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La cucina tipica nel pescarese: Il Baccalà con peperoni - Info Point Regione Abruzzo

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La cucina tipica nel pescarese: Il Baccalà con peperoni

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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia di Pescara - Abruzzo
Il baccalà è un elemento centrale nella cucina dell'entroterra abruzzese, declinato in numerose preparazioni che variano dalla cottura sulla brace all’umido, fino alla frittura in pastella. Questa versatilità lo rende protagonista soprattutto nelle stagioni autunnale e invernale. Nella tradizione, il baccalà domina la cena della Vigilia di Natale, un momento di celebrazione in cui ogni tavola, dall’entroterra alla costa, lo propone in ricette ricche di sapore e tradizione. Tra le preparazioni più tipiche c'è il baccalà cotto sulla brace con peperoni dolci secchi. Dopo averlo tenuto in ammollo per alcuni giorni, il pesce viene asciugato e grigliato insieme ai peperoni precedentemente puliti. Per chi non dispone di una brace, una padella rovente è un’alternativa valida, mentre la frittura dei peperoni li rende ancora più croccanti. A cottura ultimata, il baccalà viene condito con aglio tritato, olio extravergine d’oliva e prezzemolo, e completato con i peperoni frantumati, accompagnato da contorni come cavolfiore o verza. Il menu della Vigilia, descritto dallo scrittore Mario Soldati nel 1958, evidenzia l’importanza di piatti di "magro" come i fedelini con il tonno, i crustoli salati e il capitone arrosto. I fedelini, una pasta sottile simile agli spaghetti, sono conditi con tonno in scatola e salsa di pomodoro, mentre i crustoli rappresentano il dolce fritto tradizionale, sebbene esista anche una versione salata con alici o baccalà nell’impasto. Il capitone, spesso arrostito con foglie di alloro, è un altro simbolo della Vigilia abruzzese, immortalato anche nel celebre film Parenti serpenti. Il dolce conclude il pasto con specialità come i calcionetti, piccoli fagottini ripieni di ceci, cacao e mosto cotto, o il parrozzo, un dolce tipico di Pescara. Anche sulla costa, dove il pesce fresco prevale, non mancano piatti tradizionali come il baccalà e i fedelini, a dimostrazione di una cultura gastronomica che unisce territori diversi. La Vigilia in Abruzzo si celebra sia a pranzo che a cena, con menu che in alcune zone raggiungono fino a 13 portate, tra cui spiccano preparazioni antiche come quelle a base di pastinaca, un ingrediente medievale ancora presente nella cucina dell’Aquilano.
Baccalà con peperoni

Secondi piatti a base di pesce

4 persone

Il necessario per la preparazione:
  • 500g di baccalà già ammollato
  • 3 peperoni rossi
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 cipolla
  • Olio extravergine d'oliva
  • Prezzemolo fresco
  • Sale e pepe q.b.

Il Baccalà con peperoni è un piatto che incarna perfettamente la cucina tradizionale della provincia di Pescara, una regione che vanta una ricca varietà di prodotti tipici. La preparazione inizia con il baccalà, un ingrediente simbolo della tradizione gastronomica abruzzese, che veniva spesso consumato durante i periodi di magro. Il baccalà, pesce essiccato e salato, è noto per la sua capacità di conservazione e per la sua consistenza unica che, una volta cotto, diventa morbido e saporito, in grado di assorbire gli aromi degli altri ingredienti con cui viene preparato. Un altro elemento distintivo di questa ricetta è l'uso dei peperoni, che in Abruzzo sono apprezzati per la loro dolcezza e la loro versatilità. I peperoni abruzzesi sono spesso coltivati localmente e sono un ingrediente fondamentale in molti piatti regionali. In questa ricetta, i peperoni vengono tagliati a strisce sottili e cucinati con olio extravergine d'oliva, altro prodotto di punta della regione, che conferisce al piatto un sapore ricco e un aroma inconfondibile. L'olio extravergine di oliva abruzzese è noto per la sua alta qualità, fruttato e leggermente piccante, che esalta ogni piatto con cui viene utilizzato. La preparazione prosegue con l'aggiunta di cipolla e aglio, ingredienti che in Abruzzo non mancano mai in molte ricette tradizionali. La cipolla abruzzese, dolce e delicata, è perfetta per creare il soffritto che costituisce la base della preparazione. L’aglio, aromatico e deciso, si sposa con la cipolla, arricchendo ulteriormente il sapore del piatto. Questi ingredienti, insieme ai peperoni, danno vita a una base saporita e fragrante che accompagnerà il baccalà, permettendo ai sapori di amalgamarsi al meglio. Infine, il prezzemolo fresco tritato, un altro prodotto che cresce rigoglioso nella regione, completa il piatto con una nota di freschezza. Il Baccalà con peperoni rappresenta così un perfetto equilibrio tra i prodotti tipici della provincia di Pescara: il pesce, i peperoni, l'olio extravergine d'oliva, l'aglio, la cipolla e il prezzemolo, tutti ingredienti che, pur nella loro semplicità, raccontano la storia di una cucina genuina e ricca di sapori autentici, che affonda le sue radici nella tradizione agricola e marinara dell'Abruzzo.1. Preparazione del baccalà:
- Tagliate il baccalà in pezzi e sciacquatelo sotto acqua corrente per eliminare l'eccesso di sale.
- Mettetelo in una pentola con acqua fredda e portate ad ebollizione. Cuocete per circa 15 minuti, finché non sarà morbido. Scolatelo e tenetelo da parte.

2. Preparazione dei peperoni:
- Lavate i peperoni, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti interni, quindi tagliateli a strisce sottili.
- In una padella capiente, fate soffriggere l'aglio e la cipolla tritati con un filo d'olio extravergine d'oliva.

3. Completamento del piatto:
- Aggiungete i peperoni nella padella e fateli cuocere a fuoco medio per circa 15-20 minuti, fino a quando saranno ben morbidi.
- Unite il baccalà precedentemente lessato ai peperoni, aggiustate di sale e pepe secondo il gusto e cuocete per altri 5 minuti.
- Spolverizzate con prezzemolo fresco tritato prima di servire.

Questa ricetta offre un piatto saporito e caratteristico della tradizione culinaria abruzzese, perfetto da gustare con del buon pane casereccio.

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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