Comune di: Cocullo (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Cocullo (Aq) | |||||
![]() | Piazza Madonna delle Grazie - 67030 Cocullo (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0864.49117 - 0864.490006 | |||||
Cocullo è un affascinante comune situato nella provincia dell’Aquila, nel cuore della Valle del Sagittario, circondato da un paesaggio montano che affascina per la sua bellezza naturale. Il paese si trova a circa 700 metri di altitudine ed è immerso in una natura selvaggia e incontaminata, che offre scenari ideali per escursioni e passeggiate all’aria aperta. La posizione panoramica di Cocullo lo rende un luogo tranquillo, lontano dal caos cittadino, ma perfetto per chi cerca un contatto diretto con la natura e la storia. Il centro storico di Cocullo è caratterizzato da vicoli stretti, piazze accoglienti e case in pietra che raccontano la storia millenaria del borgo. Tra i luoghi di interesse spicca la Chiesa di San Domenico, che si erge nel cuore del paese e rappresenta un simbolo della spiritualità e della cultura di Cocullo. Il paese è famoso soprattutto per il suo legame con le tradizioni religiose e le festività popolari, che richiamano ogni anno numerosi visitatori. Una delle celebrazioni più conosciute è la Festa dei Serpari, che si tiene ogni anno il 1° maggio, in onore di San Domenico, durante la quale i partecipanti sfilano portando serpenti intrecciati in segno di devozione. Il territorio che circonda Cocullo è perfetto per gli amanti delle escursioni e delle attività all'aria aperta. Le montagne e i boschi che circondano il paese offrono numerosi sentieri da percorrere, dove è possibile immergersi nella natura e avvistare fauna selvatica, come cinghiali, cervi e rapaci. In estate, la zona si trasforma in una meta ideale per il trekking, mentre in inverno è possibile praticare sport sulla neve grazie alla vicinanza con i comprensori sciistici dell'Abruzzo. La varietà di paesaggi, che spaziano dalle colline verdi alle vette innevate, rende Cocullo un punto di partenza perfetto per esplorare la bellezza naturale della regione. La gastronomia di Cocullo è un altro tesoro che arricchisce l’esperienza di visita al borgo. I piatti tipici locali sono preparati con ingredienti freschi e genuini provenienti dalla terra circostante e dalle tradizioni agricole del luogo. Tra le specialità più apprezzate ci sono le zuppe di legumi, i piatti a base di carne, e i formaggi stagionati che raccontano la ricchezza della cucina montana. Le tradizioni culinarie di Cocullo sono una vera e propria espressione della cultura del territorio, e ogni piatto è un viaggio nei sapori autentici dell’Abruzzo. Il borgo, dunque, non è solo un luogo di interesse storico e culturale, ma anche una meta ideale per chi desidera scoprire le tradizioni gastronomiche della regione. | ||||||
![]() | E-mail: protocollo.cocullo@gmail.com | |||||
![]() | E-mail PEC: comune.cocullo@pec.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://comune.cocullo.aq.it/ | |||||
![]() | Cosa vedere a Cocullo | |||||
![]() | Avvenimenti a Cocullo: | |||||
![]() | Indirizzi utili nel comune di Cocullo: | |||||


Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.