Luoghi Sacri in Abruzzo: Castel Manfrino, le gole e gli Eremi del Salinello
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Uno dei canyon più spettacolari dell’Appennino è quello scavato dal fiume Salinello tra la Montagna dei Fiori e la Montagna di Campli. Questo straordinario scenario naturale, caratterizzato da imponenti pareti rocciose e vegetazione selvaggia, custodisce luoghi di profonda sacralità e storia millenaria.
All’imbocco della gola si trova la Grotta di Sant’Angelo, situata a Ripe di Civitella del Tronto. Questo antro sacro è frequentato dall’uomo da oltre 10.000 anni ed è stato, nel tempo, luogo di culto pagano e cristiano. La sua posizione suggestiva e il fascino arcaico ne fanno una delle cavità più significative della regione.
Proseguendo lungo le balze della parte alta del vallone, si incontrano una serie di eremi incastonati nella roccia in posizioni spettacolari. Tra questi, Santa Maria Maddalena, Santa Maria Scalena, San Francesco alle Scalelle e, il più straordinario di tutti, Sant’Angelo in Volturino. Quest’ultimo prende il nome dal latino vultur, che significa "avvoltoio", probabilmente in riferimento ai rapaci che popolano la zona.
A dominare le strette gole, dove il Salinello scorre impetuoso tra pareti vertiginose, si ergono i ruderi di Castel Manfrino. Questo antico maniero fu costruito nel 1258 per volontà del re svevo Manfredi, figlio dell’imperatore Federico II. Oggi, le sue rovine raccontano secoli di storia e si fondono armoniosamente con l’asprezza del paesaggio circostante, regalando ai visitatori una vista mozzafiato sulla vallata.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...