La cucina tipica aquilana: Chitarra allo zafferano dell' Aquila con tartufo nero d'Abruzzo
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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia de L'Aquila - Abruzzo | ||
Chitarra allo zafferano dell' Aquila con tartufo nero d'Abruzzo | ||
Primi piatti | ||
6 persone | ||
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![]() Per preparare la Chitarra allo zafferano dell’Aquila con tartufo nero d’Abruzzo, disponete la farina con una presa di sale a fontana sulla spianatoia. Sgusciate le uova al centro e lavorate energicamente l’impasto fino a ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato. Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per circa mezz’ora. Riprendete l’impasto e stendetelo con il matterello fino a uno spessore di circa 2 mm. Tagliate la sfoglia in rettangoli di dimensione leggermente inferiore alla chitarra, appoggiateli sui fili e utilizzate il matterello per ricavare le tipiche listarelle di pasta (in alternativa, potete usare la macchinetta per stendere e una taglierina per tagliare la pasta). Disponete la pasta ottenuta su un vassoio leggermente infarinato, copritela con un canovaccio e fatela riposare. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela in una padella. Fate saltare la pasta con una noce di burro, lo zafferano in polvere e un po’ di brodo vegetale, mescolando bene per amalgamare i sapori. Servite subito nei piatti individuali, decorando con scaglie di tartufo nero, stimmi di zafferano e un filo di olio extravergine d’oliva. Buon appetito! | ||

L’Enologia aquilana
L’enologia in provincia de L’Aquila rappresenta uno dei pilastri dell’identità agricola abruzzese, grazie a un territorio che alterna altopiani soleggiati, vallate fresche e pendii montani capaci di conferire ai vini carattere e complessità. In quest’area nascono etichette pregiate come il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano e il Pecorino, affiancate da produzioni più di nicchia legate ai microclimi dell’altopiano di Navelli, della Valle Peligna e delle aree pedemontane del Gran Sasso. Le cantine locali, spesso a conduzione familiare, portano avanti una tradizione enologica secolare unendo tecniche moderne a pratiche antiche, valorizzando vitigni autoctoni e promuovendo un modello di produzione sostenibile. Il risultato è un panorama vinicolo autentico, ricco di sfumature, che racconta la storia e la cultura della provincia attraverso aromi, profumi e sapori unici.
L’enologia in provincia de L’Aquila rappresenta uno dei pilastri dell’identità agricola abruzzese, grazie a un territorio che alterna altopiani soleggiati, vallate fresche e pendii montani capaci di conferire ai vini carattere e complessità. In quest’area nascono etichette pregiate come il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano e il Pecorino, affiancate da produzioni più di nicchia legate ai microclimi dell’altopiano di Navelli, della Valle Peligna e delle aree pedemontane del Gran Sasso. Le cantine locali, spesso a conduzione familiare, portano avanti una tradizione enologica secolare unendo tecniche moderne a pratiche antiche, valorizzando vitigni autoctoni e promuovendo un modello di produzione sostenibile. Il risultato è un panorama vinicolo autentico, ricco di sfumature, che racconta la storia e la cultura della provincia attraverso aromi, profumi e sapori unici.

La Gastronomia aquilana
La gastronomia della provincia de L’Aquila è un viaggio nei sapori autentici dell’Abruzzo interno, dove la tradizione contadina e pastorale si esprime in piatti ricchi di identità e materie prime di qualità. Borghi montani, altopiani e vallate offrono ingredienti unici come lo zafferano dell’altopiano di Navelli, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e i formaggi prodotti nelle aree del Gran Sasso e del Sirente-Velino. La cucina locale fonde semplicità e gusto con specialità iconiche quali gli arrosticini, le paste fatte a mano e i sapori decisi della carne ovina e bovina allevata in montagna. A completare l’esperienza gastronomica ci sono dolci tradizionali come il torrone aquilano e la pizza rustica, che raccontano storia e cultura attraverso ricette tramandate nei secoli.
La gastronomia della provincia de L’Aquila è un viaggio nei sapori autentici dell’Abruzzo interno, dove la tradizione contadina e pastorale si esprime in piatti ricchi di identità e materie prime di qualità. Borghi montani, altopiani e vallate offrono ingredienti unici come lo zafferano dell’altopiano di Navelli, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e i formaggi prodotti nelle aree del Gran Sasso e del Sirente-Velino. La cucina locale fonde semplicità e gusto con specialità iconiche quali gli arrosticini, le paste fatte a mano e i sapori decisi della carne ovina e bovina allevata in montagna. A completare l’esperienza gastronomica ci sono dolci tradizionali come il torrone aquilano e la pizza rustica, che raccontano storia e cultura attraverso ricette tramandate nei secoli.

I Borghi aquilani
I Borghi più belli d’Italia presenti in provincia de L’Aquila rappresentano alcune delle testimonianze più autentiche della storia e della cultura abruzzese, caratterizzati da architetture medievali, vicoli in pietra e paesaggi montani suggestivi. Località come Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio e Tagliacozzo conservano un patrimonio fatto di torri, palazzi storici, chiese antiche e tradizioni che si tramandano da secoli. Passeggiare in questi borghi significa immergersi in atmosfere senza tempo, tra botteghe artigiane, sapori tipici e scenari naturali che si aprono sul Gran Sasso, sul Sirente-Velino e sulle vallate interne. Luoghi curati e ricchi di fascino, ideali per chi desidera scoprire l’Abruzzo più autentico.

L’Artigianato aquilano
L’artigianato in provincia de L’Aquila rappresenta una tradizione viva che unisce creatività, abilità manuale e materiali locali, raccontando la storia e l’identità del territorio. Botteghe e laboratori artigiani producono oggetti unici, dai tessuti e ricami tradizionali alle ceramiche e lavorazioni in legno, passando per la lavorazione del ferro e del rame. Ogni creazione riflette la cura del dettaglio e la maestria tramandata di generazione in generazione, esprimendo un legame profondo con le risorse naturali e con le tecniche storiche. L’artigianato locale non è solo prodotto, ma esperienza culturale, che permette di scoprire l’anima autentica dei borghi e delle comunità della provincia aquilana.
