Luoghi Sacri in Abruzzo: La grotta-Santuario di Liscia
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La Grotta-Santuario di Liscia è uno dei luoghi più suggestivi tra le numerose cavità sacre dedicate al culto dell’Arcangelo Michele, che punteggiano l’intero Appennino. Ancora oggi, rappresenta una meta di pellegrinaggio per numerosi devoti provenienti da tutta la regione Abruzzo e dal vicino Molise. Due volte l’anno si rinnova l’antico rito di bere l’acqua che sgorga all’interno della grotta, considerata miracolosa.
La devozione popolare per il luogo è documentata sin dal Seicento, quando i d'Avalos, feudatari di Monteodorisio, fecero costruire una piccola chiesetta davanti all’ingresso della grotta, dove oggi è esposta la statua dell'Arcangelo Michele. La data di riferimento per il culto è l'8 maggio e il 29 settembre, quando i fedeli si riuniscono per svolgere una serie di rituali emozionanti.
Durante queste celebrazioni, i pellegrini toccano e strofinano contro le pareti di roccia fazzoletti e oggetti sacri, per poi bere l’acqua che sgocciola dalle stalattiti, ritenuta un efficace rimedio contro vari mali. Il rito si carica di un forte significato simbolico, poiché ogni gesto è un atto di devozione e di richiesta di grazia divina.
Numerosi ex voto, che raccontano storie di guarigioni e grazie ricevute, sono conservati all’interno del santuario, testimonianza tangibile della fede profonda che anima i visitatori. La grotta, quindi, non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento per la spiritualità e la tradizione popolare, che affonda le radici nella storia e nel cuore della comunità abruzzese.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...