Vai ai contenuti

La Via Verde nella fascia costiera del chietino - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

La Via Verde nella fascia costiera del chietino

Ospitalità Abruzzo > Provincia di Chieti
Andare in bicicletta sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi è un’esperienza che unisce il piacere del movimento all’immersione in uno dei paesaggi costieri più affascinanti d’Italia. Questo percorso ciclopedonale, che si estende lungo il litorale abruzzese da Ortona a Vasto, segue l’ex tracciato ferroviario dismesso, offrendo una prospettiva unica sul mare Adriatico. Ogni curva regala viste spettacolari su spiagge dorate, promontori rocciosi e i caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca che emergono come sculture di legno sull’acqua. La dolcezza del tracciato, con pendenze minime e un fondo ben curato, rende la Via Verde accessibile a tutti, dai ciclisti più esperti a famiglie con bambini. Pedalando lungo il percorso, si attraversano paesaggi naturali di rara bellezza, come la Riserva Naturale di Punta Aderci, dove il verde della terra incontra l’azzurro intenso del mare. Ogni chilometro offre la possibilità di fermarsi, osservare la fauna locale o semplicemente godersi la tranquillità del panorama circostante. La Via Verde non è solo un viaggio nella natura, ma anche un incontro con la cultura e le tradizioni locali. I borghi che si affacciano sulla pista, come San Vito Chietino, Fossacesia e Rocca San Giovanni, sono scrigni di storia e offrono l’opportunità di scoprire l’autenticità dell’Abruzzo. Fermarsi in uno di questi paesi significa immergersi in un’atmosfera accogliente, dove è possibile assaporare i prodotti tipici del territorio, come il pesce fresco, il vino Montepulciano e l’olio extravergine di oliva, simboli della tradizione gastronomica locale. Percorrere la Via Verde della Costa dei Trabocchi è molto più di una semplice attività sportiva; è un modo per connettersi con un territorio che racchiude storia, cultura e natura in perfetto equilibrio. Ogni pedalata invita alla scoperta, stimola la riflessione e regala momenti di autentica serenità. La fusione tra l’incanto del paesaggio e la dolce fatica del viaggio rende questa esperienza indimenticabile, un’occasione per vivere l’Abruzzo in tutta la sua genuina bellezza.La Via Verde della Costa dei Trabocchi

La Via Verde della Costa dei Trabocchi è una delle piste ciclopedonali più affascinanti d’Italia, che si sviluppa lungo il litorale della provincia di Chieti, in Abruzzo. Questo percorso, ricavato dall’ex tracciato ferroviario dismesso, si estende per circa 42 chilometri da Ortona a Vasto, offrendo un itinerario unico a contatto con la natura. Il tracciato attraversa un paesaggio variegato fatto di spiagge dorate, calette nascoste, promontori rocciosi e, naturalmente, i suggestivi trabocchi, simboli dell’ingegno e della tradizione abruzzese.
La pista ciclopedonale, completamente accessibile a piedi e in bicicletta, è adatta a tutti, dai ciclisti esperti agli appassionati di passeggiate all’aria aperta. Lungo il percorso, i visitatori possono ammirare una costa ricca di biodiversità, con riserve naturali come Punta Aderci e Punta Penna, caratterizzate da panorami mozzafiato e habitat unici. La Via Verde è anche un’occasione per immergersi nella storia e nella cultura locale, grazie alla vicinanza a borghi pittoreschi come San Vito Chietino, Fossacesia e Rocca San Giovanni, dove è possibile fare una sosta per scoprire le tradizioni enogastronomiche del territorio.
Uno degli aspetti più affascinanti della Via Verde è la possibilità di osservare i trabocchi, le antiche macchine da pesca in legno che si stagliano sull’acqua come vere e proprie opere d’arte. Molti di questi trabocchi sono stati restaurati e trasformati in ristoranti dove si possono gustare piatti a base di pesce fresco, accompagnati dal suono delle onde e dal profumo del mare. Il percorso offre anche punti di osservazione strategici per i fotografi e gli amanti della natura, che possono immortalare scorci spettacolari e tramonti indimenticabili.
La Via Verde della Costa dei Trabocchi non è solo un’esperienza paesaggistica e culturale, ma rappresenta anche un progetto di sostenibilità e riqualificazione del territorio. La trasformazione del vecchio tracciato ferroviario in una pista ciclopedonale ha valorizzato l’intera area, promuovendo il turismo lento e rispettoso dell’ambiente. Percorrere la Via Verde significa immergersi in un viaggio tra natura, storia e tradizione, vivendo appieno il fascino della costa abruzzese.


Abruzzo, un grande museo all’aperto
La provincia di Chieti è un vero museo a cielo aperto, dove storia, arte e natura si intrecciano in un paesaggio unico. Dai borghi più belli d'Italia nel chietino - Casoli, Crecchio, Guardiagrele, Palena, Pretoro e Rocca San Giovanni -, arroccati sulle colline fino alla costa dei Trabocchi, il territorio custodisce un patrimonio monumentale di straordinario valore. Tra i luoghi più iconici spicca la Cattedrale di San Giustino a Chieti, uno degli edifici religiosi più antichi d'Abruzzo, con le sue stratificazioni storiche che raccontano secoli di fede e architettura. Altrettanto affascinante è il Teatro Marrucino, gioiello ottocentesco che ancora oggi ospita spettacoli ed eventi culturali, mantenendo viva la tradizione teatrale della città.
Nel cuore della provincia si trovano borghi e cittadine ricchi di storia e monumenti suggestivi. Guardiagrele, famosa per le sue botteghe artigiane, conserva la splendida Chiesa di Santa Maria Maggiore con il suo portale gotico finemente scolpito. A Lanciano, la città dei miracoli e della Fede, il Santuario del Miracolo Eucaristico attira pellegrini da tutto il mondo, mentre il Ponte di Diocleziano testimonia l’eredità romana della città. Anche Vasto, con il suo Castello Caldoresco e il Palazzo d'Avalos affacciato sul mare, regala scorci di rara bellezza e un viaggio attraverso epoche diverse.
L’Abruzzo monumentale della provincia di Chieti si estende fino alla costa, dove antiche torri di avvistamento e i caratteristici trabocchi raccontano la storia della pesca e della difesa marittima. Questi simboli del passato convivono con le riserve naturali e i parchi archeologici, come quello di Juvanum, che conserva i resti di un’antica città romana tra le montagne. Ogni angolo del territorio offre la possibilità di scoprire un pezzo di storia, rendendo la provincia di Chieti un luogo in cui il tempo sembra sospeso tra memoria e bellezza senza tempo.


I luoghi di culto in Provincia di Chieti
La provincia di Chieti è un territorio ricco di spiritualità e arte, con numerose chiese e santuari che testimoniano secoli di fede e tradizione. Tra i luoghi di culto più significativi spicca la Cattedrale di San Giustino a Chieti, il principale edificio religioso della città, con la sua cripta millenaria e la maestosa facciata barocca. A Lanciano si trova il Santuario del Miracolo Eucaristico, celebre in tutto il mondo per custodire la più antica reliquia eucaristica della cristianità, un simbolo di devozione che attira ogni anno migliaia di pellegrini.
Nel cuore della provincia, numerose chiese si distinguono per la loro bellezza e il loro valore storico. A Guardiagrele, la Chiesa di Santa Maria Maggiore si impone con il suo splendido portale gotico e gli affreschi di epoca medievale. A Vasto, il fascino della Cattedrale di San Giuseppe e della Chiesa di Santa Maria Maggiore si unisce al suggestivo panorama della città, che si affaccia sulla Costa dei Trabocchi. Anche Ortona custodisce un importante luogo di culto, la Cattedrale di San Tommaso Apostolo, dove sono conservate le reliquie dell’apostolo, rendendola una meta di grande rilevanza spirituale.
Oltre alle chiese cittadine, la provincia di Chieti vanta santuari immersi nella natura, luoghi di pace e raccoglimento. Tra i più suggestivi vi è il Santuario della Madonna dei Miracoli a Casalbordino, che ogni anno accoglie numerosi fedeli in cerca di conforto e speranza. Altrettanto affascinante è l'Eremo Dannunziano a San Vito Chietino, un luogo che unisce spiritualità e letteratura, avendo ospitato il poeta Gabriele D’Annunzio. Questi santuari e chiese rappresentano non solo centri di fede, ma anche autentici scrigni di arte e cultura, rendendo la provincia di Chieti un territorio profondamente legato alla sua identità religiosa.


L’archeologia in Provincia di Chieti
La provincia di Chieti custodisce un ricco patrimonio archeologico che testimonia le antiche civiltà che hanno abitato il territorio abruzzese. Dall’epoca italica a quella romana, numerosi siti raccontano la storia di un passato affascinante e ancora visibile attraverso i resti di città, templi e necropoli. Tra i luoghi più significativi spicca l’area archeologica di Juvanum, situata tra Montenerodomo e Torricella Peligna, dove è possibile ammirare i resti di un foro, di un tempio e di un teatro risalenti all’epoca romana. Altrettanto importante è l’antica città di Teate, l’attuale Chieti, che conserva tracce del suo glorioso passato con il teatro romano, le terme e vari reperti esposti nel Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo.
Lungo la costa e nell’entroterra si trovano numerosi siti di interesse che raccontano la vita delle popolazioni italiche e romane. A Vasto, l’antica Histonium rivela i resti di ville patrizie, mosaici e strutture termali che offrono un’idea della grandezza della città in epoca romana. A Lanciano, oltre al celebre Miracolo Eucaristico, l’archeologia svela la sua influenza romana con i resti di un ponte di epoca augustea e di antiche costruzioni pubbliche. Questi luoghi, insieme a numerose tombe e reperti disseminati nella provincia, rappresentano tasselli fondamentali per comprendere l’evoluzione culturale e sociale della regione.
L’archeologia in provincia di Chieti non è solo storia, ma anche un’opportunità per la valorizzazione del territorio attraverso musei e percorsi tematici. Il Museo Archeologico Nazionale di Villa Frigerj, a Chieti, ospita la celebre statua del Guerriero di Capestrano, simbolo della cultura italica, insieme a numerosi manufatti provenienti dai principali siti della regione. Ogni anno, mostre, visite guidate ed eventi arricchiscono l’offerta culturale, permettendo a visitatori e studiosi di immergersi in un passato ancora vivo e pulsante. Grazie a questi tesori, la provincia di Chieti si conferma come un luogo imprescindibile per gli amanti della storia e dell’archeologia.


La cucina tipica in Provincia di Chieti
La provincia di Chieti è un vero e proprio scrigno di tradizioni enogastronomiche che raccontano la ricchezza e la diversità del territorio abruzzese. Grazie alla sua posizione geografica, che spazia dalle colline dell’interno alla costa, la cucina locale offre una varietà di sapori unici, frutto di secoli di tradizioni e influenze culturali. I piatti tipici sono caratterizzati da ingredienti genuini e stagionali, molti dei quali provengono da produzioni locali come l’olio extravergine d’oliva, i vini: il Montepulciano, il Cerasuolo e il Trebbiano , il formaggio e i legumi. La cucina di Chieti è strettamente legata alla stagionalità e ai ritmi della natura, con piatti che variano in base alle risorse disponibili nei diversi periodi dell’anno.
Tra i piatti più rappresentativi della zona ci sono le zuppe di legumi e verdure, come la famosa "zuppa di lenticchie" e la "zuppa di ceci", che rispecchiano la tradizione contadina del territorio. Non mancano le paste fatte in casa, come gli "strascinati", una sorta di pasta fresca tipica, spesso accompagnata da sughi a base di carne, agnello o cinghiale. Anche il pesce della costa, con piatti come le "brodetti" di pesce, è un elemento distintivo della gastronomia locale, che abbina la freschezza degli ingredienti marini ai sapori intensi delle erbe e degli aromi tipici. In ogni angolo della provincia, si respira l’autenticità dei sapori, con i ristoranti e le trattorie che offrono esperienze culinarie che raccontano la storia e le tradizioni del luogo.
A completare l’offerta enogastronomica della provincia di Chieti ci sono i pregiati vini delle colline teatine, in particolare quelli prodotti nella zona della Doc Trebbiano d’Abruzzo e del Montepulciano d’Abruzzo. Le cantine locali, molte delle quali a conduzione familiare, offrono la possibilità di degustare questi vini pregiati accompagnati da piatti tipici del territorio. Ogni stagione porta con sé nuovi sapori, che arricchiscono un patrimonio enogastronomico che è diventato simbolo della cultura e dell'identità di Chieti. In questo angolo d’Abruzzo, la cucina e il vino sono un invito a scoprire e vivere la tradizione, immergendosi in un’esperienza sensoriale che affonda le radici nel cuore del territorio.
www.infopointabruzzo.it - Created with WebSite X5
Torna ai contenuti