle faggete silenziose fino alle brughiere degli altipiani sconfinati. Ogni contesto propone suggestioni diverse e stimolanti, capaci di regalare forti emozioni e ricordi indelebili.
Che si tratti di un principiante alla prima esperienza o di un biker esperto in cerca di percorsi tecnici e impegnativi, l’Abruzzo offre sfide e soddisfazioni per tutti. È una terra da attraversare lentamente, pedalata dopo pedalata, lasciandosi sorprendere da un paesaggio che muta continuamente e che sa raccontare storie antiche a chi sa ascoltarle.


Da oltre un decennio, l’Abruzzo si è affermato a livello nazionale come una delle destinazioni di maggiore qualità per la pratica del turismo equestre, attirando cavalieri e appassionati da ogni parte d’Italia. Sebbene si tratti di una disciplina di nicchia, il suo successo rappresenta un’ulteriore conferma della scelta ambientale compiuta dalla regione, che grazie ai suoi Parchi e riserve naturali è oggi considerata "la regione più verde d’Europa". Il turismo a cavallo trova qui un ambiente ideale, dove la natura è ancora autentica e il rapporto tra uomo, animale e paesaggio può esprimersi nella sua forma più pura.
Questo successo è stato reso possibile non solo dal numero crescente di appassionati presenti sul territorio, ma anche dalla diffusione capillare di strutture dedicate lungo gli itinerari principali. L’Abruzzo ha infatti sviluppato una rete spontanea ma efficace di “infrastrutturazione equestre” che consente di praticare l’equitazione in modo sicuro e organizzato. Poter contare su ricoveri attrezzati con stallaggi, sull’assistenza di maniscalchi e veterinari lungo il cammino è diventato un fattore decisivo nella valorizzazione di questa pratica come forma di turismo esperienziale.
Il cavallo, in questo contesto, diventa il compagno di un viaggio lento e profondo, capace di rivelare paesaggi, sentieri e tradizioni in modo autentico. Attraversare boschi, altipiani, vallate e borghi antichi a cavallo significa immergersi in un territorio con tutti i sensi, rispettando il ritmo della natura e scoprendo l’Abruzzo da una prospettiva diversa, più vicina alla sua anima rurale e silenziosa.
Tra i numerosi itinerari, spicca la grande Ippovia del Gran Sasso, un anello di oltre 300 chilometri realizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questa imponente rete è arricchita da percorsi minori coordinati e da una fitta presenza di strutture di supporto: abbeveratoi, stallaggi, rifugi e aree attrezzate che fanno di questo tracciato un’eccellenza assoluta nel panorama del turismo equestre italiano. Un esempio virtuoso di come la valorizzazione del territorio possa andare di pari passo con il rispetto dell’ambiente e la promozione di un turismo sostenibile.


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L'Enogastronomia
La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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Il mare d'Abruzzo
Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso...

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Sciare in Abruzzo
L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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L'Artigianato in Abruzzo
L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...