Sapori Autentici dell’Abruzzo: I Sapori Del Parco
Info Abruzzo > L'Abruzzo in pillole > Sapori autentici
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo


Nel cuore dell’Abruzzo, tra le montagne incontaminate del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nascono prodotti enogastronomici unici, espressione autentica di un territorio profondamente legato alle sue tradizioni. A Campotosto si produce uno dei salumi più pregiati della regione: la celebre mortadellina, un salame di suino lavorato a mano e macinato finemente, al cui interno viene inserita una caratteristica barretta di lardo, detta "lardello". La sua forma ovoidale e la tradizione di commercializzarla in coppia le hanno valso il curioso nome di "coglioni di mulo". Ogni fetta racchiude il sapore intenso di una lavorazione artigianale che si tramanda da generazioni, simbolo di un'arte norcina radicata nel tempo.
Nel borgo medievale di Castel del Monte, da sempre punto di riferimento per la pastorizia transumante, la produzione casearia è un vanto che affonda le radici nella storia. Tra i formaggi più rappresentativi spiccano il canestrato e il marcetto. Il canestrato di Castel del Monte è un pecorino a pasta dura, dal sapore intenso e leggermente piccante, arricchito dagli aromi delle erbe spontanee che nutrono le greggi. Il marcetto, invece, è un prodotto dal carattere deciso e riservato ai palati più audaci: durante la stagionatura, grazie alla presenza delle larve della mosca Piophila casei, il formaggio subisce un processo di fermentazione naturale che lo trasforma in una crema spalmabile dal gusto straordinariamente piccante. Più in generale, il pecorino abruzzese è un elemento imprescindibile della cultura pastorale della regione, un tempo alimento essenziale per i pastori che, seguendo il ciclo naturale delle stagioni, si spostavano tra gli alpeggi d’Abruzzo e le pianure pugliesi. Una variante particolarmente distintiva è il pecorino di Farindola, la cui lavorazione prevede l’uso di caglio di suino, conferendogli un sapore unico e inconfondibile.
Tra i prodotti della terra che arricchiscono la tradizione gastronomica del Parco, un posto d’onore spetta alle lenticchie di Santo Stefano di Sessanio. Coltivate in un’area circoscritta che comprende anche i territori di Calascio, Barisciano, Castelvecchio Calvisio e Castel del Monte, queste lenticchie si distinguono per le dimensioni ridotte, il colore scuro e l’alta concentrazione di ferro. La loro straordinaria resistenza alla cottura preserva intatte le qualità nutrizionali, rendendole protagoniste di zuppe dal sapore intenso, spesso abbinate a pasta fatta in casa.
La cultura gastronomica della regione si intreccia anche con la tradizione castanicola, documentata sin dal XIII secolo. Nei boschi del Parco, la cura dei castagneti e le antiche tecniche di conservazione dei frutti hanno garantito per secoli un’importante risorsa alimentare. Tra le varietà più pregiate, il marrone di Valle Castellana si distingue per il sapore dolce e la consistenza morbida, appartenendo alla stessa famiglia del rinomato marrone fiorentino. Coltivato esclusivamente con metodi biologici, presenta dimensioni variabili, testimonianza di un processo produttivo rispettoso dell’ambiente e delle pratiche tradizionali. Questo frutto, da sempre parte dell’alimentazione popolare, rappresenta un’ulteriore espressione della ricchezza gastronomica di un territorio in cui ogni prodotto racconta una storia di fatica, passione e rispetto per la natura.


---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...