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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Ostello-Rifugio Campo Imperatore (Gran Sasso) - Info Point Regione Abruzzo

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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Ostello-Rifugio Campo Imperatore (Gran Sasso)

Mare e Monti > I Rifugi in Abruzzo
I Rifugi, gli Ostelli e i Bivacchi alpini sui monti dell'Abruzzo

L’Ostello Campo Imperatore è una storica struttura situata nel cuore del massiccio del Gran Sasso, in Abruzzo. A oltre 2.100 metri di altitudine, offre un’accoglienza essenziale ma calorosa per escursionisti, alpinisti e amanti della montagna. La sua posizione strategica lo rende un punto di partenza ideale per esplorare le vette circostanti, tra cui il Corno Grande, la cima più alta dell’Appennino. Immerso in un paesaggio suggestivo, caratterizzato da ampie praterie d’alta quota e spettacolari vedute panoramiche, il rifugio rappresenta un luogo di sosta perfetto per chi cerca un contatto autentico con la natura. Le attività del rifugio variano a seconda delle stagioni, offrendo un’ampia gamma di esperienze per gli ospiti. Durante l’estate, è frequentato da escursionisti che percorrono i sentieri del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, oltre che da appassionati di arrampicata e fotografi naturalisti. Nei mesi invernali, grazie alla sua vicinanza agli impianti sciistici di Campo Imperatore, diventa un punto di riferimento per sciatori, snowboarder e scialpinisti. La struttura offre anche spazi per incontri ed eventi, accogliendo gruppi organizzati e scuole di montagna interessate a esperienze educative e formative sull’ambiente alpino. L’ospitalità del rifugio è semplice e autentica, in linea con la tradizione delle strutture d’alta quota. Gli ospiti possono usufruire di camerate essenziali ma confortevoli, con un’atmosfera familiare che favorisce l’incontro tra viaggiatori con la stessa passione per la montagna. La ristorazione è improntata alla cucina tipica abruzzese, con piatti sostanziosi preparati con ingredienti locali, come zuppe calde, polenta e formaggi di montagna. Dopo una giornata trascorsa all’aria aperta, il rifugio diventa un luogo di convivialità, dove è possibile condividere racconti ed esperienze davanti a un camino acceso. Il Rifugio/Ostello Campo Imperatore conserva un fascino storico e culturale che lo rende unico. Oltre ad essere stato un punto di riferimento per esploratori e studiosi della montagna, ha anche un ruolo nella memoria collettiva italiana, avendo ospitato Mussolini durante la sua prigionia nel 1943 prima della celebre operazione di salvataggio. Questo passato si intreccia con la sua funzione attuale di accoglienza e scoperta, facendo di questa struttura un luogo che unisce storia, natura e avventura. Per chi desidera vivere la montagna nella sua essenza più pura, il rifugio rappresenta una destinazione imperdibile nel cuore dell’Abruzzo.I Rifugi sui monti dell'Abruzzo:
L’Ostello Campo Imperatore è l’ostello più alto d’Europa. Con i suoi 2115 metri sul livello del mare merita assolutamente una visita. La struttura, completamente restaurata nel 2016, con impianti tecnologici di ultima generazione, si trova esattamente accanto alla stazione di monte della funivia del Gran Sasso D’Italia. Non è esagerato dire “esattamente accanto” poiché l’Ostello era l’arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988 e successivamente trasformata in un museo. L’ingresso è collegato direttamente alla stazione della funivia da un tunnel, che arriva fino alla stazione sciistica, anch’essa da poco totalmente rinnovata. Quando siete qui, potete svegliarvi e uscire dalla porta direttamente sugli sci per iniziare le discese che il comprensorio offre (link). Ma non solo, Campo Imperatore è la base anche per chi pratica sci alpinismo godendo dei meravigliosi panorami che il Gran Sasso offre. In estate, tutto è ancora più suggestivo e da qui è possibile intraprendere i sentieri che conducono verso le numerose vette del massiccio: Corno Grande e Corno Piccolo, Monte Portella, Monte Aquila, Monte Scindarella, Monte San Franco, Pizzo Cefalone, Monte Corvo, Pizzo d’Intermesoli, Monte Brancastello, Monte Prena e Monte Camicia. È possibile inoltre raggiungere il Rifugio Duca degli Abruzzi, situato a 2388 m sulla Cresta del Monte Portella, a ridosso del Corno Grande e il Rifugio Garibaldi, situato a quota 2230 m, al margine di Campo Pericoli, in una zona denominata Conca dell’Oro. Ostello Campo Imperatore

Posizione: La struttura, completamente restaurata nel 2016, con impianti tecnologici di ultima generazione, si trova esattamente accanto alla stazione di monte della funivia del Gran Sasso d’Italia.

Coordinate GPS
Sito Web
Contatti: Tel. +39 0862.196.1580 e Mob. +39 333.9149283

L’Ostello Campo Imperatore è il rifugio più alto d’Europa, situato a 2.115 metri sul livello del mare, un luogo che merita assolutamente una visita. La struttura, completamente restaurata nel 2016 con impianti tecnologici di ultima generazione, si trova accanto alla stazione di monte della funivia del Gran Sasso d’Italia. Un tempo punto di arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988, oggi ospita un museo che racconta la storia di questa storica infrastruttura.
L’ingresso dell’ostello è direttamente collegato alla stazione della funivia attraverso un tunnel che conduce anche alla moderna stazione sciistica, recentemente rinnovata. Durante la stagione invernale, gli ospiti possono uscire direttamente con gli sci ai piedi per godersi le discese offerte dal comprensorio. Oltre allo sci alpino, Campo Imperatore è una base ideale per gli appassionati di sci alpinismo, che qui trovano itinerari spettacolari immersi negli straordinari panorami del Gran Sasso.
In estate, il fascino di Campo Imperatore si amplifica, offrendo agli escursionisti un punto di partenza perfetto per esplorare le numerose vette del massiccio. Da qui si possono intraprendere suggestivi sentieri che conducono a mete iconiche come il Corno Grande e il Corno Piccolo, Monte Portella, Monte Aquila, Monte Scindarella, Monte San Franco, Pizzo Cefalone, Monte Corvo, Pizzo d’Intermesoli, Monte Brancastello, Monte Prena e Monte Camicia. Ogni percorso regala panorami mozzafiato e un’immersione totale nella natura incontaminata del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Dal rifugio è possibile raggiungere anche altre strutture d’alta quota, come il Rifugio Duca degli Abruzzi, situato a 2.388 metri sulla Cresta del Monte Portella, ai piedi del Corno Grande, e il Rifugio Garibaldi, a 2.230 metri, immerso nella suggestiva Conca dell’Oro, ai margini di Campo Pericoli. Questi rifugi rappresentano punti di riferimento fondamentali per alpinisti ed escursionisti che desiderano esplorare il massiccio in tutta la sua bellezza e maestosità.
Fare trekking ai piedi del Gran Sasso d’Italia è un'esperienza unica che permette di immergersi nella bellezza incontaminata di uno dei massicci montuosi più affascinanti dell’Appennino. L'area circostante offre una vasta gamma di itinerari, adatti a tutti i livelli di difficoltà, che si snodano tra vallate, prati fioriti e boschi di faggio, regalando panorami spettacolari sulle vette imponenti e sulle distese verdi sottostanti. Percorrendo i sentieri che partono dalla Piana di Campo Imperatore, uno degli altopiani più vasti d’Italia, si ha l’opportunità di godere di un paesaggio quasi surreale, dominato dalle cime del Corno Grande e del Corno Piccolo. Qui, tra pascoli e panorami mozzafiato, è possibile immergersi in una tranquillità unica, a pochi passi dai rifugi alpini dove trovare riparo e ristoro. I percorsi non sono solo un piacere per gli occhi, ma anche un'opportunità per avvicinarsi alla fauna locale: dai camosci che scalano ripide pareti rocciose alle aquile reali che sorvolano le valli, la biodiversità del Gran Sasso è un richiamo irresistibile per chi ama la natura selvaggia. I sentieri sono ben segnalati e consentono di percorrere sia tratti più brevi, ideali per una passeggiata pomeridiana, che itinerari più impegnativi che si avvicinano alle cime, regalando una sfida entusiasmante agli escursionisti più esperti. Tra gli angoli più suggestivi della zona, il borgo di Santo Stefano di Sessanio, con le sue case in pietra, rappresenta il punto di partenza ideale per escursioni che conducono a Rocca Calascio, una delle fortezze più affascinanti d’Italia, che spunta sopra il paesaggio come un’antica sentinella. Da questo punto, lo sguardo si perde a 360 gradi sulle valli e sulla maestosità del Gran Sasso, creando un ricordo indelebile di un’esperienza di trekking. Nonostante l'altezza, il trekking ai piedi del Gran Sasso è praticabile anche in primavera e autunno, quando il clima è più mite e la natura offre spettacolari colori autunnali o fioriture primaverili. Sia che si scelga di avventurarsi lungo sentieri noti o di esplorare i percorsi meno battuti, ogni passo sui monti del Gran Sasso è una possibilità di scoprire la tranquillità, la storia e la biodiversità di questa regione dell'Appennino, lontana dalla frenesia della vita quotidiana.

Montagna d'estate
Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra laghi, gole, torrenti e fiumi, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni. Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci...
La Valle Peligna è una delle aree più affascinanti dell'Abruzzo, situata nel cuore della regione, tra le catene montuose della Maiella, del Sirente e del Morrone. Questo territorio, caratterizzato da un'ampia conca pianeggiante a circa 400 metri di altitudine, ha una storia ricca e un panorama unico che mescola bellezza naturale e cultura millenaria. Nota per essere stata un antico lago prosciugatosi nel corso dei millenni, la valle presenta oggi un paesaggio vario e fertile, attraversato dal fiume Aterno-Pescara e costellato di oliveti, vigneti e piccoli borghi. È un luogo ideale per chi ama la natura e vuole esplorare la cultura abruzzese, grazie alla varietà di esperienze offerte, che spaziano dall'escursionismo alle visite storiche. Sulmona, la città principale della valle, è famosa per essere la patria del poeta latino Ovidio e per la tradizione dei confetti, ancora oggi realizzati con tecniche artigianali. Il centro storico di Sulmona conserva tesori architettonici come la Cattedrale di San Panfilo, il Complesso dell'Annunziata e il maestoso acquedotto medievale, rendendo la città un punto di riferimento culturale nella regione. La Valle Peligna è anche una porta d’accesso a paesaggi spettacolari, grazie alla vicinanza con parchi naturali come il Parco Nazionale della Maiella. Escursionisti e amanti dell’outdoor possono esplorare i sentieri che conducono al monte Morrone o alle Gole di San Venanzio, mentre gli appassionati di storia possono visitare siti come gli eremi celestiniani e il sito archeologico di Corfinium, antica capitale della Lega Italica. Rinomata anche per i suoi prodotti tipici, come l’olio extravergine d’oliva e i vini Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano, la Valle Peligna offre una combinazione perfetta di natura, storia e gastronomia. Un viaggio in questa valle è un’esperienza completa, che regala ai visitatori un assaggio dell'autenticità e della bellezza dell’Abruzzo.

Le valli in Abruzzo
Le valli dell'Abruzzo rappresentano uno degli aspetti più affascinanti del suo paesaggio naturale, incorniciate tra le maestose cime dell'Appennino e ricche di storia, cultura e biodiversità. Tra le più importanti si trovano la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Valle del Vomano e la Valle Roveto, ciascuna con caratteristiche uniche che raccontano la complessità e la bellezza di questa regione.
La Valle Peligna, situata al centro dell'Abruzzo, è nota per la sua storia antica, essendo stata un importante centro della civiltà italica dei Peligni. Qui si trova Sulmona, patria del poeta Ovidio e celebre per la produzione dei confetti. La valle è circondata da montagne imponenti...
L'Altopiano delle Cinquemiglia è un suggestivo altopiano dell'Abruzzo, situato a circa 1.200 metri di altitudine tra i comuni di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo. Questa vasta area pianeggiante si estende per circa 7 chilometri di lunghezza e 2 chilometri di larghezza, incastonata tra le imponenti montagne dell'Appennino centrale. Caratterizzato da paesaggi incantevoli e da una natura incontaminata, l'altopiano è una destinazione ideale per escursionisti, appassionati di natura e amanti della storia. La zona è nota per i suoi contrasti stagionali: in estate, i prati si tingono di verde e accolgono animali al pascolo, mentre in inverno, l'intero altopiano è spesso ricoperto da una coltre di neve che crea panorami fiabeschi. Grazie alla sua altitudine, l'area è famosa anche per essere tra le più fredde d'Abruzzo, tanto da essere ricordata storicamente come un passaggio impervio per i viandanti e le greggi durante i mesi invernali. Dal punto di vista naturalistico, l'Altopiano delle Cinquemiglia offre una ricca biodiversità. È un luogo ideale per passeggiate e trekking, con sentieri che attraversano dolci pendii e regalano viste spettacolari sulle catene montuose circostanti, tra cui il Gran Sasso e la Maiella. In primavera e in estate, l'area si popola di una colorata varietà di fiori selvatici, mentre i cieli sono spesso attraversati da rapaci, come falchi e aquile. La visita all'altopiano può essere arricchita dalla scoperta dei vicini borghi medievali, come Rivisondoli, Roccaraso e Pescocostanzo, noti per il loro fascino storico, le tradizioni artigianali e la gastronomia tipica. L'Altopiano delle Cinquemiglia non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un simbolo dell'Abruzzo autentico, dove cultura, storia e natura si intrecciano in un’armonia perfetta.

Gli altopiani in Abruzzo
Gli altopiani dell'Abruzzo rappresentano un elemento distintivo del paesaggio naturale di questa regione, caratterizzata da una geografia unica e affascinante. Tra i più noti troviamo l'Altopiano delle Cinquemiglia, il Piano delle Rocche e il celebre Altopiano di Campo Imperatore. Questi altopiani si estendono tra i massicci montuosi dell'Appennino centrale, offrendo panorami mozzafiato e un ambiente naturale straordinariamente ricco, ideale per escursioni, attività all'aria aperta e osservazione della flora e della fauna tipiche della regione. Campo Imperatore, spesso chiamato il "Piccolo Tibet", è probabilmente l'altopiano più famoso d'Abruzzo...




Le gole in Abruzzo
Le gole dell'Abruzzo rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti della regione, dove la forza dell'acqua e del tempo ha scolpito profondi canyon e paesaggi suggestivi. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti di grande rilevanza naturalistica e storica, offrendo opportunità di esplorazione e avventura. Tra le gole più celebri si trovano le Gole del Sagittario, le Gole di Celano, le Gole del Salinello e la Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio. Le Gole del Sagittario, situate nei pressi di Anversa degli Abruzzi, sono un esempio emblematico dell’armonia tra natura e biodiversità. Questo canyon, scavato dal fiume Sagittario, è circondato da...

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