Comune di: Avezzano (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Avezzano (Aq) | |||||
![]() | Piazza della Repubblica, 8 – 67051 Avezzano (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: 0863.5011 - 0863.1809815 Cell. 366.6712054 – 333.6153509 | |||||
![]() Avezzano è il centro principale della Marsica, una vasta area dell’Abruzzo interno che un tempo ospitava il Lago del Fucino, prosciugato nel XIX secolo per favorire lo sviluppo agricolo. La città ha conosciuto una trasformazione profonda nel corso del tempo, soprattutto dopo il devastante terremoto del 1915, che la rase quasi completamente al suolo. Ricostruita con criteri moderni, Avezzano oggi si presenta come una città dinamica, con ampie strade, piazze eleganti e un tessuto urbano in continuo sviluppo. Tra storia, scienza e memoria. Nonostante la sua vocazione contemporanea, Avezzano conserva importanti tracce del passato. Nei dintorni si trovano i resti dell’antica Alba Fucens, una delle più rilevanti città romane d’Abruzzo, con il suo anfiteatro, le terme e il foro. Nel centro cittadino spiccano il Castello Orsini-Colonna, sede di eventi e mostre, e la Cattedrale di San Bartolomeo, ricostruita dopo il sisma. Il territorio testimonia anche l’ingegno umano con l’opera del prosciugamento del Fucino, considerata una delle più grandi bonifiche d’Europa. Un polo agricolo e industriale d’Abruzzo. Grazie alla fertilità dell’ex fondo lacustre del Fucino, Avezzano è diventata un importante centro agricolo, noto in particolare per la produzione orticola e per le coltivazioni ad alta tecnologia. Accanto all’agricoltura si è sviluppato un tessuto industriale e tecnologico che ha dato impulso all’economia locale, con la presenza di aziende nel settore elettronico, aerospaziale e informatico. La città si presenta così come una sintesi efficace tra innovazione e tradizione rurale. Cultura viva e paesaggi d’intorno. Avezzano è anche un centro culturale animato da teatri, biblioteche, manifestazioni artistiche e musicali che coinvolgono l’intera comunità. La sua posizione geografica, alle pendici del Monte Velino e ai margini del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, la rende perfetta anche per chi ama il contatto con la natura. I sentieri montani, le aree archeologiche e le bellezze paesaggistiche dei dintorni offrono opportunità per un turismo attivo, capace di unire storia, natura e innovazione. | ||||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La cucina aquilana rappresenta una delle espressioni più autentiche della tradizione gastronomica abruzzese, frutto dell’incontro tra la cultura pastorale delle aree montane e le influenze della vicina fascia adriatica. Caratterizzata da sapori intensi e ingredienti semplici ma genuini, questa cucina si fonda su alimenti come pane, pasta, carne, formaggi e vino. L’isolamento geografico che per lungo tempo ha contraddistinto la regione ha permesso alla sua arte culinaria di conservare identità e originalità, mantenendo vive ricette e usanze tramandate di generazione in generazione.
Tra i prodotti simbolo della provincia dell’Aquila spiccano i celebri confetti di Sulmona, vere opere d’arte dolciaria apprezzate in tutto il mondo, e lo zafferano dell’altopiano di Navelli, considerato uno dei più pregiati al mondo per aroma e qualità. Non meno noti sono gli arrosticini di pecora, emblema della cucina rustica abruzzese, e gli spaghetti alla chitarra, preparati con l’antico strumento in legno che conferisce alla pasta la sua tipica forma squadrata. Il tutto è accompagnato da vini eccellenti, come il Montepulciano d’Abruzzo, che completano l’esperienza enogastronomica di un territorio ricco di sapori autentici e profondamente legati alla sua terra.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.