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Per mare e monti in Abruzzo: Monte Etra e monti Savina - Info Point Regione Abruzzo

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Per mare e monti in Abruzzo: Monte Etra e monti Savina

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Tra le bellezze naturali dell'Abruzzo, il Monte Etra e il Monte Savina emergono come mete affascinanti e poco conosciute, perfette per chi cerca un'escursione tranquilla ma ricca di panorami spettacolari. Situati tra le gole di Celano e il Monte Sirente, questi due monti offrono una vista incomparabile sulle vallate circostanti e sul vasto altopiano del Fucino. Il cammino che conduce a queste cime è di facile percorrenza, adatto anche a escursionisti meno esperti, ma capace di regalare emozioni a chiunque voglia immergersi nella natura incontaminata. L'itinerario inizia dalla strada asfaltata che da Ovindoli si inoltra nella suggestiva valle d'Arano. Questo tratto offre già panorami mozzafiato, con la valle che si apre tra le gole, rivelando la bellezza selvaggia e intatta del paesaggio montano. Man mano che si sale, la vista si fa sempre più ampia, rivelando le formazioni rocciose che abbelliscono la zona e le vette del Sirente che si stagliano imponenti all'orizzonte. Il cammino prosegue attraverso un paesaggio che invita alla riflessione, dove il verde dei boschi si alterna alla roccia nuda. Arrivati alla Bocchetta Prato del Popolo, un'area erbosa ideale per una sosta, si può godere di una vista panoramica sul versante meridionale del Sirente. Questo angolo tranquillo è perfetto per una pausa all'aperto, magari per un picnic immersi nella quiete montana, mentre si ammirano le vette circostanti che si stagliano contro il cielo azzurro. La Bocchetta è un ottimo punto di arrivo per chi non intende proseguire verso le cime più alte, ma che desidera comunque godere della bellezza e della serenità di questo angolo di Abruzzo. Se si decide di proseguire verso il Monte Etra e il Monte Savina, si aprono nuovi orizzonti che premiano la fatica con viste ancora più ampie. Queste cime regalano una prospettiva unica sulle valli e sulle montagne circostanti, con i loro contorni che cambiano a ogni angolo di vista. Il percorso, sebbene più impegnativo, è altamente gratificante per chi ama le sfide e cerca di esplorare luoghi più remoti e affascinanti, lontani dai sentieri più battuti. La combinazione di natura, silenzio e panorami mozzafiato rende questa escursione una delle esperienze più autentiche da vivere in Abruzzo.Il Mare e la Montagna in Abruzzo:
Monte Etra e monte Savina. Tra le gole di Celano e il Sirente, la lunga cresta sulla quale si alzano il Monte Savina e il Monte Etra offre una facile e poco conosciuta escursione, di fronte a un meraviglioso panorama sulle gole, sul Fucino e sui massicci vicini. Per raggiungere queste due belle cime, o semplicemente la erbosa Bocchetta Prato del Popolo che permette un piacevole picnic ai piedi del versante meridionale del Sirente, si utilizza prima la strada asfaltata che dopo Ovindoli entra nella sinuosa valle d’Arano, poi si continua a piedi, con panorami via via più ampi sulla valle d’Arano, le gole e la Serra di Celano. La Bocchetta Prato del Popolo si raggiunge in un’ora di camminata. Monte Etra e monte Savina

Tra le gole di Celano e il Monte Sirente, la lunga cresta che ospita il Monte Savina e il Monte Etra offre una delle escursioni più suggestive e poco conosciute della regione, regalando panorami straordinari che spaziano dalle profonde gole al vasto altopiano del Fucino, fino ai massicci circostanti. Questa escursione, pur essendo di facile percorrenza, permette di immergersi nella bellezza incontaminata di un paesaggio montano che si svela passo dopo passo. L'itinerario inizia con una strada asfaltata che da Ovindoli si inoltra nella sinuosa e tranquilla valle d'Arano, dove si possono già ammirare viste mozzafiato sulle gole e sulle montagne circostanti.
Proseguendo a piedi, il cammino si sviluppa attraverso un paesaggio che diventa via via più affascinante, con panorami che si ampliano sulla valle e sulle formazioni rocciose che la caratterizzano. L'escursione si fa più coinvolgente mentre si sale verso la Bocchetta Prato del Popolo, un'area erbosa che rappresenta un perfetto punto di sosta per chi cerca un angolo tranquillo dove rilassarsi e godersi la natura. Da qui si può ammirare il versante meridionale del Monte Sirente, una vista che invita alla contemplazione e al ristoro.
La Bocchetta Prato del Popolo è facilmente raggiungibile in circa un'ora di cammino, un tempo che rende questo percorso accessibile anche a chi non è particolarmente esperto di escursioni, ma desidera comunque vivere un'esperienza autentica nel cuore della montagna. Qui, tra prati verdi e una vista incantevole, è possibile organizzare un picnic immersi nella natura, avvolti dal silenzio e dalla frescura dell'ambiente montano. È il luogo ideale per una pausa rigenerante prima di proseguire verso le cime del Monte Savina e del Monte Etra, che emergono maestose all'orizzonte.
Sia che si scelga di proseguire verso le cime più alte, che offrono panorami ancora più vasti, sia che si decida di fermarsi alla Bocchetta Prato del Popolo, questa escursione regala la possibilità di godere di un contatto profondo con la montagna abruzzese. Il percorso, pur essendo meno battuto rispetto ad altri sentieri della regione, si rivela un angolo di pace e bellezza che permette di apprezzare appieno la varietà del paesaggio, dal verde dei pascoli alle rocce scure, passando per il blu del cielo e il bianco delle vette più lontane.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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