La Conca di Sulmona (Valle Peligna)
Le meraviglie > Le Conche in Abruzzo
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo
La Conca di Sulmona, situata nel cuore della Valle Peligna, è una delle aree più affascinanti dell’Abruzzo centrale, incorniciata da importanti massicci montuosi come la Majella e il Morrone. Questa conca di origine tettonica e carsica si presenta come un ampio bacino pianeggiante che ha da sempre favorito l’insediamento umano, grazie alla fertilità del suolo e alla presenza di risorse idriche. Già in epoca preromana, la zona era abitata dai Peligni, popolazione italica che lasciò numerose tracce archeologiche nella regione.
Sulmona, città principale della conca, ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo storico e culturale della valle. Nota come patria del poeta Ovidio, la città è da secoli un centro importante per l’artigianato, la cultura e il commercio. Durante il Medioevo e il Rinascimento, Sulmona conobbe un forte sviluppo economico anche grazie alla sua posizione strategica lungo i percorsi transumanti e le rotte commerciali che collegavano l’Adriatico con l’entroterra. Ancora oggi, il suo centro storico ben conservato testimonia l’antico splendore con chiese, palazzi e piazze di grande valore artistico.
Dal punto di vista agricolo, la conca ha sempre rappresentato un’area fertile e produttiva, favorita da un microclima relativamente temperato rispetto alle zone montane circostanti. L’agricoltura tradizionale, basata su cereali, ortaggi, viti e ulivi, è stata nel tempo affiancata da colture più moderne, mentre la presenza di corsi d’acqua ha favorito l’irrigazione e lo sviluppo di attività connesse all’allevamento. La Valle Peligna continua oggi a essere un importante polo agricolo dell’Abruzzo, dove tradizione e innovazione convivono in equilibrio.
Oltre all’agricoltura, la Conca di Sulmona è anche un territorio ricco di eventi culturali e di un turismo in crescita. Manifestazioni come la Giostra Cavalleresca e la tradizione dei confetti di Sulmona attirano ogni anno numerosi visitatori, contribuendo alla vitalità economica e culturale della zona. Il paesaggio, dominato da colline e montagne, offre numerose opportunità per escursioni e attività all’aria aperta, rendendo questa conca un perfetto esempio di come natura, storia e sviluppo possano convivere armoniosamente.

L’Abruzzo si trova all’incirca al centro della penisola italiana, ad una latitudine corrispondente a quella del medio e basso Lazio, con il quale confina ad occidente. A Nord i confini della Regione toccano le Marche, ad Est il mare Adriatico, a Sud e Sud-Est il Molise. Copre una superficie di 10.794 Kmq ripartita in quattro province: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con una popolazione vicina al milione e trecentomila. La fisionomia della Regione è caratterizzata dall’accostamento di due lineamenti geografici profondamente diversi: la montagna e il mare. L’Abruzzo montano, con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche delL’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.


---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...