I maggiori fiumi in Abruzzo: Il Fiume Sangro
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Il Fiume Sangro con una lunghezza di 122 km. è il primo più lungo dell’Abruzzo, è un elemento di grande valore naturalistico ed economico per la regione. Nasce alle pendici del Monte Morrone del Diavolo, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e attraversa un territorio ricco di biodiversità e storia prima di sfociare nel Mar Adriatico presso Fossacesia.
Il Fiume Sangro percorre ambienti diversi, dai paesaggi montani del Parco Nazionale fino alle colline e alle pianure costiere. Questo lo rende un elemento unificante per l’ecosistema abruzzese, con una varietà di habitat che ospitano molte specie animali e vegetali.
Nel suo corso, il Sangro alimenta il Lago di Barrea, un bacino artificiale circondato da scenari mozzafiato, che rappresenta una riserva d’acqua e una meta turistica molto frequentata.
La fauna del Fiume Sangro
Grazie alla qualità delle sue acque, il Fiume Sangro è ricco di vita. Le sue acque ospitano specie ittiche come la trota fario, il cavedano e il barbo, mentre la vegetazione delle rive costituisce un rifugio sicuro per molti animali.
Tra gli uccelli si possono avvistare il martin pescatore, l’airone cenerino e il falco pescatore, che sorvola il fiume in cerca di prede. Il Sangro è inoltre uno dei luoghi dove la lontra europea ha trovato un habitat ideale, confermando il buon stato ecologico del fiume in molte sue aree.
I boschi circostanti ospitano anche mammiferi come cervi, cinghiali e il lupo appenninico, specie simbolo delle montagne d’Abruzzo.
L'importanza del Fiume Sangro
Il Fiume Sangro è una risorsa fondamentale per l’irrigazione delle campagne e per la produzione di energia idroelettrica. È anche un motore per il turismo, con attività come escursioni, sport acquatici sul Lago di Barrea e pesca sportiva che attirano visitatori da tutta Italia.
Inoltre, il fiume è una delle principali arterie del Parco Nazionale, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla tutela del patrimonio naturale abruzzese.
Una risorsa da proteggere
Nonostante la sua ricchezza, il Fiume Sangro affronta minacce come l'inquinamento e le alterazioni dovute alle attività umane. Progetti di conservazione e sensibilizzazione sono fondamentali per preservare questo ambiente unico.
Un simbolo della natura abruzzese
Il Fiume Sangro rappresenta un ponte tra passato e presente, tra natura e cultura. Proteggere il suo corso e la sua fauna significa garantire un futuro sostenibile per l'Abruzzo, preservando un simbolo della bellezza e della vitalità del territorio. Una passeggiata lungo le sue sponde o un'escursione nel Lago di Barrea permettono di entrare in contatto con un mondo fatto di armonia e biodiversità, capace di affascinare e ispirare.
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