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Sito archeologico in Provincia de L’Aquila: Fontecchio e la Fontana Medievale - Info Point Regione Abruzzo

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Sito archeologico in Provincia de L’Aquila: Fontecchio e la Fontana Medievale

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I principali siti archeologici in Provincia de L'Aquila - Abruzzo

Fontecchio è un affascinante borgo medievale che si trova nel cuore della Valle Subequana, ai piedi del Monte Sirente, un luogo che ha mantenuto intatto il suo carattere storico. Il paese sembra essere uscito da un lontano passato, grazie soprattutto alla presenza della sua splendida fontana gotica, che è perfettamente integrata nel tessuto urbano originario. Questa fontana non solo arricchisce la bellezza del paese, ma rappresenta anche un simbolo della sua tradizione e della sua storia, testimoniando il legame con le epoche passate. Il borgo di Fontecchio è un classico esempio di paese fortificato sommitale, che si sviluppa su un’altura e viene protetto da due cerchie di mura concentriche. Questo assetto fortificato è ancora ben visibile nel centro storico, dove si possono ammirare le antiche mura e le porte che permettevano l'accesso alla cittadella. Oltre a questi elementi difensivi, il paese conserva palazzi fortificati e numerosi esempi di botteghe medievali, tra cui quelle con ingressi “zoppi”, che caratterizzano ancora oggi l’aspetto tipico del borgo. Un altro importante elemento storico di Fontecchio è la chiesa della Vittoria, situata nella parte più alta del paese. In passato conosciuta come la chiesa di San Pietro, questa struttura è stata costruita su un antico tempio dedicato a Quirino, divinità pagana. La chiesa testimonia la stratificazione storica del luogo, dove l'architettura medievale si sovrappone alle vestigia di epoche precedenti, creando una fusione unica di elementi culturali e religiosi. Fontecchio non è solo un borgo dalle bellezze architettoniche, ma un vero e proprio scrigno di storia, che racconta la vita medievale in Abruzzo. Ogni angolo del paese è impregnato di tradizioni e leggende che si intrecciano con la storia, facendo di questo piccolo borgo una meta imperdibile per chi desidera immergersi nel passato affascinante di questa regione. La sua posizione e la conservazione di elementi storici fanno di Fontecchio un luogo che custodisce gelosamente il fascino di un'epoca lontana.Siti Archeologici in Abruzzo:
Fontecchio e la sua Fontana Medievale. Quasi tutti i borghi della Valle Subequana, che si snoda ai piedi del Sirente, hanno conservato pressoché intatto il proprio fascino medievale. Tra loro, Fontecchio è un piccolo gioiello che sembra essere comparso improvvisamente da un lontano passato, grazie soprattutto alla sua splendida fontana gotica, ancora perfettamente inserita nel tessuto urbano originario. Il paese è un tipico borgo fortificato sommitale, protetto dalla successione di due cerchie di mura concentriche. Nel centro storico di Fontecchio si ammirano, oltre a mura e porte, anche palazzi fortificati e diversi esempi di botteghe medievali, con i tipici ingressi “zoppi” alla pompeiana. Nella parte più alta del borgo si trovano i resti della chiesa della Vittoria, detta in passato di San Pietro, costruita su un antico tempio pagano dedicato a Quirino. Tutto il complesso è rimasto come in origine, dalla fontana, all'edicola che poggia sulla parete dell'abitazione civile, al muro che la circonda, alle quattro vasche squadrate che costeggiano parallele il muro. La vasca della fontana è a pianta poligonale. Al centro della fontana c'è una colonna che termina con una sorta di tabernacolo costituito da sei finestrelle gotiche e un cappello a piramide quadrata che la conclude. A metà colonna ci sono quattro mascheroni dai quali fuoriescono i tubi dell'acqua. L'edicola votiva alle spalle della fontana, che sovrasta con un arco il sottostante abbeveratoio, è affrescata con una Madonna col Bambino in trono fra due angeli. Fontecchio e la Fontana Medievale

Fontecchio, uno dei borghi più suggestivi della Valle Subequana, situato ai piedi del monte Sirente, conserva intatto il fascino medievale che lo caratterizza. Il paese appare come un piccolo gioiello sospeso nel tempo, grazie anche alla sua splendida fontana gotica, che si inserisce perfettamente nel tessuto urbano originale. La fontana, ancora oggi un punto di riferimento, rappresenta un elemento distintivo del borgo, che affascina per la sua bellezza e la sua autenticità storica.
Come molti altri borghi della valle, Fontecchio è un esempio tipico di borgo fortificato sommitale, protetto da due cerchie di mura concentriche che si snodano lungo il crinale. Il centro storico è un labirinto di stradine acciottolate e antiche costruzioni, dove spiccano le mura e le porte medievali che ancora oggi delimitano l'accesso al cuore del paese. Tra gli edifici più suggestivi, ci sono anche palazzi fortificati e numerose botteghe medievali, alcune delle quali conservano i caratteristici ingressi “zoppi” tipici delle antiche pompeiane.
Al di sopra del borgo, nella parte più alta, si trovano i resti della chiesa della Vittoria, precedentemente conosciuta come chiesa di San Pietro. Questo edificio religioso è stato eretto su un antico tempio pagano dedicato a Quirino, il che testimonia la lunga storia di trasformazioni e adattamenti religiosi e culturali di questo luogo. La chiesa, purtroppo in rovina, continua a essere un simbolo della continuità storica e spirituale di Fontecchio.
Oltre alla sua bellezza architettonica, Fontecchio si distingue anche per la sua storia millenaria, che si riflette nelle numerose testimonianze archeologiche e storiche che il borgo conserva. Ogni angolo di Fontecchio racconta una parte della storia medievale dell'Abruzzo, ed è un luogo che affascina per la sua capacità di mantenere vive le tradizioni, senza mai perdere la sua connessione con il passato.
L’Abruzzo medievale e rinascimentale
Splendide chiese medievali al centro di solitari altopiani ed eremi nascosti negli anfratti delle montagne, imponenti abbazie e poderosi castelli, sono gli elementi che più originalmente qualificano il paesaggio abruzzese. Il Medioevo è infatti l’epoca che ha lasciato sul territorio le tracce più evidenti e suggestive, capaci di imprimersi per sempre negli occhi e nel cuore dei visitatori. La montagna abruzzese ebbe nel Medioevo una grande importanza militare ed economica, e fu quindi interessata da una straordinaria fioritura di opere d’arte. Lungo tutta la dorsale appenninica e nei suoi centri abitati, grandi e piccoli, i palazzi, i castelli e le chiese romaniche, gotiche e rinascimentali d’Abruzzo fiorirono con grande rigoglio, spesso abbellite dall’apporto di artisti di grande valore: gli enormi capitali prodotti in regione dalla grande stagione della pastorizia produssero infatti in quest’epoca i loro frutti più ricchi e duraturi.
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
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