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La fauna in Abruzzo: Il Barbagianni - Info Point Regione Abruzzo

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La fauna in Abruzzo: Il Barbagianni

Le meraviglie > Flora e Fauna > La Fauna in Abruzzo > I Rapaci notturni
La  fauna in Abruzzo

La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.

Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.
La fauna in Abruzzo: il Barbagianni
Categoria: Uccelli - rapaci notturni

Il Barbagianni, noto anche come "civetta delle chiese," è un rapace notturno caratteristico delle campagne e delle zone rurali. La sua presenza è frequentemente associata a edifici abbandonati, chiese e altri rifugi, dove trova un habitat ideale per nidificare e cacciare.
 
Aspetti Fisici e Comportamento
- Aspetto: Il Barbagianni ha un corpo elegante e un caratteristico volto a forma di cuore, che gli conferisce un aspetto distintivo. Il piumaggio è di un colore chiaro, con una tonalità bianca o beige, punteggiato di marrone, che gli consente di mimetizzarsi nell’ambiente.
- Comportamento Notturno: Questo rapace è attivo principalmente al crepuscolo e di notte, utilizzando la sua vista acuta e il senso dell'udito sviluppato per localizzare le prede nel buio. È noto per il suo volo silenzioso, che gli consente di avvicinarsi senza essere notato.

Dieta e Caccia
- Prede: Il Barbagianni si nutre principalmente di roditori, ma può anche catturare piccoli uccelli e insetti. La sua abilità nel cacciare in volo lo rende un predatore efficace, in grado di coprire ampie aree alla ricerca di cibo.
- Tecniche di Caccia: Utilizza una varietà di tecniche di caccia, spesso sorvolando silenziosamente il terreno prima di lanciarsi in picchiata sulla preda.

Riproduzione e Nido
- Nidificazione: Il Barbagianni nidifica in cavità di alberi, edifici e anfratti. Le coppie sono monogame e possono riutilizzare lo stesso nido per più anni.
- Uova e Incubazione: Le femmine depongono generalmente da 2 a 7 uova, che vengono incubate per circa 30 giorni. I pulcini sono nidicoli e dipendono dai genitori per il cibo fino a quando non sono in grado di volare.
 
Conservazione e Minacce
- Status di Conservazione: Sebbene il Barbagianni sia presente in molte regioni del mondo, è soggetto a minacce dovute alla perdita di habitat, all'uso di pesticidi e all'urbanizzazione. La diminuzione delle popolazioni di roditori, principale fonte di cibo, ha anche impattato negativamente su questa specie.
- Protezione: In molti paesi, il Barbagianni è protetto da leggi nazionali e internazionali, e sono in corso sforzi per preservare il suo habitat naturale.
 
Importanza Ecologica
Il Barbagianni svolge un ruolo significativo negli ecosistemi, contribuendo al controllo delle popolazioni di roditori e mantenendo l'equilibrio biologico nelle aree rurali. La sua presenza è spesso considerata un indicatore della salute dell'ambiente in cui vive.
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