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La fauna in Abruzzo: La Quaglia - Info Point Regione Abruzzo

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La fauna in Abruzzo: La Quaglia

Le meraviglie > Flora e Fauna > La Fauna in Abruzzo > I Galliformi
La  fauna in Abruzzo

La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.

Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.
La fauna in Abruzzo: Quaglia
Categoria: Uccelli - Galliformi
 
La quaglia (Coturnix coturnix) è un uccello appartenente all'ordine Galliformes e alla famiglia Phasianidae. È nota per le sue dimensioni contenute e per alcune caratteristiche uniche rispetto ad altri galliformi.
Descrizione
- Dimensioni: La quaglia è il più piccolo tra i galliformi, con una lunghezza di circa 20 cm e un peso che supera leggermente i 100 grammi.
- Morfologia: Presenta ali corte e arrotondate, che limitano le sue capacità di volo. Il piumaggio è di un colore sabbia con striature chiare, offrendo una mimetizzazione efficace nel suo habitat. Le differenze tra i sessi sono minime, rendendo difficile distinguere i maschi dalle femmine.
 
Comportamento e Habitat
- Stile di vita: La quaglia è prevalentemente terricola e si nutre di semi e altri materiali vegetali, raschiando il terreno con i suoi piedi robusti. Ha abitudini migratorie, a differenza degli altri galliformi che sono solitamente stanziali o erratici.
- Distribuzione: In Abruzzo, la quaglia è particolarmente presente durante l'estate, preferendo ambienti con vegetazione bassa, come i campi di frumento e i medicai, dove può trovare cibo in abbondanza. È adattata a vivere in zone con temperature moderate, evitando quelle eccessivamente calde.
Riproduzione
- Nido: Il nido è di solito una semplice depressione nel terreno, che contiene da 8 a 12 uova. Le femmine covano le uova fino alla schiusa, che avviene dopo un periodo di incubazione di circa 20 giorni.
- Pulcini: I pulcini nascono in grado di alimentarsi e camminare autonomamente già poche ore dopo la schiusa, una caratteristica comune tra i galliformi.
Conclusione
La quaglia è un uccello affascinante e altamente adattato al suo ambiente. La sua presenza in Abruzzo, soprattutto in estate, sottolinea l'importanza di habitat ben conservati per la sua sopravvivenza. La capacità di migrarsi e la sua dieta onnivora la rendono un soggetto interessante per gli appassionati di ornitologia e per gli studiosi della fauna selvatica.
La fauna in Abruzzo: Gli Uccelli
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