La fauna in Abruzzo: I Mammiferi roditori
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La biodiversità è davvero sorprendente, e in effetti le specie animali spesso meno visibili o meno note tendono a essere oscurate da quelle che sono più iconiche. In Abruzzo, così come nelle grandi savane africane, molte specie rare o peculiari si trovano in secondo piano, come il caso degli orsi marsicani, dei lupi appenninici e delle aquile reali, che dominano l'immaginario collettivo. Questo fenomeno fa sì che animali meno conosciuti ma straordinari, come il capovaccaio o il gatto selvatico europeo, rimangano quasi invisibili agli occhi di molti, nonostante la loro bellezza e unicità.
Abruzzo ospita anche altre specie peculiari di rettili, anfibi e insetti, che abitano ecosistemi unici come le faggete vetuste, patrimonio dell'UNESCO, o le aree umide e montane. È un esempio di come la diversità ecologica non si concentri solo su specie emblematiche ma includa una varietà di esseri viventi che costituiscono un patrimonio naturale eccezionale.
La fauna in Abruzzo: I Mammiferi roditori
L'Abruzzo ospita una varietà di mammiferi roditori, che rappresentano una componente importante della fauna locale e giocano un ruolo chiave negli ecosistemi montani, forestali e rurali della regione. Ecco alcuni dei principali roditori presenti in Abruzzo:
1. Ghiro (*Glis glis*): Il ghiro è un roditore molto diffuso nelle aree boschive abruzzesi. È noto per il suo lungo letargo, che può durare fino a sei mesi, durante il quale si rifugia in nidi o cavità degli alberi. Questo piccolo animale notturno si nutre principalmente di frutti, noci e semi.
2. Scoiattolo rosso (*Sciurus vulgaris*): Questo elegante roditore è facilmente riconoscibile per il suo manto rosso e la coda folta. Lo scoiattolo rosso si trova nei boschi di conifere e latifoglie e gioca un ruolo essenziale nella dispersione dei semi, contribuendo alla rigenerazione forestale.
3. Istrice (*Hystrix cristata*): Anche se non comune come altri roditori, l'istrice è presente in Abruzzo, soprattutto nelle aree collinari e montane. Si distingue per le sue lunghe spine e si nutre principalmente di radici, bulbi e frutti. Pur essendo un roditore, appartiene a una famiglia piuttosto diversa dagli altri roditori comuni.
4. Topo selvatico (*Apodemus sylvaticus*): Questo piccolo roditore è molto adattabile e si trova sia nei boschi che nelle aree agricole. Il topo selvatico si nutre di semi, insetti e piccoli frutti e costituisce una fonte di cibo per numerosi predatori, contribuendo all'equilibrio della catena alimentare.
5. Arvicola terrestre (*Arvicola amphibius*): Comune nelle aree umide, l'arvicola terrestre si trova spesso vicino a corsi d'acqua e stagni. Questo roditore scava gallerie nel terreno e si nutre di piante acquatiche e radici, influenzando così la vegetazione locale.
6. Topo quercino (*Eliomys quercinus*): Specie meno comune, ma presente nelle aree boschive dell'Abruzzo. Questo piccolo roditore si distingue per la sua colorazione caratteristica e per l'abitudine di accumulare provviste durante l'autunno per sopravvivere ai mesi freddi.
L'Abruzzo, grazie alla sua varietà di habitat che spaziano dalle montagne alle aree umide e alle foreste, offre un ambiente favorevole alla presenza di questi e altri roditori. Essi svolgono funzioni ecologiche essenziali, come la dispersione dei semi e il controllo degli insetti, rendendoli una componente fondamentale degli ecosistemi abruzzesi.
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Gli Uccelli | ||
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