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Trekking sulle valli dell’Abruzzo: La Vallelonga e la foresta di valle Cervara - Info Point Regione Abruzzo

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Trekking sulle valli dell’Abruzzo: La Vallelonga e la foresta di valle Cervara

Mare e Monti > Escursioni in Abruzzo > Valli in Abruzzo
Le valli, gli altopiani, le gole e i pianori in Abruzzo

Trekking nelle valli dell’Abruzzo: La Vallelonga e la foresta di valle Cervara. La Vallelonga, situata ai piedi delle imponenti catene montuose dell'Abruzzo, è una delle zone più suggestive e affascinanti del Parco Naturale Regionale. Questo angolo di natura incontaminata è un rifugio perfetto per chi cerca tranquillità e bellezze paesaggistiche. Villavallelonga, il borgo che ne segna l'ingresso orientale, è il punto di partenza ideale per esplorare la valle e i suoi dintorni. La valle è circondata da montagne difficili da percorrere, ma è proprio questa caratteristica a preservare la sua autenticità e la sua bellezza selvaggia. L'area, con il suo paesaggio roccioso e le montagne imponenti, offre un'ottima occasione per esplorazioni a piedi, in mountain bike o, per i più esperti, in escursioni più impegnative. Nel cuore della Vallelonga si trova la Valle Cervara, un luogo di rara bellezza che ospita una delle faggete più antiche d'Europa, dove gli alberi di faggio possono raggiungere i 600 anni di età. Questo bosco secolare rappresenta un ecosistema prezioso che offre un rifugio sicuro per numerose specie di fauna, tra cui l'orso marsicano. La foresta di Valle Cervara è un ambiente straordinario che conserva intatto il suo fascino selvaggio, con i faggi che svettano imponenti verso il cielo e il silenzio che pervade l'area, interrotto solo dai suoni della natura. Questa foresta è il cuore pulsante della valle e costituisce un patrimonio ecologico di enorme valore, tanto per la biodiversità che ospita quanto per il ruolo che svolge nella conservazione delle specie tipiche della zona. I sentieri che attraversano la Valle Cervara permettono di scoprire la bellezza della natura incontaminata in tutta la sua grandiosità. Uno dei percorsi più spettacolari porta dal Prati d'Angro fino al Monte Caprara, attraverso una sterrata che costeggia il corso di un torrente ormai asciutto. Questo sentiero è un vero e proprio viaggio nel cuore della foresta, dove i visitatori possono ammirare i grandi faggi, alcuni dei quali così imponenti da richiedere l'abbraccio di più persone per essere circondati completamente. Proseguendo, si raggiunge la fontana di Valle Cervara, un luogo perfetto per una sosta prima di intraprendere la salita che conduce alla cresta finale del Monte Caprara, da cui si apre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, tra cui il Monte Marsicano, il Monte Petroso e il Corno Grande. Per chi desidera vivere un'esperienza più rilassata ma altrettanto affascinante, il "sentiero natura dell'orso" è un'ottima alternativa. Partendo dal Centro Visita di Villavallelonga, questo percorso conduce all'area faunistica dove è possibile osservare da vicino l'orso marsicano, simbolo della fauna appenninica. Il sentiero offre la possibilità di entrare in contatto diretto con la natura, senza dover affrontare un'escursione troppo impegnativa. Inoltre, i visitatori possono esplorare i borghi medievali di Bisegna, San Sebastiano e Ortona, piccoli centri che raccontano la storia e la tradizione dell'Abruzzo. La visita all’acquedotto della Ferriera a Bisegna è un’altra occasione per scoprire l'ingegneria medievale della zona, aggiungendo un ulteriore strato di fascino alla bellezza naturale che caratterizza la Vallelonga e la Foresta di Valle Cervara.Trekking nelle valli dell’Abruzzo:
La Vallelonga, la Valle del Giovenco e la foresta di valle Cervara
 
La Vallelonga, che si estende ai piedi delle catene montuose più imponenti dell'Abruzzo, è una delle zone più affascinanti e incontaminate del Parco Naturale Regionale. Villavallelonga, il borgo che ne segna l’ingresso orientale, rappresenta un punto di partenza ideale per esplorare l'area. Caratterizzata da paesaggi montuosi, rocciosi e difficilmente accessibili, questa valle è celebre per la sua natura selvaggia e per l'importanza ecologica delle sue terre. La Valle Cervara, che si trova nel cuore della Vallelonga, ospita la faggeta più antica d'Europa, con alberi che superano i 600 anni di età e costituiscono un ecosistema prezioso per la fauna locale, in particolare per l'orso marsicano, che trova qui uno dei suoi ultimi rifugi naturali.
L'area offre numerosi sentieri che permettono di esplorare la sua bellezza da diverse angolazioni. Tra questi, uno dei percorsi più suggestivi attraversa la Valle Cervara, passando accanto ai maestosi faggi millenari e ai resti di un torrente che, sebbene asciutto, racconta la storia geologica della zona. Questo sentiero conduce fino alla fontana di Valle Cervara, da dove inizia la salita che porta alla cresta del Monte Caprara. Da quassù, il panorama è straordinario: si possono ammirare le cime più alte del Parco, come il Monte Amaro di Opi, il Monte Marsicano e il Monte Petroso, che si stagliano maestose all'orizzonte. La vista della conca del Serrone e delle vette che circondano l'intera area è un'esperienza unica, che rimane impressa nella memoria di ogni escursionista.
Per coloro che non sono pronti per una camminata impegnativa, esiste una valida alternativa: il "sentiero natura dell'orso", che parte dal Centro Visita di Villavallelonga e porta all'area faunistica dove è possibile avvistare due esemplari di orso marsicano. Questo percorso offre un'opportunità unica di osservare da vicino la fauna del Parco, senza allontanarsi troppo dalle aree abitate. L'incontro con l'orso marsicano, una delle specie più emblematiche dell'Appennino, rappresenta un'esperienza emozionante e educativa, che aiuta a comprendere meglio l'importanza della conservazione di questi animali nel loro habitat naturale.
Un’altra esperienza imperdibile nella zona è la visita ai paesi di Bisegna, San Sebastiano e Ortona, piccoli borghi medievali immersi nella valle del Giovenco, che conservano intatte tradizioni e storia. Oltre a esplorare i sentieri naturali, si può visitare il Centro Capriolo di Bisegna e il Centro Verde di Ortona, che offrono opportunità di approfondimento sulla fauna e sulla flora locali. Un’altra particolarità della zona è l’acquedotto della Ferriera a Bisegna, una straordinaria testimonianza dell’ingegneria medievale che affascina ogni visitatore. Questi luoghi, poco conosciuti ma ricchi di storia e bellezze naturali, sono perfetti per chi desidera scoprire il lato più autentico e incontaminato dell'Abruzzo.
Fare Trekking in Abruzzo

La regione Abruzzo è innanzitutto terra di montagne.
Basta alzare lo sguardo verso l'interno da un punto qualsiasi della costa per incontrare la teoria ininterrotta di cime rocciose che si alzano verso il cielo: da nord verso sud sono i massicci della Laga, del Gran Sasso e della Majella. Un fantastico mondo di alta quota che rappresenta la spina dorsale di roccia di questa regione e costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche francamente alpine), nel cuore dell’Italia e del Mediterraneo.
Un terzo del territorio abruzzese è tutelato da aree protette: tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali, da cui l'appellativo di "Regione verde d'Europa". Una scelta decisa e lungimirante per una regione che ha fatto dell’ambiente la sua prima risorsa, proiettandola come leader nel campo del “turismo verde”. Vuoi fare escursioni ed esplorare questo splendido angolo nell’Abruzzo, una regione unica ? In questa sezione, abbiamo selezionato i percorsi migliori per fare trekking in nella regione Abruzzo.
I pianori in Abruzzo

Le valli in Abruzzo

Gli altopiani in Abruzzo

Le gole in Abruzzo

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