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La cucina tipica in Provincia di Teramo: Il Risotto sogliola e scampi - Info Point Regione Abruzzo

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La cucina tipica in Provincia di Teramo: Il Risotto sogliola e scampi

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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia di Teramo - Abruzzo
Il risotto di mare con scampi, gamberi e polpo è un piatto raffinato e gustoso, ideale per le occasioni speciali come il Natale e il Capodanno, ma perfetto anche per sorprendere i vostri ospiti in qualsiasi giorno dell'anno. La preparazione inizia con la cottura del polpo: in una pentola, portate ad ebollizione dell'acqua, cuocete il polpo per circa 20 minuti, poi spegnete la fiamma e lasciatelo riposare nella stessa acqua per altri 20 minuti, così da mantenerne la morbidezza e il sapore. Nel frattempo, procedete con la pulizia del pesce: lavate e sgusciate i gamberi, rimuovendo l'intestino, e mettete da parte le teste. Poi lavate gli scampi, incidete il carapace, rimuovete il filamento nero e prelevate la polpa, tenendo da parte 2 o 3 scampi interi per la decorazione finale del piatto. Gli scarti dei gamberi e degli scampi, insieme a carota, sedano e metà cipolla, vengono utilizzati per preparare un brodo ricco: fate soffriggere gli scarti in un paio di cucchiai di olio, aggiungete le verdure, un po' di sale e un litro d’acqua, quindi lasciate bollire il tutto per circa 30-40 minuti. Filtrate il brodo ottenuto e mettetelo da parte. Per il risotto, in una padella capiente, fate soffriggere uno spicchio d'aglio, l’altra metà della cipolla tritata e il peperoncino in un po' di olio. Aggiungete la polpa degli scampi e dei gamberi e lasciate cuocere per un paio di minuti, quindi unite il riso, facendolo tostare. Sfumate con il Brandy e, man mano, aggiungete il brodo di pesce precedentemente preparato, aggiustando di sale se necessario. Continuate la cottura, mescolando frequentemente, fino a quando il riso sarà al dente. Una volta che il risotto è pronto, unite il polpo tagliato a pezzetti, il prezzemolo tritato e una macinata di pepe. Mantecate bene il tutto e servite il risotto nei piatti, decorando con gli scampi interi messi da parte. Questo risotto di mare, con il suo ricco mix di sapori e la sua presentazione elegante, è un piatto che conquisterà sicuramente tutti i commensali, regalando un'esperienza gustativa indimenticabile.
Risotto sogliola e scampi (Un primo piatto raffinato e saporito della tradizione giuliese)

Primi piatti a base di pesce

4 persone

Il necessario per la preparazione:
  • 500 g di scampi sgusciati
  • 4 scampi grandi interi
  • 100 g di vongole sgusciate
  • 4 sogliole di media grandezza (circa 100 g ciascuna)
  • 300 g di riso
  • 110 ml di olio d’oliva
  • 1 bicchiere di spumante classico italiano
  • 1 limone
  • Prezzemolo fresco tritato q.b.
  • Erba cipollina tritata q.b.
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.

Il risotto sogliola e scampi, un piatto tipico della cucina abruzzese, comincia con la preparazione di un brodo ricco, che sarà la base di tutto il piatto. Per il brodo, si utilizzano scarti di scampi e gamberi, ingredienti pregiati che provengono dalle acque del mare Adriatico, nelle vicinanze della provincia di Teramo. Questi scarti vengono uniti a verdure fresche come carote, sedano e cipolla, che donano al brodo un sapore delicato ma aromatico. L’acqua bollente, con l'aggiunta di un po' di sale, permette di estrarre tutto il gusto del mare e delle verdure, creando un fondo perfetto per il risotto. Per la preparazione del risotto, si inizia facendo soffriggere aglio, cipolla e peperoncino, che sono aromi tipici della cucina abruzzese, in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, prodotto con olive locali e molto usato in ogni piatto della tradizione regionale. Una volta che il soffritto è ben dorato, si aggiungono i gamberi e gli scampi precedentemente puliti, facendo cuocere brevemente, fino a che non rilasciano i loro succhi. A questo punto si unisce il riso, che viene tostato nel soffritto, un passaggio fondamentale per esaltare i sapori e renderlo più profumato. Quando il riso è ben tostato, si sfuma con un po' di Brandy, un altro ingrediente che si ritrova nella cucina teramana in alcune ricette, e si comincia ad aggiungere il brodo di pesce preparato in precedenza. Durante la cottura del riso, il brodo viene versato poco alla volta, in modo che il riso assorba gradualmente i suoi sapori. Il brodo arricchisce ogni chicco di riso con il gusto del mare, mentre il pepe e il prezzemolo fresco tritato, che sono ingredienti comuni nella cucina abruzzese, donano un tocco di freschezza e aromaticità al piatto. Nel momento in cui il risotto è quasi pronto, si aggiungono i filetti di sogliola, che conferiscono al piatto una morbidezza unica, accompagnata dalla dolcezza degli scampi e dei gamberi. Dopo aver mantecato il risotto, si completa il piatto con la decorazione degli scampi interi, lasciati da parte in precedenza. Questo risotto, ricco di sapori marini e arricchito da prelibatezze abruzzesi, è un piatto che porta in tavola tutta l’autenticità e la freschezza della cucina teramana, combinando ingredienti semplici ma di qualità in una preparazione raffinata.Preparazione della base:
Tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in una padella con 3 cucchiai di olio d’oliva. Aggiungete gli scampi sgusciati e lasciateli rosolare per 3 minuti. Sfumate con lo spumante, poi unite le vongole e una piccola quantità di acqua. Fate cuocere a fuoco dolce per qualche minuto, quindi aggiungete prezzemolo ed erba cipollina. Lasciate raffreddare il composto e frullatelo fino a ottenere una salsa omogenea.

Preparazione delle sogliole e degli scampi grandi:
Diliscate le sogliole, eliminando testa e pelle, e tagliatele a pezzi regolari. Tagliate gli scampi grandi separando le code dal carapace. In una padella capiente, scaldate un filo d’olio con uno spicchio d’aglio, poi aggiungete le sogliole e gli scampi. Unite mezzo bicchiere d’acqua, un po’ di prezzemolo tritato e cuocete il tutto per circa 5 minuti. Togliete dal fuoco e tenete al caldo.

Preparazione del risotto e assemblaggio:
Cuocete il riso in abbondante acqua salata, scolatelo al dente e mescolatelo con la salsa frullata precedentemente preparata, amalgamando bene. Disponete le sogliole e gli scampi grandi su un piatto caldo e guarnite con il risotto accanto. Decorate con una spolverata di erba cipollina e, se desiderato, una fetta di limone per aggiungere freschezza.
 
Servite immediatamente, per godere di un piatto caldo e ricco di sapori delicati e marini.

Buon appetito!

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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