Vai ai contenuti

L’Ittiofauna del mare in Abruzzo: Le Menole - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

L’Ittiofauna del mare in Abruzzo: Le Menole

Le meraviglie > Flora e Fauna > La Fauna in Abruzzo > I Pesci > di Mare
L’Ittiofauna del mare in Abruzzo

L'ittiofauna nell'Adriatico antistante la Regione Abruzzo.
L'Adriatico antistante l'Abruzzo ospita una ricca e diversificata ittiofauna, con una varietà di specie che riflette l'eterogeneità degli habitat marini presenti in questa parte del bacino adriatico. L'ittiofauna abruzzese è influenzata dalla varietà dei fondali, dalla presenza di ecosistemi come praterie di Posidonia oceanica, zone rocciose e fondali sabbiosi, nonché dalla vicinanza alla costa.

Le specie più comuni includono il pesce azzurro, come alici e sardine, che abbondano soprattutto in primavera e estate, grazie anche alla risalita di nutrienti e alla temperatura mite dell'acqua. La spigola e l'orata sono altre specie importanti, amate sia dai pescatori sportivi sia dai professionisti. A queste si aggiungono varie specie di cefali, tracine, triglie e rombi, che popolano i fondali sabbiosi e fangosi tipici della zona. La biodiversità è inoltre arricchita dalla presenza di alcune specie stagionali e migratorie, come tonni e palamite, che attraversano l’Adriatico nei loro spostamenti stagionali.

In termini di conservazione, l'Adriatico abruzzese è interessato da numerosi progetti di monitoraggio e tutela ambientale per contrastare l'impatto della pesca intensiva e del cambiamento climatico. Questi progetti mirano a preservare l'equilibrio ecologico e a promuovere una gestione sostenibile delle risorse marine, essenziali per mantenere la varietà e la salute dell'ittiofauna locale.
L’Ittiofauna nel mare d’Abruzzo: La Menola

Le menole, conosciute scientificamente come Atherina boyeri, sono una specie di pesce che popola le acque costiere del Mar Adriatico, in particolare lungo la zona abruzzese. Questi piccoli pesci, appartenenti alla famiglia dei Atherinidae, sono noti per la loro livrea argentea e per le dimensioni contenute, che li rendono facilmente riconoscibili nelle acque trasparenti della costa.
Le menole sono pesci pelagici che vivono in prossimità della superficie dell’acqua, formando grandi banchi che si spostano lungo i fondali sabbiosi e nelle acque lagunari. La loro dieta è composta principalmente da piccoli zooplancton, alghe e detriti organici, e sono particolarmente abili nell'alimentarsi grazie alla loro velocità e alla forma affusolata del corpo, che consente loro di nuotare rapidamente per catturare le prede.
Una delle caratteristiche più affascinanti delle menole è la loro capacità di adattarsi a una varietà di habitat, che vanno dalle acque salmastre delle lagune e delle foci dei fiumi a quelle marine più aperte. Questo le rende una specie estremamente versatile e resistente, in grado di prosperare in ambienti che presentano diverse condizioni fisiche e chimiche. Nella zona abruzzese, le menole sono comuni nelle lagune costiere e nelle acque poco profonde, dove trovano rifugio e nutrimento.
Dal punto di vista ecologico, le menole giocano un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino. Essendo prede di numerosi predatori, come i pesci più grandi e gli uccelli marini, sono una fonte vitale di nutrimento per molte altre specie. Inoltre, grazie alla loro dieta di zooplancton e detriti organici, contribuiscono a mantenere l’equilibrio dei nutrienti nelle acque marine e lagunari.
Sebbene non siano una specie di interesse commerciale significativo, le menole sono apprezzate nella pesca sportiva e rivestono un ruolo importante come specie indicatrice della salute degli ecosistemi marini e lagunari. La loro protezione e conservazione sono cruciali per preservare la biodiversità del Mar Adriatico e garantire la stabilità ecologica delle zone costiere abruzzesi.


I Parchi in Abruzzo
Fra le regioni italiane, l’Abruzzo è quella con la maggior presenza di Parchi naturali: un primato che fa dell’Abruzzo la maggiore area naturalistica d’Europa, vera “antologia del paesaggio euromediterraneo”, e che proietta la regione in un ruolo di leader assoluto nel campo del “turismo verde”, con oltre un terzo del proprio territorio vincolato alla protezione dell’ambiente...


L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento...


Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo della regione Abruzzo...


I Boschi dell'Abruzzo
Siamo in Abruzzo, la “regione verde d’Europa”, situata nell'Italia centrale. La regione Abruzzo si estende tra le coste del mare Adriatico e la catena degli Appennini, che la attraversa e dove si trovano le sue vette più alte. L'Abruzzo si distingue per la sua biodiversità forestale, grazie alla presenza di tre parchi nazionali, un parco regionale, un'area marina e ben 38 aree...
www.infopointabruzzo.it - Created with WebSite X5
Torna ai contenuti