Orti Botanici in Abruzzo: Parco paesaggistico Lauretum - giardino botanico (Loreto Aprutino - Pe)
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Parco paesaggistico Lauretum - giardino botanico
(Loreto Aprutino - Pe)

Il restauro del parco ha richiesto più di due decenni di interventi, iniziando nel 1998 e culminando nel 2021. Il parco è suddiviso in diversi lotti, ognuno dei quali è autonomo ma perfettamente integrato con gli altri grazie a una rete di sentieri che collega le aree principali e offre scorci panoramici mozzafiato. L’accesso principale al parco avviene tramite il viale alberato del Giardino dei Ligustri, un elemento storico che segna l’inizio di un percorso che conduce, attraverso una serie di tappe suggestive, alla Fontana Grande, luogo emblematico di Loreto, e prosegue fino al centro storico attraverso Porta Palamolla.
Il Giardino dei Ligustri, primo lotto a essere restaurato e aperto al pubblico nel 2017, è uno degli spazi più affascinanti del parco. Questo giardino è stato oggetto di un’attenta riqualificazione, che ha restituito al pubblico la bellezza di un giardino in stile Liberty risalente agli inizi del Novecento. Nel corso degli anni successivi, tra il 2019 e il 2021, il parco ha visto l'inserimento di nuovi comparti, tra cui l'Arboretum, che ospita una vasta gamma di alberi e arbusti, sia autoctoni che esotici, e aree panoramiche dedicate alla coltivazione di ulivi e piante tipiche della macchia mediterranea, tra cui numerose specie officinali.
Nel 2021, il parco ha dato inizio al restauro di alcuni esemplari storici di Laurus nobilis, l’alloro, che rappresenta il simbolo di Loreto Aprutino. Il progetto di ricostruzione dell’antico bosco del Lauretum ha come obiettivo non solo il recupero di un paesaggio storico, ma anche la promozione di attività didattiche e di sensibilizzazione ambientale. L'iniziativa si inserisce in un ampio progetto di conservazione e valorizzazione del patrimonio botanico, con lo scopo di preservare la memoria storica del territorio e trasmetterla alle future generazioni attraverso percorsi di educazione ambientale.
Il Parco Paesaggistico Lauretum è gestito da privati e aperto al pubblico per visite guidate, offrendo anche opportunità per le scuole di svolgere attività didattiche. All'interno del parco si trova il Centro di Educazione Ambientale (CEA) Giardino dei Ligustri, riconosciuto dalla Regione Abruzzo nel 2017, che svolge attività di formazione sul patrimonio ambientale e sull'arte dei giardini. Il parco, grazie alla sua bellezza e alla varietà delle sue collezioni botaniche, rappresenta un importante punto di riferimento per la conservazione della biodiversità e la promozione della cultura del verde.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...