Le Torri e i Torrioni in Provincia di Teramo – Abruzzo: La Torre di Campli
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Le Torri di avvistamento in Abruzzo - Provincia di Teramo

La Torre di Campli, situata nel comune omonimo in provincia di Teramo, è uno dei principali monumenti storici della zona e una testimonianza significativa delle fortificazioni medievali. La torre fu costruita nel XVI secolo, probabilmente come parte di un sistema difensivo destinato a proteggere il borgo di Campli, che all'epoca era un importante centro commerciale e agricolo. La sua posizione strategica, su un promontorio che domina la valle sottostante, la rendeva un punto di avvistamento ideale per monitorare le vie di accesso al paese e difenderlo da eventuali incursioni nemiche.
La torre ha una struttura cilindrica e si erge imponente sulla collina, realizzata in pietra locale. La sua funzione principale era quella di avvistamento e difesa, ma nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche che ne hanno alterato parzialmente l’aspetto originario. Nonostante le trasformazioni, la Torre di Campli ha mantenuto il suo fascino medievale e la sua robustezza, e oggi è uno dei simboli storici più rappresentativi del paese.
Nel corso dei secoli, la Torre di Campli ha perso progressivamente la sua funzione militare, ma è rimasta un punto di riferimento per la comunità locale. Durante il periodo moderno, la torre è stata restaurata e adattata a uso civile, diventando anche un'importante attrazione turistica per chi visita Campli. La vista panoramica che offre sulla Val Vibrata e sulle montagne circostanti ne aumenta ulteriormente il valore, rendendola un luogo ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella bellezza naturale della zona.
Oggi, la Torre di Campli rappresenta non solo un'importante testimonianza storica, ma anche un simbolo del legame tra il paese e il suo passato medievale. La torre è visitabile ed è spesso inclusa in percorsi turistici che portano alla scoperta del centro storico di Campli. La sua presenza continua a raccontare la storia di un territorio che ha saputo preservare la propria identità, mantenendo vive le tradizioni e le memorie del passato.
Le Torri di avvistamenti in Abruzzo | ||||
![]() Le Torri di avvistamento: Sentinelle Silenziose L'Abruzzo, in un territorio spesso segnato da conflitti e incursioni, le torri di avvistamento hanno giocato un ruolo essenziale nella difesa delle coste e delle vie interne. Sparse lungo il litorale adriatico e sulle alture appeniniche, queste strutture erano i primi avamposti di avvertimento contro gli attacchi, soprattutto da parte dei pirati saraceni. Un esempio, la Torre di Cerrano, oggi inserita nell’Area Marina Protetta, è uno degli esempi più affascinanti e ben conservati di queste costruzioni. Altre torri sparse in Abruzzo, come quelle della Valle Peligna e del versante orientale della Majella, testimoniano un sistema capillare di protezione che univa ingegno e resistenza. Questi monumenti, spesso immersi in scenari naturali di straordinaria bellezza, continuano a raccontare storie di vigilanza e resilienza. | ||||
Le Torri in Provincia dell'Aquila: Torre di Rocca Calascio, Torre di Santo Stefano di Sessanio, Torre di Bominaco, Torre di Goriano Sicoli, Torre di Frattura Vecchia (Scanno), Torre di Forca di Penne (Navelli), Torre di Castelvecchio Calvisio, Torre di Barisciano, Torre di Ocre, Torre di Anversa degli Abruzzi. | ||||
Le Torri in Provincia di Chieti: Torre di San Giovanni in Venere (Fossacesia), Torre del Moro (Francavilla al Mare), Torre di Punta Penna (Vasto), Torre del Castello di Palmoli, Torre di Casalbordino, Torre di Rocca San Giovanni, Torre di Monteodorisio, Torre di Lentella, Torre di Roccascalegna. | ||||
Le Torri in Provincia di Teramo: Torre di Cerrano (Pineto), Torre di Montepagano (Roseto degli Abruzzi), Torre di Martinsicuro, Torre della Vibrata (Alba Adriatica), Torre di Civitella del Tronto, Torre di Montegualtieri (Cermignano), Torre del Salinello (Giulianova), Torrione il Bianco (Giulianova), Torrione di Porta Santa Maria (Giulianova), Torrione Porta Napoli (Giulianova), Torre di Campli, Torre di Colonnella, Torre di Notaresco, Torre di Castelbasso (Castellalto). |

Torre di Cerrano: una sentinella del passato in Abruzzo
L'Abruzzo, noto come un grande museo all'aperto, espone opere d’arte e monumenti immersi in un paesaggio intatto e suggestivo, privo di orari o confini. Tra questi tesori spicca la Torre di Cerrano, una storica torre di avvistamento situata su uno splendido tratto di spiaggia tra Silvi e Pineto.
L'Abruzzo, noto come un grande museo all'aperto, espone opere d’arte e monumenti immersi in un paesaggio intatto e suggestivo, privo di orari o confini. Tra questi tesori spicca la Torre di Cerrano, una storica torre di avvistamento situata su uno splendido tratto di spiaggia tra Silvi e Pineto.
Costruita nel 1568, la Torre di Cerrano faceva parte del sistema difensivo costiero ideato dai Viceré spagnoli di Napoli, Alvarez de Toledo e Parafan de Ribera, a partire dalla seconda metà del XVI secolo per contrastare le incursioni turche. Questo sistema comprendeva una rete di torri distribuite lungo l’intero litorale del Regno di Napoli, poste a vista l’una dell’altra per garantire una comunicazione rapida in caso di pericolo.
La Torre di Cerrano conserva ancora il suo nucleo originario, nonostante le modifiche apportate nel tempo. Originariamente, presentava una base quadrata e una struttura a tronco di piramide, con un apparato a sporgere su beccatelli dotati di caditoie per la difesa verticale. Simili strutture possono essere osservate nella Torre della Vibrata, nei pressi di Alba Adriatica, e nella torre di Punta Penna, presso Vasto.
Nel XVII secolo, la torre perse la sua funzione militare e divenne proprietà dei marchesi di Cermignano. Agli inizi del XX secolo, venne sopraelevata con l’aggiunta di una torretta quadrata coronata da merli, mentre gli interni furono trasformati con la creazione di scale, piccoli vani nelle mura e nuove aperture, tra cui finestre a oblò. Negli anni 1982-83 fu ulteriormente ampliata con un corpo di fabbrica a elle verso sud-est e sottoposta a un restauro conservativo.
Oggi la Torre di Cerrano, oltre a essere un simbolo storico e architettonico, ospita un Laboratorio di Biologia Marina, testimoniando la perfetta integrazione tra passato e presente.


L'ospitalità in Abruzzo
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L’Abruzzo montano
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Museo all’aperto
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