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La cucina tipica nel pescarese: La Zuppa di verdure e legumi - Info Point Regione Abruzzo

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La cucina tipica nel pescarese: La Zuppa di verdure e legumi

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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia di Pescara - Abruzzo
La zuppa di verdure e legumi all’abruzzese è un piatto ricco e sostanzioso, ideale per celebrare i sapori autentici della tradizione contadina. Gli ingredienti principali includono una varietà di legumi secchi come fagioli, ceci e lenticchie, accompagnati da piselli e fave freschi. A questi si aggiungono numerose verdure di stagione, tra cui carote, zucchine, patate, bietole, scarola, lattuga, cavolfiore e cicoria, insieme a erbe aromatiche come timo, maggiorana, aneto e finocchio selvatico. Per arricchire il gusto, si utilizzano anche prosciutto crudo, lardo, cotenne di maiale e osso, oltre a spezie come noce moscata e chiodi di garofano. Infine, la zuppa viene completata con diversi tipi di pasta, dai tagliolini all’uovo agli agnolotti. Per iniziare, mettete i legumi secchi in ammollo la sera prima in contenitori separati, aggiungendo un pugno di sale grosso ai ceci. Lavate bene i legumi il mattino successivo e cuoceteli a fuoco lento in pentole separate, con l’aggiunta di cotenna e osso di prosciutto per insaporire. Nel frattempo, sbollentate le verdure a foglia come bietole, indivia e spinaci, quindi ripassatele in padella con olio extravergine di oliva. Preparate anche delle piccole polpettine con il macinato di carne, insaporite con noce moscata, sale e pepe, e cuocetele in una padella con poco olio. In un tegame capiente, preparate un soffritto di sedano, carote, cipolle e aglio, al quale aggiungerete il prosciutto e il lardo a cubetti, insieme alle polpettine. Incorporate poi le verdure fresche tagliate a pezzi, come carciofi, zucchine, patate, fave e piselli, e lasciate cuocere per 10-15 minuti. A questo punto, unite le verdure a foglia precedentemente cotte, mescolando con cura. Aromatizzate il tutto con un trito di spezie e odori, diluite con la passata di pomodoro e lasciate sobbollire per 10-15 minuti. Aggiungete infine i legumi con tutta l’acqua di cottura e continuate la cottura per altri 10 minuti. Cuocete i diversi tipi di pasta separatamente e uniteli alla zuppa, mescolando bene per amalgamare i sapori. Lasciate cuocere ancora per 15-20 minuti, regolando di sale e pepe secondo il gusto. Servite la zuppa ben calda, con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e, se desiderate, accompagnata da pane tostato. Questo piatto rappresenta un perfetto esempio di convivialità e abbondanza, ideale per riscaldare le serate più fresche con i profumi e i sapori autentici dell’Abruzzo.
Zuppa di verdure e legumi

Primi piatti a base di verdure e legumi

4 persone

Il necessario per la preparazione:
  • 200g di fagioli borlotti secchi
  • 200g di ceci secchi
  • 2 patate
  • 2 carote
  • 2 zucchine
  • 1 cipolla
  • 2 pomodori maturi
  • 1 gambo di sedano
  • Olio extravergine d'oliva
  • 2 spicchi d'aglio
  • Sale e pepe q.b.
  • Rosmarino fresco (facoltativo)
  • Acqua q.b.

La Zuppa di verdure e legumi rappresenta un piatto tradizionale che esprime appieno la semplicità e la bontà della cucina abruzzese, in particolare della provincia di Pescara. I legumi, come fagioli e ceci, sono alla base di questa zuppa, e la loro cottura lunga e lenta permette di sprigionare sapori ricchi e profondi, che rendono ogni cucchiaiata particolarmente confortante. Il loro gusto delicato ma pieno, unito alla consistenza morbida che acquisiscono durante la cottura, conferisce alla zuppa un carattere rustico e avvolgente, perfetto per i piatti più sostanziosi della cucina regionale. Le verdure che accompagnano i legumi, come patate, carote e zucchine, completano la ricetta con un'armonia di dolcezza e freschezza. Le patate, che cuociono lentamente assorbendo i sapori del brodo, rendono la zuppa più corposa, mentre le carote e le zucchine aggiungono un tocco vivace e aromatico. Il sedano, con il suo profumo inconfondibile, dona una freschezza che bilancia la consistenza densa dei legumi, creando una sinfonia di sapori che si mescolano e si potenziano a vicenda. Questo connubio di verdure è una delle caratteristiche che rende la zuppa così equilibrata e nutriente. L'olio extravergine d'oliva, un ingrediente fondamentale della cucina abruzzese, arricchisce ulteriormente la zuppa con il suo sapore fruttato e leggermente piccante. Viene utilizzato per il soffritto, dove cipolla e aglio si dorano dolcemente, creando una base aromatica che farà da sfondo ai legumi e alle verdure. Il sapore deciso dell'olio abruzzese esalta la naturale dolcezza delle verdure e il gusto terroso dei legumi, rendendo il piatto ancora più ricco e saporito. L'olio non è solo un condimento, ma un elemento che unisce e armonizza gli ingredienti, esaltandone la freschezza. Infine, la Zuppa di verdure e legumi è arricchita da un tocco di rosmarino, che dona una nota aromatica inconfondibile, capace di legare tutti i sapori con eleganza. Questo piatto, che celebra la tradizione agricola e culinaria dell'Abruzzo, è perfetto per riscaldare le fredde giornate invernali, quando il suo calore e la sua ricchezza offrono comfort e nutrimento. La semplicità di questo piatto nasconde una complessità di sapori che racconta la storia di una terra ricca di ingredienti freschi e genuini, facendo della Zuppa di verdure e legumi una vera prelibatezza della cucina abruzzese.1. Preparazione dei legumi:
- Mettete i fagioli borlotti e i ceci in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore. Trascorso il tempo di ammollo, scolate i legumi e sciacquateli bene.
- In una pentola capiente, coprite i legumi con abbondante acqua e portate a ebollizione. Cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti o fino a quando i legumi saranno teneri. Nel frattempo, preparate le verdure.

2. Preparazione delle verdure:
- Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti. Pulite le carote e tagliatele a rondelle. Lavate le zucchine, il sedano e i pomodori, quindi tagliateli a pezzi.
- In una padella, soffriggete la cipolla tritata, l’aglio schiacciato e l’olio extravergine d’oliva fino a quando la cipolla diventa dorata. Aggiungete le verdure preparate e lasciate rosolare per qualche minuto.

3. Completamento della zuppa:
- Quando i legumi sono cotti, aggiungete le verdure soffritte nella pentola con i legumi. Aggiustate di sale e pepe e, se desiderate, aggiungete un rametto di rosmarino per un tocco aromatico.
- Coprite con acqua e continuate la cottura per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quando la zuppa sarà ben amalgamata, servitela calda, magari accompagnata da una fetta di pane casereccio.

La Zuppa di verdure e legumi è un piatto ricco, salutare e saporito che riflette la tradizione della cucina abruzzese, ideale per le giornate più fredde grazie alla sua semplicità e al suo profondo sapore.

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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