L'Abruzzo delle meraviglie in foto
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Con un terzo del territorio regionale destinato a parchi e riserve naturali, la regione non solo rappresenta un modello di eccellenza culturale e civile nella tutela ambientale, ma si afferma anche come una delle maggiori aree naturalistiche d'Europa, autentico cuore verde del Mediterraneo. Il ruolo che l’Abruzzo dei parchi ricopre a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è inestimabile. La regione ospita infatti un vastissimo numero di specie animali e vegetali, molte delle quali rare o endemiche. Grazie alla straordinaria varietà dei suoi habitat naturali – che spaziano da ecosistemi marini, fluviali e lacustri, a foreste, montagne e altipiani d’alta quota – l’Abruzzo si presenta oggi più che mai come un eccezionale laboratorio biologico per la salvaguardia della natura e degli ecosistemi.

L’Abruzzo si trova all’incirca al centro della penisola italiana, ad una latitudine corrispondente a quella del medio e basso Lazio, con il quale confina ad occidente. A Nord i confini della Regione toccano le Marche, ad Est il mare Adriatico, a Sud e Sud-Est il Molise. Copre una superficie di 10.794 Kmq ripartita in quattro province: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con una popolazione vicina al milione e trecentomila. La fisionomia della Regione è caratterizzata dall’accostamento di due lineamenti geografici profondamente diversi: la montagna e il mare. L’Abruzzo montano, con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche delL’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.


La "Via Verde" della Costa dei Trabocchi
La Via Verde della Costa dei Trabocchi è un percorso ciclopedonale di straordinaria bellezza che attraversa la provincia di Chieti lungo l’ex tracciato ferroviario dismesso. Si snoda per circa 42 chilometri, da Ortona a Vasto, offrendo un itinerario immerso nella natura, affacciato sul mare Adriatico. Lungo il tragitto, la pista regala scorci spettacolari tra spiagge incontaminate, calette rocciose e promontori a picco sul mare, in un continuo susseguirsi di paesaggi mozzafiato che rendono questo tratto di costa uno dei più suggestivi d’Italia.
Il percorso attraversa numerose località ricche di fascino e storia. A Ortona, punto di partenza della Via Verde, il castello aragonese domina la scogliera con una vista impareggiabile sull’Adriatico. Proseguendo verso sud si incontrano San Vito Chietino, con i suoi trabocchi e il promontorio del Cenacolo dannunziano; Rocca San Giovanni, inserito tra i borghi più belli d’Italia; Fossacesia, con l’imponente Abbazia di San Giovanni in Venere; Torino di Sangro, immersa in riserve naturali come quella di Lecceta; Casalbordino, meta di pellegrinaggi e natura; e infine Vasto, con il suo centro storico e il lungomare ricco di attrattive.
Lungo la pista, l’esperienza del viaggio si arricchisce grazie alla presenza dei trabocchi, le caratteristiche macchine da pesca in legno che si protendono sul mare come opere d’arte viventi. Alcuni di questi trabocchi sono stati trasformati in ristoranti tipici, dove è possibile gustare piatti a base di pesce fresco in un contesto unico e suggestivo. A rendere ancora più speciale il tragitto sono le riserve naturali di Punta Penna e Punta Aderci, paradisi di biodiversità dove la natura si mostra in tutta la sua forza e bellezza.

I Borghi più belli d’Italia nella Regione Abruzzo
L’Abruzzo custodisce un patrimonio straordinario di borghi storici, molti dei quali fanno parte del circuito de I Borghi più belli d’Italia. Questi centri, in gran parte situati nell’entroterra montano, condividono un’identità architettonica e paesaggistica ben riconoscibile: paesi arroccati sulle alture, con il castello, la chiesa e la piazza a dominare dall’alto, e le case disposte a scendere lungo le pendici, come a cercare protezione. Si tratta per lo più di insediamenti medievali, epoca in cui l’Abruzzo ha assunto quell’aspetto suggestivo e fuori dal tempo che ancora oggi lo caratterizza in modo unico. Visitare questi borghi significa immergersi in un’atmosfera sospesa, dove la vita scorre lentamente e ogni angolo racconta una storia antica. Le giornate sono scandite dai rintocchi del campanile e la familiarità è immediata: ci si saluta con un semplice “tu”, le porte restano socchiuse, e la gente ti accoglie con una spontaneità autentica. In questi luoghi si riscopre il gusto per le piccole cose: il silenzio della natura, i profumi delle cucine, le tradizioni tramandate da generazioni. Ogni borgo abruzzese offre un’esperienza unica, fatta di scorci panoramici mozzafiato, prodotti tipici dal sapore autentico e un patrimonio artistico e culturale da esplorare. Che si tratti di un piccolo centro montano o di un paese immerso tra colline e vigneti, l’Abruzzo invita a rallentare, a guardarsi intorno e ad ascoltare il battito profondo di una terra che ha saputo preservare il suo spirito più vero.

I Parchi nazionali, regionali e le oasi in Abruzzo
La Regione Abruzzo è un autentico paradiso per gli amanti della natura, grazie alla presenza di numerosi parchi naturali che custodiscono paesaggi mozzafiato e una biodiversità unica. Tra questi, spicca il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, famoso per i suoi vasti boschi, le valli incontaminate e le numerose specie animali, tra cui l'orso bruno marsicano e il lupo appenninico. Ogni angolo di questo parco offre sentieri e percorsi che permettono di scoprire la natura più selvaggia e incontaminata, dove il silenzio della montagna, sia d'inverno che in estate, interrotto solo dal canto degli uccelli e dal rumore dei ruscelli che scorrono tra le rocce. Un altro parco emblematico della regione è il Parco Nazionale della Majella, un angolo di paradiso che unisce altissime vette, gole impervie e una vegetazione rigogliosa. La Majella è famosa anche per i suoi eremi medievali, che raccontano storie di solitudine e spiritualità. Il parco offre numerosi percorsi escursionistici per tutti i livelli, che conducono alla scoperta di panorami mozzafiato, cascate nascoste e antichi rifugi di pastori. Questo parco rappresenta un punto di riferimento non solo per chi cerca avventura, ma anche per chi desidera immergersi in un ambiente di pace e tranquillità, lontano dai rumori della vita quotidiana. Infine, il Parco Regionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una meta imperdibile per gli appassionati di montagna e natura incontaminata. Con le sue imponenti cime, tra cui il Corno Grande del Gran Sasso d'Italia, il parco offre paesaggi spettacolari, ideali per escursioni, arrampicate e passeggiate panoramiche. Il Gran Sasso, simbolo di questa area protetta, è anche un importante sito di ricerca scientifica e una risorsa ecologica fondamentale.