Le Conche naturali nella Regione Abruzzo
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L’Abruzzo custodisce al suo interno tre importanti conche appenniniche che, pur diverse tra loro per morfologia e storia, rappresentano territori centrali nello sviluppo culturale, economico e ambientale della regione.
La Conca aquilana, dominata dalla città di L’Aquila, si estende a circa 700 metri di altitudine, circondata da rilievi imponenti come il Gran Sasso e il Sirente. Questa conca è un crocevia naturale tra le vallate interne dell’Appennino e rappresenta da secoli un punto strategico per i collegamenti, l’insediamento umano e la vita istituzionale della regione.
La Conca della Piana del Fucino, in provincia di L’Aquila ma con Avezzano come centro principale, è il risultato di un grande intervento di bonifica ottocentesco che ha trasformato l’antico Lago Fucino in un’area agricola tra le più produttive del centro Italia. Il suo territorio pianeggiante e fertile è oggi un motore economico per l’Abruzzo, grazie alla coltivazione intensiva di ortaggi, cereali e barbabietole. Questa conca, protetta dalle montagne del Sirente-Velino e della Marsica, conserva tracce importanti del passato romano e medievale, a testimonianza della sua lunga storia.
La Conca di Sulmona, nota anche come Valle Peligna, si apre tra i rilievi della Majella e del Morrone ed è attraversata dal fiume Aterno. Sulmona, città d’arte e di cultura, è il cuore di questa conca, conosciuta per la sua antica tradizione nella produzione dei confetti e per essere la patria del poeta latino Ovidio. La valle, ricca di sorgenti e vegetazione, è stata da sempre un centro di scambi e comunicazioni, nonché luogo di spiritualità, con numerosi eremi e abbazie incastonati tra le montagne.
Queste tre conche rappresentano non solo una ricchezza geografica e ambientale, ma anche un mosaico di identità locali che esprimono l’anima dell’Abruzzo interno. Ogni conca ha saputo svilupparsi conservando il rapporto con la natura e la memoria storica, offrendo oggi al visitatore paesaggi suggestivi, borghi autentici e percorsi di scoperta che raccontano una regione forte, riservata e profondamente radicata nel suo territorio.

L’Abruzzo si trova all’incirca al centro della penisola italiana, ad una latitudine corrispondente a quella del medio e basso Lazio, con il quale confina ad occidente. A Nord i confini della Regione toccano le Marche, ad Est il mare Adriatico, a Sud e Sud-Est il Molise. Copre una superficie di 10.794 Kmq ripartita in quattro province: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con una popolazione vicina al milione e trecentomila. La fisionomia della Regione è caratterizzata dall’accostamento di due lineamenti geografici profondamente diversi: la montagna e il mare. L’Abruzzo montano, con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche delL’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.


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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...