Comune di: Civita d'Antino (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Civita d'Antino (Aq) | |||||
![]() | Via Genova, 4 - 67050 Civita d'Antino (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0863.978122 - Fax: 0863.978564 | |||||
Civita d'Antino è un piccolo e suggestivo comune situato nella provincia dell’Aquila, nel cuore della Valle Roveto. Questo borgo montano si trova ad un’altitudine di circa 600 metri e si caratterizza per la sua posizione panoramica che abbraccia le montagne circostanti, regalando ai visitatori scenari naturali incantevoli. La tranquillità del luogo, immerso nella natura incontaminata, lo rende una meta ideale per chi cerca una fuga dalla vita frenetica delle città e vuole scoprire la bellezza del paesaggio abruzzese. Il centro storico di Civita d'Antino è ricco di storia, con le sue stradine strette, i vicoli in pietra e le case tradizionali che conservano il fascino del passato. Uno degli edifici di maggiore interesse è la Chiesa di San Giovanni Battista, che rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale e un esempio di architettura religiosa abruzzese. Il borgo è un luogo che ha saputo preservare le sue tradizioni, con una vita che scorre al ritmo delle festività locali e delle celebrazioni religiose che animano il paese durante l’anno. Il paesaggio che circonda Civita d'Antino è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e delle escursioni. Le montagne che lo abbracciano offrono numerosi sentieri per trekking e passeggiate, permettendo di esplorare la fauna e la flora tipiche della zona. La Valle Roveto, che si estende nelle vicinanze, è un luogo ricco di biodiversità, dove è possibile osservare una natura selvaggia e incontaminata, ideale per chi cerca pace e tranquillità. Durante la stagione invernale, il territorio si presta anche a sport come lo sci e le passeggiate sulla neve. La cucina di Civita d'Antino è un altro punto di forza del comune, con piatti tipici che riflettono la tradizione montana abruzzese. La gastronomia locale è semplice ma ricca di sapori, con piatti preparati con ingredienti freschi e genuini, come formaggi, salumi, legumi e prodotti della terra. Ogni occasione speciale, come le festività locali, è un'opportunità per gustare le specialità della cucina tipica, che raccontano la storia e la cultura del borgo. Civita d'Antino è, quindi, un luogo che offre una perfetta combinazione di storia, natura e tradizioni gastronomiche. | ||||||
![]() | E-mail: info@comune.civitadantino.aq.it | |||||
![]() | E-mail PEC: info@pec.comune.civitadantino.aq.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://www.comune.civitadantino.aq.it/ | |||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.