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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso) - Info Point Regione Abruzzo

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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Rifugio Duca degli Abruzzi (Gran Sasso)

Mare e Monti > I Rifugi in Abruzzo
I Rifugi, gli Ostelli e i Bivacchi alpini sui monti dell'Abruzzo

Il Rifugio Duca degli Abruzzi è una delle mete più affascinanti per gli amanti della montagna in Abruzzo. Situato sulla Cresta del Monte Portella, a 2.388 metri di altitudine, offre una vista mozzafiato sulle vette del Gran Sasso e sul vasto altopiano di Campo Imperatore. La sua posizione privilegiata lo rende un punto di riferimento per escursionisti, alpinisti e appassionati di natura che desiderano esplorare questo straordinario angolo dell'Appennino centrale. La struttura, accogliente e immersa in un contesto paesaggistico unico, rappresenta un rifugio ideale per chi cerca una pausa dal caos quotidiano. Durante l'estate, il rifugio è frequentato da escursionisti che affrontano le numerose vie di trekking della zona, mentre in inverno diventa un punto strategico per gli amanti dello sci alpinismo e delle escursioni sulla neve. L'atmosfera familiare e la calorosa ospitalità rendono ogni soggiorno un’esperienza autentica e indimenticabile. Il rifugio non è solo un punto di appoggio per chi esplora il massiccio del Gran Sasso, ma anche un luogo dove assaporare la cucina tipica abruzzese. I piatti serviti sono preparati con ingredienti genuini e locali, offrendo sapori autentici che rispecchiano la tradizione gastronomica della regione. La semplicità della cucina di montagna si combina con il piacere di un pasto caldo dopo una lunga escursione, rendendo il soggiorno ancora più piacevole. Oltre alla gastronomia e alle escursioni, il rifugio rappresenta un luogo di condivisione per gli amanti della montagna. Le serate trascorse davanti al camino, con racconti di avventure ed esperienze vissute in alta quota, creano un’atmosfera speciale di convivialità e amicizia. Lontano dalle luci artificiali delle città, il cielo stellato sopra il rifugio regala spettacoli indimenticabili, permettendo di ammirare la bellezza della natura incontaminata. Il Rifugio Duca degli Abruzzi è molto più di una semplice meta per escursionisti; è un luogo che permette di riconnettersi con la montagna e con sé stessi. Immerso in un paesaggio selvaggio e suggestivo, offre la possibilità di vivere un’esperienza unica, fatta di avventura, relax e contatto con la natura. Chiunque vi giunga porta con sé un ricordo indelebile, fatto di emozioni, panorami spettacolari e il calore di un’accoglienza autentica.I Rifugi sui monti dell'Abruzzo:
Il Rifugio Duca degli Abruzzi si trova sulla Cresta del Monte Portella a 2388 metri, a soli 40 minuti da Campo Imperatore (AQ), nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga , al ridosso del Corno Grande e delle principali vette del massiccio. E' possibile raggiungerci anche da Prati di Tivo (TE) con una splendida traversata di 4 ore. Come Arrivare al rifugio: Campo Imperatore è raggiungibile dall'Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo (uscita 14), casello di Assergi. Successivamente si prosegue per Fonte Cerreto, base della Funivia del Gran Sasso d'Italia e si seguono le indicazioni (SS17 bis). Per raggiungere i 2130 m di quota dell'albergo di Campo Imperatore, stazione di monte degli impianti sciistici è possibile, una volta arrivati a Fonte Cerreto, utilizzare la funivia. In inverno rappresenta l'unico accesso possibile alla parte occidentale dell'altopiano. L'accesso automobilistico principale è la SS17 bis rimane chiuso per neve durante tutta la stagione invernale. Prati di Tivo è raggiungibile per chi proviene dall'Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo (uscita 15), casello di San Gabriele-Colledara. Poi si prosegue lungo la SP491 fino a Montorio e quindi si seguono le indicazioni per Prati di Tivo. Per chi proviene da Bari/Ancona (A14), uscita casello di Teramo-Giulianova. Si segue la superstrada fino all'uscita di Teramo Ovest e quindi si seguono le indicazioni prima per Montorio (SS80) e successivamente per Prati di Tivo (SP43). Il Rifugio, di proprietà del C.A.I. di Roma, è situato a 2388 metri sulla Cresta del Monte Portella, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al ridosso del Corno Grande e delle principali vette del massiccio. Il Duca degli Abruzzi è un rifugio di montagna raggiungibile solo a piedi con 40 minuti di facile cammino da Campo Imperatore (AQ), o da Prati di Tivo (TE) con una splendida traversata di 4 ore. Non offre grandi comodità ma è un luogo dove escursionisti, alpinisti e amanti della montagna potranno trovare ristoro e pernottare immersi nello splendido ambiente naturale che lo circonda. Rifugio Duca degli Abruzzi

Posizione: Il Rifugio Duca degli Abruzzi si trova sulla Cresta del Monte Portella a 2388 metri, a soli 40 minuti da Campo Imperatore (AQ), nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Coordinate GPS
Sito Web
Contatti: +39 347.5255250 e Tel.: +39 0862.1956147

Il Rifugio Duca degli Abruzzi sorge a 2.388 metri di altitudine sulla Cresta del Monte Portella, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Situato a soli 40 minuti di cammino da Campo Imperatore (AQ), il rifugio offre una vista spettacolare sulle principali vette del massiccio, tra cui il maestoso Corno Grande. Per gli escursionisti più esperti, è possibile raggiungere il rifugio anche da Prati di Tivo (TE) attraverso un'affascinante traversata di circa 4 ore.

Come Arrivare al rifugio Duca degli Abruzzi

  • Da Campo Imperatore - Campo Imperatore è accessibile dall'Autostrada A.24 Roma-L'Aquila-Teramo, uscendo al casello di Assergi (uscita 14). Da qui, si prosegue in direzione Fonte Cerreto, base della Funivia del Gran Sasso d'Italia, seguendo le indicazioni lungo la SS.17 bis. Per raggiungere l'albergo di Campo Imperatore (2.130 m), punto di partenza per il rifugio, si può usufruire della funivia da Fonte Cerreto. Durante la stagione invernale, quando la SS.17 bis è chiusa a causa della neve, la funivia rappresenta l'unico accesso praticabile alla parte occidentale dell'altopiano.

  • Da Prati di Tivo - Per chi arriva da Roma o Teramo, l'accesso a Prati di Tivo avviene attraverso l'Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo, con uscita al casello di San Gabriele-Colledara (uscita 15). Da qui, si percorre la SP.491 fino a Montorio al Vomano, quindi si seguono le indicazioni per Prati di Tivo. Per chi proviene da Bari o Ancona (A.14), l'uscita consigliata è al casello di Teramo-Giulianova. Si prosegue lungo la superstrada fino a Teramo Ovest, per poi seguire le indicazioni per Montorio al Vomano (SS.80) e successivamente per Prati di Tivo (SP.43).

Il Rifugio Duca degli Abruzzi è una destinazione imperdibile per gli amanti della montagna, offrendo panorami mozzafiato e un punto di partenza ideale per escursioni ed esplorazioni nel cuore del Gran Sasso.
Fare trekking ai piedi del Gran Sasso d’Italia è un'esperienza unica che permette di immergersi nella bellezza incontaminata di uno dei massicci montuosi più affascinanti dell’Appennino. L'area circostante offre una vasta gamma di itinerari, adatti a tutti i livelli di difficoltà, che si snodano tra vallate, prati fioriti e boschi di faggio, regalando panorami spettacolari sulle vette imponenti e sulle distese verdi sottostanti. Percorrendo i sentieri che partono dalla Piana di Campo Imperatore, uno degli altopiani più vasti d’Italia, si ha l’opportunità di godere di un paesaggio quasi surreale, dominato dalle cime del Corno Grande e del Corno Piccolo. Qui, tra pascoli e panorami mozzafiato, è possibile immergersi in una tranquillità unica, a pochi passi dai rifugi alpini dove trovare riparo e ristoro. I percorsi non sono solo un piacere per gli occhi, ma anche un'opportunità per avvicinarsi alla fauna locale: dai camosci che scalano ripide pareti rocciose alle aquile reali che sorvolano le valli, la biodiversità del Gran Sasso è un richiamo irresistibile per chi ama la natura selvaggia. I sentieri sono ben segnalati e consentono di percorrere sia tratti più brevi, ideali per una passeggiata pomeridiana, che itinerari più impegnativi che si avvicinano alle cime, regalando una sfida entusiasmante agli escursionisti più esperti. Tra gli angoli più suggestivi della zona, il borgo di Santo Stefano di Sessanio, con le sue case in pietra, rappresenta il punto di partenza ideale per escursioni che conducono a Rocca Calascio, una delle fortezze più affascinanti d’Italia, che spunta sopra il paesaggio come un’antica sentinella. Da questo punto, lo sguardo si perde a 360 gradi sulle valli e sulla maestosità del Gran Sasso, creando un ricordo indelebile di un’esperienza di trekking. Nonostante l'altezza, il trekking ai piedi del Gran Sasso è praticabile anche in primavera e autunno, quando il clima è più mite e la natura offre spettacolari colori autunnali o fioriture primaverili. Sia che si scelga di avventurarsi lungo sentieri noti o di esplorare i percorsi meno battuti, ogni passo sui monti del Gran Sasso è una possibilità di scoprire la tranquillità, la storia e la biodiversità di questa regione dell'Appennino, lontana dalla frenesia della vita quotidiana.

Montagna d'estate
Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra laghi, gole, torrenti e fiumi, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni. Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci...
La Valle Peligna è una delle aree più affascinanti dell'Abruzzo, situata nel cuore della regione, tra le catene montuose della Maiella, del Sirente e del Morrone. Questo territorio, caratterizzato da un'ampia conca pianeggiante a circa 400 metri di altitudine, ha una storia ricca e un panorama unico che mescola bellezza naturale e cultura millenaria. Nota per essere stata un antico lago prosciugatosi nel corso dei millenni, la valle presenta oggi un paesaggio vario e fertile, attraversato dal fiume Aterno-Pescara e costellato di oliveti, vigneti e piccoli borghi. È un luogo ideale per chi ama la natura e vuole esplorare la cultura abruzzese, grazie alla varietà di esperienze offerte, che spaziano dall'escursionismo alle visite storiche. Sulmona, la città principale della valle, è famosa per essere la patria del poeta latino Ovidio e per la tradizione dei confetti, ancora oggi realizzati con tecniche artigianali. Il centro storico di Sulmona conserva tesori architettonici come la Cattedrale di San Panfilo, il Complesso dell'Annunziata e il maestoso acquedotto medievale, rendendo la città un punto di riferimento culturale nella regione. La Valle Peligna è anche una porta d’accesso a paesaggi spettacolari, grazie alla vicinanza con parchi naturali come il Parco Nazionale della Maiella. Escursionisti e amanti dell’outdoor possono esplorare i sentieri che conducono al monte Morrone o alle Gole di San Venanzio, mentre gli appassionati di storia possono visitare siti come gli eremi celestiniani e il sito archeologico di Corfinium, antica capitale della Lega Italica. Rinomata anche per i suoi prodotti tipici, come l’olio extravergine d’oliva e i vini Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano, la Valle Peligna offre una combinazione perfetta di natura, storia e gastronomia. Un viaggio in questa valle è un’esperienza completa, che regala ai visitatori un assaggio dell'autenticità e della bellezza dell’Abruzzo.

Le valli in Abruzzo
Le valli dell'Abruzzo rappresentano uno degli aspetti più affascinanti del suo paesaggio naturale, incorniciate tra le maestose cime dell'Appennino e ricche di storia, cultura e biodiversità. Tra le più importanti si trovano la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Valle del Vomano e la Valle Roveto, ciascuna con caratteristiche uniche che raccontano la complessità e la bellezza di questa regione.
La Valle Peligna, situata al centro dell'Abruzzo, è nota per la sua storia antica, essendo stata un importante centro della civiltà italica dei Peligni. Qui si trova Sulmona, patria del poeta Ovidio e celebre per la produzione dei confetti. La valle è circondata da montagne imponenti...
L'Altopiano delle Cinquemiglia è un suggestivo altopiano dell'Abruzzo, situato a circa 1.200 metri di altitudine tra i comuni di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo. Questa vasta area pianeggiante si estende per circa 7 chilometri di lunghezza e 2 chilometri di larghezza, incastonata tra le imponenti montagne dell'Appennino centrale. Caratterizzato da paesaggi incantevoli e da una natura incontaminata, l'altopiano è una destinazione ideale per escursionisti, appassionati di natura e amanti della storia. La zona è nota per i suoi contrasti stagionali: in estate, i prati si tingono di verde e accolgono animali al pascolo, mentre in inverno, l'intero altopiano è spesso ricoperto da una coltre di neve che crea panorami fiabeschi. Grazie alla sua altitudine, l'area è famosa anche per essere tra le più fredde d'Abruzzo, tanto da essere ricordata storicamente come un passaggio impervio per i viandanti e le greggi durante i mesi invernali. Dal punto di vista naturalistico, l'Altopiano delle Cinquemiglia offre una ricca biodiversità. È un luogo ideale per passeggiate e trekking, con sentieri che attraversano dolci pendii e regalano viste spettacolari sulle catene montuose circostanti, tra cui il Gran Sasso e la Maiella. In primavera e in estate, l'area si popola di una colorata varietà di fiori selvatici, mentre i cieli sono spesso attraversati da rapaci, come falchi e aquile. La visita all'altopiano può essere arricchita dalla scoperta dei vicini borghi medievali, come Rivisondoli, Roccaraso e Pescocostanzo, noti per il loro fascino storico, le tradizioni artigianali e la gastronomia tipica. L'Altopiano delle Cinquemiglia non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un simbolo dell'Abruzzo autentico, dove cultura, storia e natura si intrecciano in un’armonia perfetta.

Gli altopiani in Abruzzo
Gli altopiani dell'Abruzzo rappresentano un elemento distintivo del paesaggio naturale di questa regione, caratterizzata da una geografia unica e affascinante. Tra i più noti troviamo l'Altopiano delle Cinquemiglia, il Piano delle Rocche e il celebre Altopiano di Campo Imperatore. Questi altopiani si estendono tra i massicci montuosi dell'Appennino centrale, offrendo panorami mozzafiato e un ambiente naturale straordinariamente ricco, ideale per escursioni, attività all'aria aperta e osservazione della flora e della fauna tipiche della regione. Campo Imperatore, spesso chiamato il "Piccolo Tibet", è probabilmente l'altopiano più famoso d'Abruzzo...




Le gole in Abruzzo
Le gole dell'Abruzzo rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti della regione, dove la forza dell'acqua e del tempo ha scolpito profondi canyon e paesaggi suggestivi. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti di grande rilevanza naturalistica e storica, offrendo opportunità di esplorazione e avventura. Tra le gole più celebri si trovano le Gole del Sagittario, le Gole di Celano, le Gole del Salinello e la Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio. Le Gole del Sagittario, situate nei pressi di Anversa degli Abruzzi, sono un esempio emblematico dell’armonia tra natura e biodiversità. Questo canyon, scavato dal fiume Sagittario, è circondato da...

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