Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: La Riserva Naturale del Lago di Penne
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La Riserva Naturale del Lago di Penne ha avuto inizio grazie all'iniziativa di un gruppo di giovani naturalisti abruzzesi che, negli anni '80, si sono impegnati nel monitoraggio e nella conservazione dell'ambiente che circonda il lago artificiale di Penne. Inizialmente attratti dalla ricca biodiversità che popolava le sue rive, questi naturalisti si accorsero presto della necessità di tutelare quest'ecosistema fragile. Il loro impegno ha portato alla creazione di un'area protetta, con l'istituzione dell’oasi nel 1985 e, successivamente, alla dichiarazione della Riserva Naturale Controllata del Lago di Penne nel 1989. La riserva comprende circa 150 ettari di lago e terreni circostanti, ed è stata arricchita da una zona di protezione esterna di oltre mille ettari.
La Riserva è un luogo di grande valore per la biodiversità, con una varietà di habitat che supportano una vasta gamma di specie animali e vegetali. Il lago, insieme ai corsi d'acqua che lo alimentano, offre un rifugio ideale per numerosi uccelli, sia residenti che migratori. Per gli appassionati di birdwatching, il periodo migliore per visitare la riserva va dall'autunno alla primavera, quando la fauna locale è particolarmente attiva. Tra le specie più emblematiche c’è la nitticora, che ha scelto la riserva come luogo ideale per la nidificazione, così come la garzetta. Ma è anche il rifugio per numerosi migratori, tra cui la rara gru, che nel 2002 ha visto un'incredibile migrazione di oltre mille esemplari.
La gestione della Riserva Naturale è affidata a una collaborazione tra il WWF e la cooperativa locale Cogecstre, che si occupa di promuovere attività didattiche e scientifiche. Il Centro Visite e le strutture ricettive come l'ostello e la foresteria accolgono i visitatori, permettendo loro di immergersi nella natura attraverso attività interattive e informative. La Riserva è anche dotata di una serie di centri educativi, tra cui il Centro di Educazione Ambientale "A. Bellini", il Museo Naturalistico intitolato a Nicola De Leone, e l’Orto Botanico. Questi luoghi sono ideali per scolaresche e gruppi che vogliono apprendere più da vicino la biodiversità e la storia naturale della zona.
Uno degli aspetti più rilevanti della Riserva è la sua attività scientifica e i progetti di conservazione che ospita. Un esempio significativo è il Progetto Lontra, dedicato allo studio e alla protezione di questo raro e timido mammifero. Per facilitare la sua riproduzione, è stata realizzata una struttura apposita sulle rive del lago. Grazie alla protezione offerta dalla riserva, il Lago di Penne è diventato un luogo fondamentale per la sosta e la riproduzione di molte specie, non solo avifaunistiche ma anche per altre forme di fauna selvatica, contribuendo in modo importante alla conservazione della biodiversità in Abruzzo.


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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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