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L’Ittiofauna d’acqua dolce in Abruzzo: Il Carassio - Info Point Regione Abruzzo

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L’Ittiofauna d’acqua dolce in Abruzzo: Il Carassio

Le meraviglie > Flora e Fauna > La Fauna in Abruzzo > I Pesci > di Fiumi e Laghi
L’Ittiofauna nei laghi e nei fiumi dell’Abruzzo:
Il Carassio

Il carassio (“Carassius carassius”), noto anche come carpa dorata, è una specie d’acqua dolce ampiamente diffusa nelle acque interne dell’Abruzzo. Questo pesce, della famiglia dei Ciprinidi, è apprezzato per la sua adattabilità e resistenza a condizioni ambientali variabili, rendendolo un elemento interessante e robusto della fauna ittica locale.

Habitat e Distribuzione
In Abruzzo, il carassio si trova prevalentemente nei laghi e nei bacini artificiali, come il Lago di Bomba e il Lago di Campotosto, oltre che nei canali e stagni a bassa corrente. Questa specie predilige le acque tranquille, con fondali fangosi o sabbiosi e abbondante vegetazione, dove può nascondersi e trovare cibo in abbondanza. Grazie alla sua capacità di tollerare anche acque con bassi livelli di ossigeno, il carassio è in grado di prosperare in ambienti meno adatti ad altre specie ittiche.

Alimentazione e Ruolo Ecologico
Il carassio è onnivoro e si nutre di una varietà di alimenti, tra cui insetti, larve, piccoli invertebrati e materiale vegetale. Questo lo rende una specie opportunista, capace di adattare la propria dieta in base alla disponibilità di cibo nell’ambiente. La sua alimentazione contribuisce a mantenere l’equilibrio ecologico nei laghi e stagni, controllando la proliferazione di alghe e detriti organici.

Ciclo Vitale e Riproduzione
La riproduzione del carassio avviene solitamente in primavera e in estate, quando le temperature dell’acqua sono più alte. Durante questo periodo, i carassi depongono le uova nelle aree ricche di vegetazione, che offrono sia protezione che ossigenazione. Le uova si schiudono rapidamente, e i giovani carassi crescono in acque tranquille e protette fino a diventare adulti. La maturità sessuale viene raggiunta in circa due-tre anni.

Importanza per la Pesca e l’Ambiente
Il carassio è molto apprezzato nella pesca sportiva, soprattutto per la sua resistenza e il piacere che offre ai pescatori grazie alla sua forza. Sebbene sia meno pregiato di altre specie ittiche per il consumo umano, il carassio rappresenta una sfida apprezzata tra gli appassionati di pesca sportiva. Inoltre, il carassio è una specie importante anche per l’equilibrio dell’ecosistema, poiché contribuisce alla salute dell’ambiente acquatico controllando il livello di alghe e altre piante acquatiche.

Conservazione e Impatto sulle Altre Specie
Nonostante la sua resistenza, il carassio può entrare in competizione con altre specie native delle acque interne dell’Abruzzo, come la tinca e il barbo, per lo spazio e le risorse. Inoltre, l’introduzione del carassio in alcuni ambienti ha avuto effetti sul bilancio ecologico locale. In Abruzzo, la gestione della specie si concentra sul monitoraggio delle sue popolazioni per mantenere un equilibrio sano tra specie autoctone e alloctone.

Conclusione
Il carassio rappresenta una specie adattabile e resistente delle acque interne dell’Abruzzo. Contribuisce alla biodiversità dei laghi, dei bacini e degli stagni regionali, offrendo un’opportunità per la pesca sportiva e arricchendo l’ecosistema acquatico. La gestione consapevole delle sue popolazioni è essenziale per garantire che il carassio possa coesistere armoniosamente con le altre specie ittiche che abitano le acque abruzzesi, contribuendo così alla conservazione della biodiversità regionale.
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