La fauna in Abruzzo: I rapaci diurni presenti in Abruzzo
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La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.
Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.
La fauna in Abruzzo
Categoria: Uccelli - rapaci diurni
L'Abruzzo ospita una varietà di rapaci diurni, alcuni dei quali sono tra i più maestosi e simbolici della fauna italiana. Ecco un elenco delle principali specie osservabili in questa regione:
1. Aquila reale (Aquila chrysaetos) – È il più iconico tra i rapaci di montagna in Abruzzo, con una grande apertura alare e un volo maestoso.
2. Falco pellegrino (Falco peregrinus) – Conosciuto per la velocità in picchiata, può essere avvistato nelle aree rocciose e nelle zone aperte.
3. Gheppio (Falco tinnunculus) – Un rapace comune, spesso visibile in prossimità dei centri abitati e in aperta campagna. Esegue un volo caratteristico a punto fisso, noto come “spirito santo”.
4. Lodolaio (Falco subbuteo) – È un piccolo falco che caccia in volo, specializzato in insetti e piccoli uccelli, e può essere avvistato al crepuscolo.
5. Poiana comune (Buteo buteo) – Facile da avvistare nelle aree collinari e boscose, dove vola in ampi cerchi in cerca di prede.
6. Grifone (Gyps fulvus) – Questo grande avvoltoio è stato reintrodotto negli anni ’90 e si trova nelle aree montane, dove svolge un ruolo importante come spazzino naturale.
7. Biancone (Circaetus gallicus) – Un rapace specializzato nella caccia ai rettili, particolarmente serpenti, che frequenta zone aperte e soleggiate.
8. Albanella reale (Circus cyaneus) – Una specie rara, presente in aree aperte come praterie e campi coltivati, soprattutto durante il periodo migratorio.
9. Sparviero (Accipiter nisus) – Un piccolo rapace dei boschi, caratterizzato da una caccia rapida e furtiva tra la vegetazione fitta.
10. Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) – Specializzato nella caccia agli insetti, in particolare vespe e api, che frequenta soprattutto le aree boscose.
11. Nibbio reale (Milvus milvus) e Nibbio bruno (Milvus migrans) – Due specie di nibbio presenti in Abruzzo, facilmente riconoscibili per la coda biforcuta e il volo elegante.
12. Astore (Accipiter gentilis) – Un cacciatore silenzioso dei boschi, specializzato in attacchi rapidi a prede nascoste.
L’elenco rappresenta solo alcune delle specie di rapaci diurni osservabili in Abruzzo, regione in cui le vaste aree protette e la varietà di habitat permettono una grande ricchezza ornitologica, rendendola ideale per il birdwatching e la conservazione della biodiversità.
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