La fauna in Abruzzo: La Civetta
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La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.
Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.

Categoria: Uccelli - Rapaci notturni
Distribuzione
La Civetta (Otus scops) è una specie di rapace notturno ampiamente diffusa in Europa, Asia e Nordafrica. È presente in gran parte del territorio europeo, tranne nelle zone più settentrionali e in alcune aree montuose. In Italia, la Civetta è un nidificante comune, particolarmente nelle regioni agricole e nei centri abitati.
Habitat
La Civetta frequenta diversi tipi di habitat, tra cui:
- Campagne agricole: Dove trova abbondanza di prede.
- Zone urbanizzate: Si adatta bene agli ambienti urbani e periurbani.
- Area boschiva: Preferisce ambienti aperti o boschi con chiome rade.
Comportamento
- Vita sociale: La Civetta tende a condurre una vita solitaria o in coppia, ma durante la stagione riproduttiva può essere osservata in gruppi familiari.
- Attività: È un uccello notturno, attivo principalmente al crepuscolo e durante la notte. Durante il giorno, si rifugia in cavità, in nidi abbandonati o in fessure di edifici.
- Volo: Il volo è silenzioso e aggraziato, con un’ottima capacità di manovra.
Alimentazione
La dieta della Civetta è variata e comprende:
- Piccoli mammiferi: Come topi e arvicole.
- Uccelli: Di piccole dimensioni.
- Insetti: In particolare durante l’estate, quando la disponibilità di prede è maggiore.
La Civetta caccia sia all'agguato, rimanendo immobile e poi attaccando, sia in volo, seguendo le prede.
Riproduzione
- Monogamia: La Civetta è monogama e forma coppie stabili durante la stagione riproduttiva.
- Nido: La femmina seleziona il sito di nidificazione, che può essere in cavità di alberi, nidi abbandonati di altri uccelli o fessure di edifici.
- Uova: Di solito depone da 3 a 6 uova, incubate per circa 28-30 giorni. Entrambi i genitori partecipano all'allevamento dei piccoli.
Status e Conservazione
- Status in Europa: La Civetta ha uno stato di conservazione generalmente favorevole, anche se in alcune aree la popolazione è in declino a causa della perdita di habitat.
- Minacce: Le principali minacce includono la riduzione degli habitat agricoli e l'uso di pesticidi, che riducono la disponibilità di prede.
Livello di Protezione
La Civetta è soggetta a protezione a livello europeo e nazionale, essendo considerata una specie di interesse comunitario. È protetta dalla Convenzione di Berna e da normative nazionali che ne garantiscono la conservazione.
La Civetta, con il suo fascino e la sua importanza ecologica, gioca un ruolo cruciale negli ecosistemi in cui vive, contribuendo al controllo delle popolazioni di roditori e altri animali.
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