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Personaggi Illustri dell’Abruzzo

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I Personaggi illustri dell'Abruzzo

Gabriele D’Annunzio è una delle figure più significative della letteratura e della cultura italiana, nato a Pescara nel 1863. Poeta, scrittore, drammaturgo e patriota, è considerato uno dei protagonisti più influenti del panorama culturale tra il XIX e il XX secolo. Con uno stile unico e innovativo, D’Annunzio ha esplorato le molteplici sfaccettature dell’esistenza umana, dalla bellezza artistica alla passione amorosa, dalle pulsioni individuali al fervore patriottico. Tra le sue opere principali spiccano romanzi come Il Piacere, poesie come quelle contenute in Alcyone e drammi teatrali quali La Figlia di Iorio, che celebra le tradizioni e la natura del suo Abruzzo. Parallelamente alla sua carriera letteraria, D’Annunzio fu un personaggio pubblico controverso e carismatico. Il suo ruolo nella Prima Guerra Mondiale, la partecipazione all’impresa di Fiume e la creazione di un’estetica del vivere votata all’eroismo lo hanno reso una figura emblematica e al tempo stesso divisiva. Ritiratosi a vita privata al Vittoriale degli Italiani, dove creò un’eclettica dimora-museo, D’Annunzio trascorse gli ultimi anni della sua vita circondato dalle sue passioni: arte, cultura e memoria storica. Morì nel 1938, lasciando un’eredità che continua a influenzare la letteratura e l’immaginario culturale italiano. Gabriele D’Annunzio incarna l’essenza dell’Abruzzo, una terra che ha nutrito il suo genio creativo e che, con la sua natura e le sue tradizioni, si riflette in molte delle sue opere più celebri.L’Abruzzo è una terra ricca di tradizioni e storia, che ha dato i natali a numerosi personaggi illustri che hanno contribuito in modo significativo alla cultura, alla scienza, all’arte e alla società italiana e internazionale.
Tra le figure di spicco della letteratura, l’Abruzzo vanta scrittori e poeti di fama mondiale, la cui opera è profondamente influenzata dalle radici culturali e dai paesaggi unici della regione. Importanti contributi sono arrivati anche dal mondo dell’arte e della pittura, con artisti che hanno celebrato le tradizioni e la bellezza del territorio attraverso le loro opere immortali.
Sul fronte scientifico, l'Abruzzo ha prodotto brillanti menti che si sono distinte per il loro impegno e per le loro scoperte in campi come la fisica, la chimica e l’astronomia. Anche in ambito musicale e sportivo, l’eredità di questa regione è rappresentata da talenti che hanno portato il nome dell’Abruzzo al centro della scena nazionale e internazionale.
Infine, il panorama religioso e spirituale della regione è stato arricchito dalla presenza di figure emblematiche che hanno influenzato profondamente la storia della fede in Italia. Ognuno di questi personaggi ha contribuito a costruire un’identità abruzzese orgogliosa e riconosciuta ovunque per la sua grandezza culturale e umana.
L’eredità di queste personalità rappresenta un motivo d’orgoglio per l’Abruzzo, un simbolo del profondo legame tra il territorio e le sue straordinarie risorse umane.

Personaggi Illustri dell’Abruzzo
L'Abruzzo, con la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale, ha dato i natali a molte personalità di grande rilievo in diversi ambiti. Ecco alcuni dei personaggi più illustri legati a questa terra:

Letteratura e poesia
  • Gabriele D’Annunzio (1863-1938): Poeta, scrittore, drammaturgo e patriota italiano, nato a Pescara. Considerato una delle figure più importanti della letteratura italiana, con opere celebri come Il Piacere e La Figlia di Iorio.
  • Ignazio Silone (1900-1978): Scrittore e politico originario di Pescina (Aq). Autore di capolavori come Fontamara, ha esplorato le tematiche dell'oppressione sociale e dei valori umani.
  • John Fante (1911-1983): Scrittore e sceneggiatore americano di origine abruzzese. Ha tratteggiato con fresca ironia il mondo degli immigrati.
  • Publio Ovidio Nasone (43 a.C.-18 d.C.): Nato a Sulmona (Aq), è stato uno dei più grandi poeti latini. La sua poesia fu caratterizzata da finezza psicologica, gusto narrativo, versificazione scorrevole, aderenza ai modelli ellenistici.
  • Gaio Sallustio Crispo (Amiternum, 1º ottobre 86 a.C.–Roma, 13 maggio 34 a.C.), più semplicemente noto come Sallustio, è stato uno storico, politico e senatore romano del periodo repubblicano.
  • Mario Pomilio (Orsogna, 14 gennaio 1921 – Napoli, 3 aprile 1990) è stato uno scrittore, saggista e giornalista italiano. Figlio di maestro elementare di fede socialista, Tommaso Pomilio, e di Emma Di Lorenzo, primo di tre fratelli (lui, Ernesto e Tina) da Orsogna, dove la famiglia risiedeva al momento della sua nascita, si spostò ancora infante ad Avezzano, dove avrebbe frequentato il liceo classico, allievo del mai da lui dimenticato Giulio Butticci.
  • Bruno Paolo Vespa (L'Aquila, 27 maggio 1944) è un giornalista, conduttore televisivo, autore televisivo e scrittore italiano. Direttore del TG1 dal 1990 al 1993, è ideatore e conduttore del programma televisivo Porta a Porta, trasmesso da Rai 1 a partire dal 1996.
  • Maurizio Costanzo (Roma, 28 agosto 1938 – Roma, 24 febbraio 2023) è stato una delle figure più influenti della televisione e del giornalismo italiano, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale del Paese.
  • Giovanni De Caesaris nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 16 novembre 1872 da una famiglia di ricchi proprietari terrieri. Studiò nel seminario di Penne e in quello di Atri. Nel 1893 conseguì la patente di maestro elementare di grado superiore nella Scuola Normale di Città S. Angelo.

Cinema
  • I divi di Hollywood e l’Abruzzo “Abruzzo America” È questo il titolo del libro scritto dai giornalisti Dom Serafini e Generoso D'Agnese, che raccoglie le storie di 57 artisti famosi nel mondo le cui origini sono legate a 42 paesi d'Abruzzo.

Filosofi
  • Benedetto Croce (Pescasseroli (Aq) 1866 - Napoli 1952): Filosofo, storico, uomo politico, critico letterario, fu uno dei principali punti di riferimento culturali dell'Italia dal primo dopoguerra al secondo. Fu senatore (1910), Ministro della Pubblica Istruzione (1920-21), Ministro senza portafoglio nel 1943-44. Difese costantemente l'idea liberale.

Arte e architettura
  • Francesco Paolo Michetti (1851-1929). Pittore e fotografo nato a Tocco da Casauria (Pe), famoso per i suoi dipinti che celebrano la vita contadina abruzzese, come La Figlia di Iorio.
  • Andrea de Litio (XV secolo). Pittore rinascimentale, autore di affreschi di grande valore artistico, tra cui quelli nella Cattedrale di Atri.
  • Michele Cascella, di Ortona (Ch). Le sue opere sono conservate in numerosi musei di tutto il mondo.
  • Costantino Barbella (Chieti, 31 gennaio 1852 – Roma, 5 dicembre 1925) è stato uno scultore italiano. Nacque a Chieti nel 1852 da Sebastiano e Maria Bevilacqua, entrambi commercianti: fu iniziato, nonostante la sua riluttanza, al mestiere dei genitori.
  • Raffaele Pagliaccetti nasce a Giulianova (Te) il 31 ottobre 1839 - deceduto nel 1900, da Andrea, piccolo commerciante, e Chiara Trifoni. Negli anni tra il 1849 e il 1850 il pittore giuliese Flaviano Bucci e la moglie Laura impartiscono lezioni di disegno al ragazzo che già in tenerissima età aveva evidenziato una certa inclinazione per l’arte.
  • Filippo Palizzi, nacque a Vasto l’11 Giugno 1818. Il padre, Antonio, era avvocato ed insegnante di belle lettere. La madre, Doralice del Greco, originaria di Rocca San Giovanni, era donna colta e dedita alla musica.
  • Antonio Martini, nasce ad Atri (Te) attorno all’anno 1350. E’ poco più che ventenne quando realizza due degli affreschi del coro dell’Abbazia cistercense di Santa Maria Arabona a Manoppello (Pe), una Crocifissione e una Madonna in trono con Bambino.
  • Amedeo Tedeschi, allievo prediletto di Teofilo Patini, verista e naturalista agli esordi, A. T. sviluppò ben presto un linguaggio autonomo che divenne espressione e sintesi delle nuove tendenze artistiche europee. Poche sono le opere sino ad oggi rintracciate e poco sapremmo di lui se non ci fossero pervenute quelle di soggetto sacro, preservate dagli edifici di culto.
  • Vincenzo Alicandri, nacque a Sulmona il 21 maggio del 1871 da Giuseppe e da Clorinda Vitto, conseguì la Licenza Tecnica nel 1888, con ottimi voti.

Musica
  • Ennio Flaiano (1910-1972). Scrittore, sceneggiatore e musicista nato a Pescara, celebre per le sue collaborazioni nel mondo del cinema e per il suo acume satirico.
  • Ivan Graziani (Teramo 1945 – Novafeltria 1997). È stato un cantautore e chitarrista italiano. Cantautore dallo stile peculiare e chitarrista di grande talento, ha proposto in Italia un nuovo approccio al rock, senza dipendere dai modelli anglosassoni e valorizzando con orgoglio la tradizione.
  • Gaetano Braga (Giulianova (Te) 1829 – Milano 1907). Insigne violoncellista e compositore giuliese; fu concertista di fama internazionale. Di famiglia modesta, stava per essere avviato alla carriera ecclesiastica sin da fanciullo, quando la Duchessa d’Atri Giulia Colonna, notate in lui delle spiccate attitudini musicali, lo aiutò a superare le difficoltà familiari, che gli impedivano il trasferimento a Napoli presso il Conservatorio S. Pietro a Maiella.

Scienza
  • Gigliola Staffilani, (Martinsicuro, 24 marzo 1966) è una matematica italiana, professoressa presso il Massachusetts Institute of Technology con la cattedra di Abby Rockefeller Mauze Professor of Mathematics, EMS lecturer nel 2018 e membro dell'Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America). È nota particolarmente per i suoi lavori con Terence Tao.
  • Antonio De Nino, Nacque a Pratola Peligna il 17 Giugno 1833 da Gianferdinando, agrimensore, e dalla seconda moglie, Anna Maria Puglielli, filatrice. Morì a Sulmona il 1 Marzo 1907, lasciando da sola l’amata consorte Maria Mosca.

Religione e spiritualità
  • Celestino V (Pietro da Morrone, 1215-1296). Eremita e papa abruzzese, fondatore dell'Ordine dei Celestini. Fu canonizzato e oggi è ricordato come simbolo di umiltà e dedizione spirituale.
  • Papa Innocenzo VII, nato Cosimo de' Migliorati (Sulmona, 1336 circa – Roma, 6 novembre 1406), è stato il 204º papa della Chiesa cattolica dal 1404 alla morte. Regnò durante lo Scisma d'occidente, mentre il papa rivale (antipapa), Benedetto XIII, regnò da Avignone.
  • Padre Bernardino De Nino, al secolo Rocco, nacque il 29 agosto del 1868 a Pratola Peligna (Aq), nell’antico quartiere di Dentro la Terra, da Floridaspe (o Floridaspide) Di Nino, agricoltore, e da Anna Domenica Santacroce, donna di casa.

Politica e società
  • Costantino Rozzi (1926-1994). Imprenditore e figura carismatica, legato al calcio e alla promozione del territorio abruzzese.
  • Fernando Aurini (1924-2020). Storico e filosofo originario dell’Aquila, autore di opere fondamentali sulla storia regionale.
  • Sergio Marchionne, (Chieti 1952 – Zurigo 2018). È stato un dirigente d'azienda italiano naturalizzato canadese.
  • Ponzio Pilato. La tradizione che vuole Bisenti (Te) quale patria di Ponzio Pilato è più articolata rispetto alle versioni riferite ad altri luoghi. Non si limita ad affermare che il prefetto sia nato a Bisenti, ma spiega i dettagli della sua origine bisentina.
  • Gaio Asinio Pollione, nato a Teate - odierna Chieti, 76 a.C. – Tusculum,  è stato un politico, oratore e storico romano. Figlio di una ricca famiglia di Teate - l'attuale Chieti -, nacque probabilmente in questa località. Indizi in favore di una sua nascita teatina sono vari, benché si sia congetturato che Asinio vedesse la luce a Roma.
  • Federico Caffè, (Pescara, 6 gennaio 1914 – Roma, 15 aprile 1987) è stato un economista italiano. Fu uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia, occupandosi di politiche macroeconomiche ed economia del benessere. Al centro delle sue riflessioni ci fu sempre la necessità di assicurare elevati livelli di occupazione e di protezione sociale, soprattutto per i ceti più deboli.
  • Francesco Filomusi Guelfi, (Tocco da Casauria, 21 novembre 1842 – Tocco da Casauria, 22 ottobre 1922) è stato un giurista e politico italiano. Figlio di Michele ed Eufrosina Scamolla Guelfi, dopo aver studiato all'Università di Napoli vi si laureò in giurisprudenza nel 1869.
  • Giulio Raimondo Mazzarino, anche noto come Mazarino, è stato un cardinale, politico e diplomatico italiano, attivo soprattutto in Francia, dove servì come Principale Ministro sotto il regno di Luigi XIV, succedendo al cardinale Richelieu. Mazzarino nacque a Pescina, al secolo parte del Regno di Napoli, attualmente in provincia dell’Aquila, il 14 luglio del 1602.

Sport
  • Marco Verratti, (Pescara, 5 novembre 1992) è un calciatore italiano, centrocampista dell'Al-Arabi. Con la nazionale italiana è stato campione d'Europa nel 2021. Considerato tra i migliori talenti europei della sua generazione, all'inizio della carriera è stato spesso paragonato ad Andrea Pirlo.
  • Jarno Trulli, (Pescara, 13 luglio 1974) è un ex pilota automobilistico italiano, che ha partecipato al campionato mondiale di Formula 1 dal 1997 al 2011. Il nome Jarno fu scelto dai genitori Enzo e Franca in omaggio alla memoria del pilota motociclistico finlandese Jarno Saarinen.
  • Danilo Di Luca, (Spoltore, 2 gennaio 1976) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1999 al 2013, soprannominato il Killer di Spoltore, è stato vincitore di importanti classiche quali Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia, ed ha saputo imporsi anche in grandi corse a tappe vincendo il Giro d'Italia 2007, distinguendosi dunque come corridore completo. Nel 2013 è stato squalificato a vita per doping.
 
Questo elenco testimonia la ricchezza culturale e umana dell’Abruzzo, terra di artisti, scienziati, sportivi e figure emblematiche che hanno lasciato un segno indelebile nella storia italiana e internazionale.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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