Gli alberi principali presenti in Abruzzo: Il Pino mugo (Pinus mugo)
Le meraviglie > Flora e Fauna > La Flora in Abruzzo

Categoria: Alberi
La Flora in Abruzzo: La presenza del Pino mugo
La flora dell’Abruzzo è straordinariamente ricca e diversificata grazie alla varietà di ambienti naturali che spaziano dalle coste adriatiche alle vette appenniniche. Questa regione vanta un patrimonio botanico tra i più importanti d’Italia, con oltre il 75% delle specie vegetali presenti sull'intero territorio nazionale. I parchi nazionali d’Abruzzo, come il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco della Majella e quello del Gran Sasso e Monti della Laga, offrono habitat ideali per una moltitudine di piante rare e protette, rendendo il territorio una vera oasi di biodiversità.
Tra le piante più caratteristiche della regione spicca il Pino mugo, una specie relitta delle glaciazioni quaternarie, oggi presente soprattutto nelle zone montane d’alta quota. In Abruzzo il Pino mugo si concentra in particolare sul versante meridionale della Majella, dove forma estese pinete compatte che ricoprono pendii rocciosi e scarpate esposte. La sua capacità di adattarsi a condizioni climatiche estreme lo rende un elemento chiave per il mantenimento dell’equilibrio ecologico in ambienti fragili e difficilmente colonizzabili da altre specie arboree.
Il Pino mugo in Abruzzo ha anche un importante valore paesaggistico e scientifico. La sua presenza testimonia l’evoluzione delle specie vegetali in relazione ai cambiamenti climatici del passato, ed è oggetto di studio per botanici e ricercatori interessati alla conservazione della flora alpina e appenninica. Le sue particolari caratteristiche morfologiche, come il portamento prostrato e la capacità di svilupparsi su substrati poveri, lo distinguono da molte altre conifere presenti in Italia, rendendolo un simbolo delle alte quote abruzzesi.
Oltre al Pino mugo, l’Abruzzo ospita numerose altre specie vegetali d’interesse, tra cui orchidee spontanee, ginepri, faggi, abeti bianchi e rarità endemiche come l’Adonis distorta e la stella alpina dell’Appennino. La combinazione di fattori climatici, geologici e altitudinali ha favorito la conservazione di un patrimonio vegetale unico nel suo genere, oggi tutelato da rigorose normative ambientali. La flora abruzzese rappresenta non solo una ricchezza naturale, ma anche un’eredità culturale da proteggere e valorizzare.

In Abruzzo, il re della flora del paesaggio è il faggio. Dal Bosco di Sant'Antonio al Gran Sasso, dalla Val Fondillo al Sirente, le faggete caratterizzano il paesaggio vegetale dell'Abruzzo, occupando quasi ovunque la fascia tra i mille metri e il limite superiore della vegetazione arborea. L'abete bianco, decimato da secoli di tagli, è ancora presente sulla Laga, a Rosello e in Val Fondillo. Nel Vallone di Santo Spirito (Majella) e sul Monte Godi (Parco Nazionale d'Abruzzo) cresce una sottospecie endemica di pino nero, mentre sono abbondanti i rimboschimenti di pino nero d'Austria. Sotto i mille metri di quota, la montagna abruzzese è rivestita di boschi di cerro, carpino nero, nocciolo, acero campestre, acero minore, ciliegio e altre specie. Nelle zone più esposte al sole compaiono specie tipiche della macchia mediterranea, come il leccio, la roverella e il corbezzolo. Il castagno cresce nella Val Roveto e sulla Laga. I crinali della Camosciara e della Majella sono coperti da una fitta macchia di pino mugo, accompagnato da uva ursina, ginepro nano e mirtillo nero. Qua e là, le betulle testimoniano epoche più fredde dell'attuale. Tra la primavera e l'estate, in montagna fioriscono genziane, orchidee selvatiche, peonie, ciclamini, ranuncoli e viole.
Tra le specie più rare troviamo il giglio rosso, il giglio martagone, l'aquilegia, la scarpetta di Venere e l'iris marsica. Ancora più in alto crescono la stella alpina appenninica (concentrata sulla Majella e sul Gran Sasso), i Sempervivum, il genepì dell'Appennino, l’adonide curvata, la sesleria, la centaurea, la soldanella, l'anemone dell'Appennino, il papavero alpino e il salice erbaceo.
Elenco delle principali specie della flora abruzzese | ||
Fiori dei prati montani: Il Genepì, la Stella alpina appenninica, la Genziana maggiore, l’Eritrichio dell'Appennino. Fiori delle colline e delle aree pedemontane: Il Papavero comune, il Fiordaliso montano, la Camomilla comune, le Orchidee spontanee. Fiori della macchia mediterranea e delle coste: Il Cisto, la Ginestra, il Fiordaliso delle spiagge, l’Elicriso. Fiori delle zone umide e ripariali: L’Iris giallo, la Ninfea bianca, la Menta acquatica. |
Le principali spece della Flora presenti nella regione Abruzzo | ||
A | Acacia, Acconito giallo, Acetosella dei campi, Acetosella rizomatosa, Aconito di Lamarck, Acrimonia, Adonide curvata, Agazzino, Agrimonia delle faggete, Albero di giuda, Alchemilla alpina, Alimo, Alisso con foglie a cuneo, Alisso montano, Alisso rupestre, Alliaria comune, Alloro/Lauro, Amaranto comune, Ambretta, Anemone alpino, Anemone Appenninico, Anemone bianca, Anemone fior-stella, Anemone gialla, Antillide Montana, Aquilegia, Arabetta alpina, Arabetta collina, Arabetta maggiore, Arabetta saettata, Arba medica araba, Aristolochia lunga, Asplenio maggiore, Asplenio tricomano, Astragalo depresso, Astralago rosso, Astralo spinoso, Aubrezia, Avellana, Avorniell. | |
B | Barba di capra, Barba caprina, Biancospino comune, Biancospino selvatico, Bibinella, Billeri celidonia, Billeri primaticcio, Biscutella, Bonaga, Borracina acre, Borracina bianca, Borracina glauca, Borracina massima, Borracina rupestre, Borsapastore, Botton d'oro, Bubbolini. | |
C | Calta palustre, Camedrio alpino, Capelvenere, Cardaria draba, Cariofillata comune, Cascellore, Cedracca, Celidonia, Centocchio comune, Centocchio dei boschi, Chenotopio bianco, Ciaverdello, Cicerchia capillare, Cicerchia dei prati, Cicerchia di monte, Cicerchia veneta, Ciliegio canino, Ciliegio-susino, Cinquefoglia comune, Cinquefoglia dell'Appennino, Cinquefoglia diritta, Cinquefoglia penzola, Cinquefoglia primaticcia, Citisa spinoso, Citiso irsuto, Clematide fiammola, Clematide Vitalba, Clipeola, Coda di cavallo, Colombina cava, Colombina crema, Colutea, Consolida reale, Cornetta ginestrina, Coronilla minima, Coronilla sguainata, Cotognastro bianco, Cotognastro minore, Crescione d’acqua, Crescione selvatico, Cristo a foglie sessili, Cristo spinoso, Crotonella Fior di cuculo. | |
D | Damigella scapigliata, Dentaria, Dentaria a 9 foglie, Dentaria minore, Draba aizoide, Draba primaverile, Dripide spinosa. | |
E | Efedra nebrodense, Elleboro di Boccone, Elleboro puzzolente, Equiseto dei campi, Equiseto palustre, Erba cornacchia irida, Erba cornetta, Erba cornetta regalis, Erba d’argento, Erba della volpe, Erba di porri, Erba di San Barbara, Erba di San Barbara bratteata, Erba di San Giovanni a foglie cordate, Erba galletta pratensis, Erba galletta sylvestris, Erba guado, Erba lattaria, Erba lunaria, Erba medica, Erba pignola, Erba ruggine, Erba stella, Erba storna agliacea, Erba storna appeninica, Erba storna arvense, Erba storna campestre, Erba storna perfogliata, Erba storna saxatile, Erba trinità, Erba velia, Erba vetriola comune, Erismo, Erniari grigiastra. | |
F | Farinaccio, Farinello Buon-Enrico, Farinello comune, Felce di Villars, Felce dolce, Felce maschio, Fibigia, Finestrella, Finestrino, Fragolina di bosco, Fumaria bianca, Fumaria comune, Fumosterno. | |
G | Galeda, Garofanaia, Garofanina spaccasassi, Garofano dei certosini, Garofano di bosco, Garofano minore, Garofano montano o a Mazzetti, Garofano selvatico, Gattaiole rosso, Ginepro coccolone, Ginepro comune, Ginestra di Spagna, Ginestra odorosa, Ginestrella comune, Glasto di allioni. | |
H | --- | |
I | Iberide, Iberide rupestre, Iberide sempreverde. | |
J | --- | |
K | --- | |
L | Lampone, Latiro giallo, Linaiola bavarese, Lingua cervina, Liquirizia falsa, Lonelite, Lucernicchia, Lunaria meridionale, Lupinella, Luppolo comune. | |
M | Maggiociondolo, Maonia, Medica lupulina, Medica minima, Medicago falcata, Meliloto, Meliloto bianco, Melo Cotogno, Meloncello, Miagro, Minuartia primaverile, Mirabolano, Moscino. | |
N | Ninfea, Nocciolo comune. | |
O | Ocimoide muscoso, Ocimoide rosa, Ombelico di Venere, Ononide a foglie tonde, Orapo - Farinello Buon-Enrico, Ortica comune. | |
P | Papavero, Papavero cornuto, Papavero delle Alpi Giulie, Papavero delle sabbie, Papavero di Degen, Paperina, Parietaria, Parnassia, Paronichia della Kapela, Peonia selvatica, Pero corvino, Peverina a foglie strette, Peverina di Thomas, Peverina tormentosa, Peverina viscida, Piè di gallina, Piè di gallo, Pigamo colombino, Pigamo giallo erba-scopaia, Pisello, Poligono bistorta, Poligono centinodia, Poligono delle siepi Poligono nodoso, Poligono persicaria, Polipolio meridionale, Porcellana Prugnolo/Pruno selvatico, Pulsatilla alpina. | |
Q | --- | |
R | Rabarbaro alpino, Ranuncolo a foglie brevi, Ranuncolo acquatico, Ranuncolo bottoncini d’oro, Ranuncolo bulboso, Ranuncolo comune, Ranuncolo della Macella, Ranuncolo di Montpellier, Ranuncolo Erba-tora, Ranuncolo favagello, Ranuncolo lanuto, Ranuncolo millefoglio, Ravanello selvatico, Reseda bindella, Reseda comune, Reseda selvatica, Restabue, Ribes rosso, Ribes Uva-spina, Robinia, Romice acetosa, Romice alpino, Romice cavolaccio, Romice crespo, Romice scudato, Rosa selvatica comune, Rosolaccio – Papavero, Rovo bluastro/Rovo matto, Rovo comune, Rovo ideo, Ruchetta, Ruchetta marina, Ruchetta violacea, Ruta di muro. | |
S | Salice bianco, Salice comune, Salice di ripa, Salice erbaceo, Salice fragile, Salice refuso, Salicone, Salvastrella maggiore, Salvastrella minore, Saponaria, Saponaria rossa, Sassifraga a foglie opposte, Sassifraga a foglie rotonde, Sassifraga alpina, Sassifraga annuale, Sassifraga ascendente, Sassifraga del Gran Sasso, Sassifraga d'Italia, Sassifraga meridionale, Sassifraga porosa, Seccione di primavera, Semprevivo maggiore, Semprevivo ragnateloso, Senape selvatica, Silene a cuscinetto, Silene bianca, Silene delle fonti, Silene dioica, Silene italiana, Silene rigonfia, Sorbo ad ombrello, Sorbo alpino, Sorbo degli uccellatori, Sorbo montano, Sorbo terminale, Sperone di cavaliere, Speronella consolida, Speronella Fior-cappuccio, Speronella lacerata, Strigoli, Sulla. | |
T | Trifoglio, Trifoglio alpestre, Trifoglio arvense, Trifoglio bianco, Trifoglio bituminoso, Trifoglio campestre, Trifoglio cespitoso, Trifoglio ibrido, Trifoglio irsuto, Trifoglio ladino, Trifoglio pratense, Trifoglio montano, Trifoglio resupinato, Trifoglio stellato, Trifoglio violetto. | |
U | Ulmaria. | |
V | Veccia, Veccia pelosa, Veccia silvana, Vecciarini, Vesicaria, Vesicaria maggiore, Vicia cracca, Violaccia della Maiella, Violacciocca gialla, Violacciocca lacinata, Vischio comune, Vitalba, Vitalba odorosa, Vulneraria, Vulneraria montana. | |
W | --- | |
X | --- | |
Y | --- | |
Z | --- |


---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...