La cucina tipica aquilana: Le mortadelline di Campotosto - Mortadella di Campotosto
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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia de L'Aquila - Abruzzo | ||
Le mortadelline di Campotosto (Coglioni di mulo) | ||
Secondo piatto a base di carne e frattaglie | ||
Settore: Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioneLa mortadella di Campotosto, popolarmente conosciuta come coglioni di mulo, è un salume tipico prodotto in quantità limitate nel territorio del comune di Campotosto, in provincia dell’Aquila, e nelle zone limitrofe. Storia della mortadella di Campotosto. La tradizione della mortadella di Campotosto ha origini molto antiche, risalenti a oltre 500 anni fa. Per un certo periodo, la città di Amatrice rivendicò la paternità di questo salume, complice il dominio esercitato nel Medioevo su Campotosto e i paesi vicini. Oggi, solo pochi artigiani di Campotosto continuano a produrre questa prelibatezza, che resta un prodotto raro e riservato a pochi intenditori. Descrizione e preparazione della mortadella di Campotosto. La mortadella è composta esclusivamente da carne di suino, proveniente da maiali allevati nel territorio dei Monti della Laga. Si presenta con una caratteristica forma ovoidale e un peso tradizionale di circa 330 grammi. La grana dell’impasto è molto fine e al suo interno, lungo tutta la lunghezza, è inserita una barretta di lardo che distingue questo prodotto dagli altri salumi. Quando viene affettata, il colore roseo della carne contrasta con il bianco brillante del lardo centrale. La preparazione segue un procedimento accurato:
Successivamente, l’impasto viene insaccato manualmente e il budello cucito con cura. Alla base del salame si applica un tralcetto per sostenere lo spago, che si allenta durante la stagionatura. Il prodotto è pronto per il consumo dopo almeno tre mesi dalla macinatura, sprigionando aromi e sapori inconfondibili che lo rendono unico nel panorama gastronomico. | ||

L’Enologia aquilana
L’enologia in provincia de L’Aquila rappresenta uno dei pilastri dell’identità agricola abruzzese, grazie a un territorio che alterna altopiani soleggiati, vallate fresche e pendii montani capaci di conferire ai vini carattere e complessità. In quest’area nascono etichette pregiate come il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano e il Pecorino, affiancate da produzioni più di nicchia legate ai microclimi dell’altopiano di Navelli, della Valle Peligna e delle aree pedemontane del Gran Sasso. Le cantine locali, spesso a conduzione familiare, portano avanti una tradizione enologica secolare unendo tecniche moderne a pratiche antiche, valorizzando vitigni autoctoni e promuovendo un modello di produzione sostenibile. Il risultato è un panorama vinicolo autentico, ricco di sfumature, che racconta la storia e la cultura della provincia attraverso aromi, profumi e sapori unici.
L’enologia in provincia de L’Aquila rappresenta uno dei pilastri dell’identità agricola abruzzese, grazie a un territorio che alterna altopiani soleggiati, vallate fresche e pendii montani capaci di conferire ai vini carattere e complessità. In quest’area nascono etichette pregiate come il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano e il Pecorino, affiancate da produzioni più di nicchia legate ai microclimi dell’altopiano di Navelli, della Valle Peligna e delle aree pedemontane del Gran Sasso. Le cantine locali, spesso a conduzione familiare, portano avanti una tradizione enologica secolare unendo tecniche moderne a pratiche antiche, valorizzando vitigni autoctoni e promuovendo un modello di produzione sostenibile. Il risultato è un panorama vinicolo autentico, ricco di sfumature, che racconta la storia e la cultura della provincia attraverso aromi, profumi e sapori unici.

La Gastronomia aquilana
La gastronomia della provincia de L’Aquila è un viaggio nei sapori autentici dell’Abruzzo interno, dove la tradizione contadina e pastorale si esprime in piatti ricchi di identità e materie prime di qualità. Borghi montani, altopiani e vallate offrono ingredienti unici come lo zafferano dell’altopiano di Navelli, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e i formaggi prodotti nelle aree del Gran Sasso e del Sirente-Velino. La cucina locale fonde semplicità e gusto con specialità iconiche quali gli arrosticini, le paste fatte a mano e i sapori decisi della carne ovina e bovina allevata in montagna. A completare l’esperienza gastronomica ci sono dolci tradizionali come il torrone aquilano e la pizza rustica, che raccontano storia e cultura attraverso ricette tramandate nei secoli.
La gastronomia della provincia de L’Aquila è un viaggio nei sapori autentici dell’Abruzzo interno, dove la tradizione contadina e pastorale si esprime in piatti ricchi di identità e materie prime di qualità. Borghi montani, altopiani e vallate offrono ingredienti unici come lo zafferano dell’altopiano di Navelli, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e i formaggi prodotti nelle aree del Gran Sasso e del Sirente-Velino. La cucina locale fonde semplicità e gusto con specialità iconiche quali gli arrosticini, le paste fatte a mano e i sapori decisi della carne ovina e bovina allevata in montagna. A completare l’esperienza gastronomica ci sono dolci tradizionali come il torrone aquilano e la pizza rustica, che raccontano storia e cultura attraverso ricette tramandate nei secoli.

I Borghi aquilani
I Borghi più belli d’Italia presenti in provincia de L’Aquila rappresentano alcune delle testimonianze più autentiche della storia e della cultura abruzzese, caratterizzati da architetture medievali, vicoli in pietra e paesaggi montani suggestivi. Località come Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio e Tagliacozzo conservano un patrimonio fatto di torri, palazzi storici, chiese antiche e tradizioni che si tramandano da secoli. Passeggiare in questi borghi significa immergersi in atmosfere senza tempo, tra botteghe artigiane, sapori tipici e scenari naturali che si aprono sul Gran Sasso, sul Sirente-Velino e sulle vallate interne. Luoghi curati e ricchi di fascino, ideali per chi desidera scoprire l’Abruzzo più autentico.

L’Artigianato aquilano
L’artigianato in provincia de L’Aquila rappresenta una tradizione viva che unisce creatività, abilità manuale e materiali locali, raccontando la storia e l’identità del territorio. Botteghe e laboratori artigiani producono oggetti unici, dai tessuti e ricami tradizionali alle ceramiche e lavorazioni in legno, passando per la lavorazione del ferro e del rame. Ogni creazione riflette la cura del dettaglio e la maestria tramandata di generazione in generazione, esprimendo un legame profondo con le risorse naturali e con le tecniche storiche. L’artigianato locale non è solo prodotto, ma esperienza culturale, che permette di scoprire l’anima autentica dei borghi e delle comunità della provincia aquilana.
