La fauna in Abruzzo: L'Assiolo
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La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.
Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.

Categoria: Uccelli - rapaci notturni
Caratteristiche Fisiche
- Dimensioni: L'Assiolo è relativamente piccolo, con una lunghezza di circa 20-22 cm e un'apertura alare che si aggira intorno ai 50 cm.
- Aspetto: Ha un piumaggio che varia dal grigio al marrone, che gli consente di mimetizzarsi perfettamente tra la vegetazione e le cortecce degli alberi. Possiede orecchie piumate che sporgono dalla testa, dando un aspetto caratteristico.
Habitat
- Distribuzione: L'Assiolo è diffuso in tutta l'Europa meridionale, nelle regioni del Mediterraneo e in alcune zone dell'Asia occidentale. In Italia è comune, soprattutto nelle zone aperte e nei boschi.
- Ambiente: Predilige ambienti arbustivi e alberati, in particolare in aree agricole, giardini e boschi aperti, dove può trovare rifugi e cibo.
Comportamento e Alimentazione
- Caccia: L'Assiolo è un predatore notturno e si nutre principalmente di insetti, piccoli mammiferi e uccelli. Caccia soprattutto durante la notte, utilizzando la vista acuta e un udito sviluppato per localizzare le prede.
- Canto: Il canto dell'Assiolo è particolarmente distintivo e melodioso, spesso descritto come un richiamo di "asse" ripetuto. Questo canto viene utilizzato sia per stabilire il territorio che per attirare un partner durante la stagione riproduttiva.
Riproduzione
- Nido: L'Assiolo non costruisce un nido; piuttosto, depone le uova in cavità naturali, come vecchi nidi di altri uccelli o in rami cavi.
- Uova: La femmina depone generalmente da 3 a 5 uova, che vengono incubate per circa 26-30 giorni. I pulcini sono nidicoli e iniziano a volare dopo circa 28-30 giorni dalla schiusa.
Conservazione
- Status: Sebbene l'Assiolo non sia attualmente considerato in pericolo, le sue popolazioni possono essere influenzate dalle modifiche del habitat e dall'uso di pesticidi in agricoltura. È importante monitorare le popolazioni e preservare gli habitat naturali per garantire la sua sopravvivenza.
L'Assiolo è un interessante esempio di come le specie di rapaci notturni possano adattarsi e prosperare in una varietà di ambienti, contribuendo all'equilibrio ecologico. La sua presenza è un indicatore della salute degli ecosistemi in cui vive.
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