Trekking sugli altopiani dell’Abruzzo: Piano di Aremogna
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Le valli, gli altopiani, le gole e i pianori in Abruzzo


Il Piano di Aremogna, situato ai piedi del monte omonimo, prende il nome dalla località che lo ospita nel territorio comunale di Roccaraso, nella bassa provincia dell'Aquila, a un’altitudine media di 1.450 metri. Questo altopiano è circondato a nord dall'altopiano delle Cinquemiglia, a ovest dai monti di Roccaraso, che fanno parte della catena del monte Greco, e dal monte Toppe del Tesoro, che si trova tra il monte Pratello e il monte I Tre Confini. A sud-est, la dorsale del monte Arazecca completa il panorama montano che abbraccia questa area.
L'origine del Piano di Aremogna è da ricondurre a fenomeni alluvionali, carsici e tettonici che hanno modellato la sua forma oblunga, unendo diversi elementi naturali. Quest'area, oltre a essere un importante punto di riferimento per gli amanti della natura, è anche il cuore pulsante della stazione sciistica di Roccaraso, con gli impianti di risalita che si sviluppano lungo il suo territorio, inseriti nel comprensorio sciistico dell'Alto Sangro. La sua posizione altimetrica e le condizioni climatiche rendono il Piano di Aremogna un luogo particolarmente interessante per gli sport invernali, ma anche per chi cerca un rifugio dalla calura estiva.
Oltre alla sua vocazione turistica legata agli sport invernali, il Piano di Aremogna ha acquisito visibilità anche grazie alla sua presenza nel Giro d’Italia. L’altopiano è stato attraversato più volte dalla celebre competizione ciclistica, che nel 2016 ha visto la 6ª tappa Ponte-Roccaraso, vinta dal belga Tim Wellens della Lotto Soudal, e nel 2020 la 9ª tappa San Salvo-Roccaraso, con la vittoria del portoghese Ruben Guerreiro della EF Pro Cycling. Questi eventi sportivi hanno contribuito a rendere l’area un importante punto di riferimento anche per gli appassionati di ciclismo e hanno consolidato la sua fama a livello internazionale.
Il Piano di Aremogna, con il suo paesaggio montano e la ricchezza naturale, offre numerose opportunità per chi ama il trekking, le escursioni e il contatto diretto con la natura. Le sue caratteristiche geologiche e il fascino del paesaggio circostante lo rendono un luogo ideale per esplorazioni, sia in estate che in inverno. La presenza della stazione sciistica, unita alla storicità legata al ciclismo, fa del Piano di Aremogna una meta ambita non solo per gli sportivi, ma anche per chi desidera immergersi in un angolo autentico e affascinante della montagna abruzzese.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...