Il massiccio dei monti Pizi
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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

I Monti Pizzi formano un suggestivo massiccio montuoso posto nella zona sud‑orientale del Parco Nazionale della Maiella, in Abruzzo, caratterizzato da un’orografia aspra e frammentata. Queste vette di media altezza, collegate agli Altipiani Maggiori d’Abruzzo e separate dal Gruppo del Morrone, culminano nel Monte Secine (oltre 1 800 m) e in altre cime secondarie, come il Monte Basilio. La struttura prevalentemente calcarea conferisce ai Monti Pizzi un paesaggio fatto di guglie rocciose, creste frastagliate e scenari di picco naturale, che da sempre attraggono escursionisti e appassionati di trekking.
L’ambiente boschivo è dominato da estese faggete, arricchite da meli e peri selvatici, mentre tra i pendii si alternano radure erbose che in primavera si coprono di fiori, tra cui il caratteristico Botton d’Oro. In inverno, la zona si presta anche a itinerari con le ciaspole, permettendo di compiere anelli panoramici tra Monte Secine e Monte Basilio, attraversando slarghi innevati, foreste silenti e viste spettacolari su Abruzzo e Molise .
Dal punto di vista escursionistico, i Monti Pizzi offrono percorsi accessibili ma suggestivi: uno degli itinerari più noti è l’anello che tocca la cima del Monte Secine e la Pietra Cernaia partendo da Pizzoferrato, con dislivelli attorno ai 400–450 m e tempi di percorrenza tra le 4 e le 5 ore. A questo si aggiungono le proposte invernali con le ciaspole, che offrono un’esperienza immersiva in paesaggi innevati, silenziosi e suggestivi, per un connubio perfetto tra natura, attività fisica e contemplazione.
Abruzzo montano. "il Tibet d'Europa"!


- I monti d’Abruzzo in inverno
- I monti d’Abruzzo in estate
- Il Gran Sasso (Corno Grande 2.914 m.)
- Il massiccio della Majella
- Il monte Amaro (2.793 m.)
- Il massiccio del Morrone
- Il massiccio dei monti Pizi
- Il monte Velino (2.487 m.)
- Il monte Gorzano (2.455 m.)
- Il monte Sirente (2.349 m.)
- Il monte Greco (2.285 m.)
- Il monte Petroso (.2247 m.)
- Il monte Viglio (2.156 m.)
- Il monte Bolza (1.902 m.)
- Il monte Secino o Secine (1.506 m.)
- I monti della Laga
- Monte Etra (1.818 m.) e monte Savina (1.760 m.)
- I monti Gemelli (Montagna dei Fiori: 1.814 m. e la Montagna di Campli: 1.718 m.)
- Il Gran Sasso, i suoi storici rifugi e il ghiacciaio del Calderone
- L’alpinismo nella Regione più verde d’Europa


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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...