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La cucina tipica nel pescarese: Il Brodetto alla pescarese - Info Point Regione Abruzzo

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La cucina tipica nel pescarese: Il Brodetto alla pescarese

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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia di Pescara - Abruzzo
Il brodetto pescarese è una ricetta tradizionale della cucina dell’Adriatico, un piatto a base di pesce che si distingue per alcuni ingredienti e per la particolare modalità di cottura rispetto alla sua variante più nota, il brodetto alla vastese. Scopriamo insieme come preparare questa deliziosa pietanza, simbolo della gastronomia pescarese e amato da chiunque apprezzi i sapori del mare. Per preparare il brodetto pescarese, inizia scegliendo il pescato locale in base alla stagionalità. Escludi merluzzo e pesci azzurri e prediligi varietà come rospo, scorfano, polipetti, ragnolo, razza e mazzolino. In un tegame, crea un fondo con olio extravergine di oliva e peperoni dolci essiccati, che lascerai soffriggere a fiamma viva per alcuni minuti. Successivamente, rimuovi i peperoni – interi o parzialmente – e aggiungi acqua, un po’ di aceto e, se desideri, del brodo di pesce. Porta il liquido a ebollizione, quindi abbassa la fiamma e aggiungi il pesce, precedentemente pulito e privato delle interiora. Disponi i pezzi nel tegame seguendo i tempi di cottura: inizia con i polpi e prosegui con le altre varietà. Cuoci per circa 20 minuti senza coprire il tegame e servilo accompagnato da fette di pane abbrustolito. Il brodetto pescarese si caratterizza per la semplicità degli ingredienti e la delicatezza della cottura, che ne esaltano il sapore autentico del pesce. Questo lo differenzia nettamente dal brodetto vastese, una versione che gode del Marchio di Qualità e che include ortaggi come pomodori e peperoni. Questa aggiunta è legata alla tradizione dei pescatori vastesi, i quali, rientrando in porto, scambiavano il pesce con prodotti della terra offerti dai contadini. Anche la tecnica di cottura varia: nel brodetto vastese, il tegame viene rigorosamente coperto e i pesci non vengono mai girati con utensili, ma solo con movimenti delicati del coccio afferrandone i manici. Preparare il brodetto pescarese è un’esperienza che unisce tradizione e gusto, permettendo di portare in tavola un piatto ricco e appagante, ideale per sorprendere gli ospiti o per un pranzo in famiglia all’insegna dei sapori del mare. Prova a cucinarlo e lasciati conquistare dalla sua semplicità e genuinità, simbolo della cultura culinaria abruzzese.
Brodetto alla pescarese

Secondi piatti a base di pesce

4 persone

Ingredienti principali:
  • 1 kg di pesce misto fresco (triglie, scorfani, seppie, calamari, gamberi)
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino
  • 2 pomodori maturi
  • 200 ml di vino bianco secco
  • 500 ml di brodo di pesce
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato per guarnire

Per preparare il Brodetto alla pescarese, si inizia con la base aromatica, che è essenziale per creare il sapore ricco e intenso del piatto. In una pentola capiente, si scalda olio extravergine d'oliva, un prodotto fondamentale della cucina abruzzese, e si aggiungono cipolla e aglio tritati finemente. Questi ingredienti, insaporiti insieme, creano una base profumata che darà profondità al brodo. A questa base si aggiungono i pomodori freschi, tipici della zona, che, una volta cotti, rilasciano il loro succo, donando freschezza e acidità al piatto. Successivamente, si prepara il pesce, che è il vero protagonista del Brodetto alla pescarese. In questo piatto si utilizza un mix di pesci freschi locali, come triglie, scorfani, seppie e gamberi, tutti provenienti dal mare Adriatico. Il pesce, pulito e tagliato a pezzi, viene aggiunto al soffritto, per poi sfumare con vino bianco secco, una delle eccellenze della regione. Il vino aiuta a deglassare il fondo della pentola, amalgamando i sapori e preparando il piatto per l'aggiunta del brodo. Il brodo di pesce, preparato con gli scarti dello stesso pesce utilizzato nel piatto, viene aggiunto gradualmente, creando un brodo ricco e saporito che cuoce lentamente. Durante la cottura, il pesce rilascia il suo sapore nel liquido, mentre il brodo si arricchisce degli aromi del rosmarino, un altro ingrediente tipico dell'Abruzzo, che dona freschezza e un profumo unico al piatto. Il peperoncino, ingrediente immancabile nella cucina abruzzese, viene aggiunto per dare un tocco di piccantezza, completando il piatto con un contrasto di sapori. Una volta che il pesce è cotto e il brodo ha acquisito la giusta consistenza, il piatto viene servito caldo, tradizionalmente accompagnato da fette di pane abbrustolito. Questo pane, spesso prodotto con farine locali, assorbe il ricco sugo del brodetto, creando un piatto completo e avvolgente. Il Brodetto alla pescarese, con i suoi sapori profondi e la freschezza del pesce, è un autentico esempio di come la cucina abruzzese sappia esaltare i prodotti locali, trasformandoli in piatti semplici ma straordinariamente saporiti.Preparazione del brodetto:
- In una pentola capiente, scaldate l'olio extravergine d'oliva e aggiungete la cipolla tritata finemente e l'aglio schiacciato. Fate soffriggere a fuoco medio fino a quando la cipolla non diventa trasparente. Aggiungete il peperoncino per un tocco di piccantezza e i pomodori freschi pelati e tagliati a pezzetti. Lasciate cuocere per qualche minuto, fino a che i pomodori non si sono ammorbiditi e hanno rilasciato il loro succo.

Cottura del pesce:
-  A questo punto, aggiungete il pesce misto, precedentemente pulito e tagliato a pezzi, nella pentola. Versate il vino bianco e lasciate evaporare l'alcol per un paio di minuti. Aggiungete il brodo di pesce caldo e coprite la pentola. Cuocete a fuoco lento per circa 20-30 minuti, fino a che il pesce non è completamente cotto e il sugo si è arricchito dei suoi sapori.

Completamento del piatto:
- Una volta cotto, aggiustate di sale e pepe a piacere e servite il brodetto caldo, guarnito con una spolverata di prezzemolo fresco tritato. Il Brodetto alla pescarese, piatto tradizionale della cucina marinara abruzzese, si accompagna tradizionalmente a fette di pane abbrustolito, che si tuffano nel ricco sugo di pesce per assaporare ogni singolo sapore. Questo piatto rappresenta la freschezza del mare e l'autenticità dei prodotti locali, con una preparazione semplice ma piena di gusto.

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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