Personaggi illustri dell’Abruzzo: Bruno Paolo Vespa
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I Personaggi che hanno portato lustro all'Abruzzo

Bruno Paolo Vespa (L'Aquila, 27 maggio 1944)
Bruno Paolo Vespa: un simbolo dell’Abruzzo e del giornalismo italiano
Nato a L’Aquila il 27 maggio 1944, Bruno Paolo Vespa è uno dei volti più noti del giornalismo e della televisione italiana. Giornalista, conduttore televisivo, saggista e autore, Vespa è conosciuto soprattutto come ideatore e conduttore di Porta a Porta, programma di approfondimento politico e culturale trasmesso su Rai 1 dal 1996. La sua carriera, iniziata giovanissimo come cronista sportivo per la stampa locale abruzzese, rappresenta un esempio di dedizione e professionalità che ha portato lustro alla sua terra d'origine, l’Abruzzo.
Gli esordi e la scalata professionale
Bruno Vespa ha iniziato la sua carriera a soli 16 anni, collaborando con la sede aquilana del quotidiano Il Tempo. Nel 1962, a 18 anni, entrò in Rai come cronista radiofonico e, nel 1968, si laureò in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sul diritto di cronaca. Lo stesso anno si classificò primo in un concorso nazionale per radiotelecronisti. Durante gli anni Settanta e Ottanta, Vespa intervistò alcune delle personalità più influenti della politica internazionale, tra cui Karol Wojtyła, il futuro Papa Giovanni Paolo II. Il suo approccio rigoroso e il suo fiuto giornalistico lo portarono a diventare inviato speciale e poi direttore del TG1 dal 1990 al 1993.
Porta a Porta: la “terza camera del Parlamento”
Dal 1996, Porta a Porta si è imposto come uno dei programmi di approfondimento più rilevanti della televisione italiana, tanto da essere definito da Giulio Andreotti “la terza camera del Parlamento”. Celebre è rimasta la puntata dell’8 maggio 2001, quando Silvio Berlusconi firmò in diretta il “Contratto con gli italiani”, cinque giorni prima delle elezioni politiche. Vespa ha moderato anche importanti confronti elettorali, tra cui quello del 2006 tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi. La capacità di creare uno spazio di dibattito aperto e incisivo ha reso Porta a Porta un punto di riferimento per il pubblico e per il panorama politico nazionale.
Cronista di eventi epocali
La carriera di Bruno Vespa è costellata da momenti di grande rilevanza storica. Fu lui a dare in diretta la notizia della strage di Piazza Fontana nel 1969 e a segnalare per primo, nel 1980, che l’esplosione alla stazione di Bologna era stata un attentato. Durante la crisi Iraq-ONU, Vespa fu l’unico giornalista italiano a intervistare Saddam Hussein, dimostrando coraggio e spirito d’iniziativa. Nel 2009, dopo il terremoto che colpì la sua città natale, L’Aquila, Vespa dedicò uno speciale di Porta a Porta per raccontare i danni e la risposta all’emergenza, rimanendo sempre legato alla sua terra d'origine.
Riconoscimenti e attività recenti
Bruno Vespa ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui il Saint Vincent alla carriera e il Premio Estense. Ha anche condotto eventi di rilievo come il Premio Campiello e il programma Centocinquanta, dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Dal 2014 al 2019 è stato direttore di QN-Quotidiano Nazionale, continuando a collaborare come editorialista con diverse testate italiane. La sua voce, autorevole e inconfondibile, è presente anche in radio con il programma Non Stop News: Raccontami, condotto insieme al figlio Federico. Bruno Vespa rappresenta un esempio di eccellenza nel giornalismo italiano, unendo rigore professionale e un profondo legame con le sue radici abruzzesi.


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