Comune di: Corfinio (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Corfinio (Aq) | |||||
![]() | Via Zambeccario, 4 - 67030 Corfinio (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0864.728100 | |||||
Corfinio è un affascinante comune situato nella provincia dell'Aquila, nella Valle Peligna, con una posizione che lo rende uno dei luoghi più ricchi di storia della regione. Il borgo si trova a circa 500 metri di altitudine ed è circondato da paesaggi naturali suggestivi, che includono colline verdi e montagne. La sua posizione strategica lo ha reso un importante centro sin dall’antichità, come testimoniano le numerose vestigia archeologiche e i riferimenti storici che si trovano in tutto il territorio. Il centro storico di Corfinio conserva il fascino tipico dei borghi abruzzesi, con stradine strette e case in pietra che raccontano la lunga storia del paese. Un simbolo di Corfinio è la sua imponente Chiesa di San Pelino, che rappresenta non solo un punto di riferimento religioso, ma anche culturale per la comunità locale. La Chiesa è legata alla figura di San Pelino, il santo patrono del paese, e attira ogni anno molti visitatori grazie alla sua bellezza architettonica e alla sua importanza storica. Corfinio è anche conosciuta per il suo legame con l'antica città di Corfinium, che fu uno dei principali centri della Samnium e che, nel periodo della guerra sociale, fu scelta come capitale dai popoli italici. Il territorio che circonda Corfinio è ricco di bellezze naturali, con un paesaggio che varia dalle colline verdeggianti alle montagne. La zona è perfetta per escursioni e passeggiate, grazie alla presenza di numerosi sentieri che permettono di esplorare la natura incontaminata. Inoltre, la vicinanza al Parco Nazionale della Majella rende il comune un punto di partenza ideale per esplorare uno dei parchi naturali più belli d’Italia, noto per la sua biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato. La gastronomia di Corfinio rispecchia le tradizioni abruzzesi, con piatti semplici ma ricchi di sapore, preparati con ingredienti freschi e genuini provenienti dalla terra circostante. I piatti a base di carne, i formaggi e i salumi sono alcuni dei prodotti tipici più apprezzati della zona, mentre le paste fatte a mano, come i maccheroni alla chitarra, sono una vera e propria delizia per i palati più esigenti. La cucina di Corfinio, legata alle tradizioni agricole e montane, offre un'esperienza autentica che arricchisce il soggiorno nel borgo, con piatti che raccontano la storia e la cultura della regione. | ||||||
![]() | E-mail: comune@comune.corfinio.aq.it | |||||
![]() | E-mail PEC: comune.corfinio.aq@pec.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://comune.corfinio.aq.it/ | |||||
![]() | Cosa vedere a Corfinio | |||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.