Per mare e monti in Abruzzo: Monte Etra e monti Savina
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Tra le gole di Celano e il Monte Sirente, la lunga cresta che ospita il Monte Savina e il Monte Etra offre una delle escursioni più suggestive e poco conosciute della regione, regalando panorami straordinari che spaziano dalle profonde gole al vasto altopiano del Fucino, fino ai massicci circostanti. Questa escursione, pur essendo di facile percorrenza, permette di immergersi nella bellezza incontaminata di un paesaggio montano che si svela passo dopo passo. L'itinerario inizia con una strada asfaltata che da Ovindoli si inoltra nella sinuosa e tranquilla valle d'Arano, dove si possono già ammirare viste mozzafiato sulle gole e sulle montagne circostanti.
Proseguendo a piedi, il cammino si sviluppa attraverso un paesaggio che diventa via via più affascinante, con panorami che si ampliano sulla valle e sulle formazioni rocciose che la caratterizzano. L'escursione si fa più coinvolgente mentre si sale verso la Bocchetta Prato del Popolo, un'area erbosa che rappresenta un perfetto punto di sosta per chi cerca un angolo tranquillo dove rilassarsi e godersi la natura. Da qui si può ammirare il versante meridionale del Monte Sirente, una vista che invita alla contemplazione e al ristoro.
La Bocchetta Prato del Popolo è facilmente raggiungibile in circa un'ora di cammino, un tempo che rende questo percorso accessibile anche a chi non è particolarmente esperto di escursioni, ma desidera comunque vivere un'esperienza autentica nel cuore della montagna. Qui, tra prati verdi e una vista incantevole, è possibile organizzare un picnic immersi nella natura, avvolti dal silenzio e dalla frescura dell'ambiente montano. È il luogo ideale per una pausa rigenerante prima di proseguire verso le cime del Monte Savina e del Monte Etra, che emergono maestose all'orizzonte.
Sia che si scelga di proseguire verso le cime più alte, che offrono panorami ancora più vasti, sia che si decida di fermarsi alla Bocchetta Prato del Popolo, questa escursione regala la possibilità di godere di un contatto profondo con la montagna abruzzese. Il percorso, pur essendo meno battuto rispetto ad altri sentieri della regione, si rivela un angolo di pace e bellezza che permette di apprezzare appieno la varietà del paesaggio, dal verde dei pascoli alle rocce scure, passando per il blu del cielo e il bianco delle vette più lontane.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...